Stellantis, un altro anno con contratto di solidarietà

  • Postato il 20 giugno 2025
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Stellantis, un altro anno con contratto di solidarietà

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Prorogato di un anno il contratto di solidarietà per Stellantis. Fiom Cgil: «Garantire turnover per gli incentivi all’esodo». L’Ugl: «Oggi attività ferma dalle 6 alle 22 per mancanza di componenti»


Per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Melfi è stato rinnovato il contratto di solidarietà per un ulteriore anno, con validità dal 27 giugno prossimo al 26 giugno 2026. Fiom Cgil Basilicata ha reso noto che, a seguito dell’incontro con i dirigenti dello stabilimento, «firmerà l’accordo per il contratto di solidarietà rivendicando la necessità di certezze su volumi produttivi e mantenimento dei livelli occupazionali. L’azienda – ha spiegato la segretaria generale, Giorgia Calamita – ci ha comunicato il ricorso all’ammortizzatore sociale in deroga per il prossimo anno e ci ha informato sul cronoprogramma rispetto alla produzione di nuovi modelli. Allo stesso tempo, tuttavia, non si fermano le fuoriuscite incentivate, tanto che il numero di addetti nello stabilimento sarebbe calato ulteriormente, arrivando a 4860.

Come Fiom Cgil – ha affermato Calamita – abbiamo chiesto di garantire un turnover per gli incentivi all’esodo compensando le fuoriuscite volontarie con nuove assunzioni e di dare garanzie sui livelli occupazionali. Tra le nostre richieste anche l’equità nella rotazione dell’ammortizzatore, una integrazione salariale e sulla tredicesima mensilità. Vigileremo – ha concluso – sul rispetto degli accordi». Uilm Basilicata ritiene l’accordo «un risultato importante, che garantisce la copertura degli ammortizzatori sociali per i lavoratori e conferma i ratei di ferie e permessi, elemento fondamentale per la tenuta salariale».

L’azienda «ha confermato il cronoprogramma per l’avvio delle nuove produzioni, che risulta in anticipo rispetto alle previsioni: entro fine settembre avvio produzione della nuova Jeep Compass; entro marzo 2026 inizio produzione nuova DS7; entro giugno 2026 la partenza nuova Lancia Gamma. Per tutti i modelli sono previste le versioni Bhev, Mhev e Phev». Un cronoprogramma «che rappresenta un passo avanti significativo – scrive ancora Uilm Basilicata- , rafforzato dalla dichiarazione di un possibile aumento dei turni produttivi entro fine anno». Tuttavia «restano forti preoccupazioni sul fronte indotto, a partire dalla situazione di Marelli. L’intero comparto dell’indotto automotive deve essere messo al centro: senza una rete di fornitori solida e stabile non c’è futuro».

E poi: «L’impegno dichiarato di “attenzionare l’indotto” deve tradursi in atti concreti, a partire dall’assegnazione di nuove commesse». La firma dell’accordo «insieme agli investimenti previsti, conferma l’importanza del percorso avviato. Tuttavia, questo non è sufficiente: serve uno sforzo ulteriore». Secondo il segretario di Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, il rinnovo del CDS è «uno strumento utile per accompagnare una fase di transizione delicata, ma da solo non basta: servono strategie più incisive per rilanciare lo stabilimento di Melfi, punto nevralgico dell’industria automobilistica lucana».

Intanto «per mancanza di componenti», l’attività produttiva presso lo stabilimento Stellantis di Melfi «continua a rimanere ferma nell’intero sito anche oggi dalle 6 alle 22».
Lo comunica la segretaria regionale Ugl Basilicata Metalmeccanici, Florence Costanzo. «La produzione è ferma già da ieri alle 14».

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