Scuola al via con gli smartphone al bando, il Codacons: “Denunce per i presidi che non fanno rispettare il divieto”
- Postato il 15 settembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. L’inizio dell’anno scolastico porta con sé una novità per gli studenti e le studentesse: il divieto di utilizzare il telefonino e gli smartphone, anche a ricreazione e per chi va alle superiori.
La circolare del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara era arrivata a giugno, ma il 15 settembre, primo giorno di scuola, è per la Liguria il vero banco di prova non solo per gli studenti, ma anche per presidi e insegnanti, cui è chiesto di applicarla.
Stop al telefonino in classe, Codacons: “Misura di buon senso”
“Diversi istituti hanno già messo le mani avanti segnalando le difficoltà logistiche legate al nuovo divieto: dalla vigilanza da parte degli insegnanti all’esigenza di dotarsi di armadietti, contenitori o altri strumenti per conservare i telefonini – spiega il Codacons – C’è poi la possibilità concreta che gli studenti riescano ad eludere la nuova norma, ad esempio introducendo un secondo cellulare non dichiarato in classe”.
“Vietare lo smartphone a scuola non è solo una misura di civiltà e buonsenso introdotta a favore degli stessi studenti, ma serve anche a prevenire abusi – ricorda il Codacons – Il telefonino in classe, infatti, se da un lato rappresenta una fonte di distrazione, dall’altro è spesso utilizzati dagli studenti per compiere atti di bullismo e per gravi violazioni della privacy”.
L’associazione ha quindi deciso di scendere in campo avviando anche in Liguria una iniziativa contro gli istituti della regione che non faranno rispettare il divieto: i genitori i cui figli frequentano scuole che continueranno a far usare il telefonino in classe durante la giornata scolastica, potranno inviare una segnalazione alla mail info@codacons.it . I presidi di tali istituti saranno denunciati dal Codacons per inottemperanza alle disposizioni vigenti e dovranno rispondere della disapplicazione della circolare.
“Così come gli studenti rischiano sanzioni – fino alla sospensione – se non si atterranno al divieto sull’uso dei cellulari, allo stesso modo anche le scuole devono essere sanzionate se non faranno rispettare con la massima severità le nuove disposizioni”, conclude il Codacons.