Scommesse, il terapista di Fagioli contro Abodi: “Scandaloso, critica i calciatori e promuove la pubblicità dell’azzardo”

  • Postato il 15 aprile 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 4 Visualizzazioni

“È clamoroso, scandaloso, che il ministro dello sport Abodi faccia una reprimenda morale ai ragazzi sportivi professionisti che giocano d’azzardo e negli stessi giorni si faccia promotore dell’abolizione del sacrosanto divieto di pubblicità che era stato sancito dal decreto dignità del 2018″. Con queste parole rilasciaste a LaPresse Paolo Jarre, terapista di Nicolò Fagioli, uno dei calciatori di Serie A coinvolti nell’inchiesta sulle scommesse illegali aperta dalla procura di Milano e che era già stato indagato dalla procura di Torino, ha commentato le dichiarazioni di Andrea Abodi. Secondo il ministro dello Sport, chi ha scommesso non deve essere convocato dalla Nazionale Italiana, dà un pessimo esempio”. Ci sono ben 12 calciatori indagati, oltre ad altre persone accusate di far parte del cosiddetto “sistema Elysium“, dal nome della gioielleria milanese che sarebbe stata usata per ‘coprire’ i debiti accumulati.

Se fosse per il ministro, questi ragazzi potrebbero essere immersi in un ambiente in cui si parla continuamente di scommesse: nei campi ci sono i banner, ma addirittura sulle proprie maglie dovrebbero portare le insegne dei provider del gioco d’azzardo. E’ veramente una situazione folle da questo punto di vista”, ha dichiarato Jarre. È un dato di fatto che il governo sta tentando di affossare il Decreto Dignità del 2018 per reintrodurre la pubblicità al gioco d’azzardo durante partite di calcio ed eventi sportivi. Un provvedimento voluto dal M5S, che oggi pare rimasto l’unico a difenderlo: i padroni del pallone lamentano un danno da 100 milioni a stagione, e nel corso degli anni il divieto è stato progressivamente aggirato, visto che i club si sono messi a fare pubblicità a siti di news collegati.

Infatti Jarre sottolinea: “Anche le squadre professionistiche italiane, di alcune lo so per certo, hanno una serie di contratti e sponsorizzazioni nel mondo del gioco d’azzardo che valgono in tutto il mondo, ma non in Italia. E’ un altro degli aspetti dell’ipocrisia generale. Le notizie che ho, fanno pensare che ci siano centinaia di ragazzi che giocano. L’altra ipocrisia della Figc è che se uno scommette sul calcio è squalificato, ma uno può rovinarsi e rendersi anche ricattabile giocando su tennis, pallacanestro, indebitarsi e diventare ricattabile, ma questo alla Figc non interessa”, ha concluso il terapista di Fagioli.

L'articolo Scommesse, il terapista di Fagioli contro Abodi: “Scandaloso, critica i calciatori e promuove la pubblicità dell’azzardo” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti