San Siro: ecco le firme per il rogito La Scala del calcio a Milan e Inter

  • Postato il 5 novembre 2025
  • Di Panorama
  • 2 Visualizzazioni

La data del 5 novembre diventa storica per il Comune di Milano e per i milioni di tifosi di Inter e Milan. Lo stadio di San Siro non più di proprietà del Comune ma è stato acquistato dai due club calcistici della città. Il rogito per il trasferimento della proprieta’ dello stadio San Siro e delle aree circostanti a Milan e Inter è stato firmato nello studio del notaio Filippo Zabban, in centro citta’. Si è trattato di una corsa contro il tempo per ottenere le necessarie garanzie finanziarie, visto che per la firma ufficiale e’ stato necessario che prima arrivassero nelle casse comunali i capitali da parte degli istituti di credito coinvolti (in testa Banco Bpm tra quelli italiani). In tutto si tratta di una cifra che si aggira – tra la prima tranche del prezzo d’acquisto, Iva inclusa, e una quota dei debiti pregressi di Milan e Inter verso Palazzo Marino – intorno ai cento milioni di euro. Gli ultimi ostacoli tecnici sono stati risolti nelle ultime ore. L’atto e’ cosi’ arrivato prima della fatidica scadenza del 10 novembre (quando sarebbe scattato il vincolo architettonico sul secondo anello del Meazza che ne avrebbe, di fatto, impedito l’abbattimento). Il prezzo di stadio e aree circostanti, definito sulla base della valutazione data dall’Agenzia delle Entrate, sarà di 197 milioni, con un contributo-sconto promesso dal Comune per 22 milioni.

Il futuro

Adesso i due club si concentreranno sul progetto che è stato già affidato a Foster + Partners e Manica,  il nuovo San Siro, nell’idea di Inter e Milan, ospiterà 71.500 spettatori, avrà due anelli e forma ovalizzata, senza le travi rosse che, viste dall’alto, danno un’impronta rettangolare allo stadio attuale. Le curve, secondo i piani, avranno una inclinazione di 37 gradi. Non finiscono però le resistenze di chi non vuole il nuovo impianto,  anche se non sembra aver avuto successo l’iniziativa della Società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico a Azionariato Popolare Intergenerazionale, che attraverso i suoi legali, il 29 ottobre ha scritto al Consiglio Nazionale del Notariato per chiedere di attivarsi con urgenza “affinché gli studi notarili incaricati di redigere gli atti vigilino sulla correttezza dell’operato degli Uffici comunali coinvolti, al fine di scongiurare la commissione di un atto amministrativo illegittimo e il perfezionamento di una vendita che sarebbe nulla”. Intanto la Procura di Milano sta indagando per turbativa d’asta. Questa mattina è stato sentito dai pm il promoter Claudio Trotta, tra i fondatori del comitato Sì Meazza.

Autore
Panorama

Potrebbero anche piacerti