“Rino non si gioca con chi uccide i bambini”, la “sua” Corigliano-Rossano contesta il neo ct della Nazionale Gattuso per la partita contro Israele

  • Postato il 8 settembre 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Diversi abitanti di Corigliano-Rossano, la cittadina in provincia di Cosenza in cui è nato Gennaro Gattuso, hanno lanciato una petizione che ha raccolto centinaia di firme in poche ore per chiedere al neo ct della Nazionale di non giocare la partita contro Israele dimostrando in questo modo la sua vicinanza verso il popolo palestinese e “ancora più importante dal punto di vista umano”. La risposta di Gattuso non si è fatta attendere: l’ex calciatore ha risposto in conferenza stampa dicendo chiaramente che la partita deve essere giocata.

I suoi concittadini hanno dunque deciso di contestarlo affiggendo uno striscione proprio di fronte casa sua. Lo scopo dello striscione è di fargli capire che “lo sport non è estraneo a ciò che accade intorno, ne è semmai un riflesso ed oggi più che mai serve la presa di posizione di tutti per spingere il Governo Meloni, che continua a girarsi dall’altra parte trincerandosi dietro la retorica dell’invio di aiuti umanitari e dell’accoglienza di qualche decina di bambini, a prendere una posizione netta e di rottura con Israele”.

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Autore
Blitz

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