Pescara forza 10, il Vicenza torna in scia al Padova, l'Ascoli esonera Cudini: top e flop di Serie C

  • Postato il 14 marzo 2025
  • Di Virgilio.it
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La Serie C regala gol e spettacolo anche nel turno infrasettimanale, con la corsa alla promozione diretta apertissima in tutti e tre i gironi. Il Vicenza di Vecchi accorcia sul Padova di Andreoletti, crollato in casa del Renate, mentre la Ternana riduce il distacco dalla Virtus Entella. Nel gruppo C, l’Avellino tiene il passo dell’Audace Cerignola e insegue ad una sola lunghezza di distanza. Flop Camarda con il Milan Futuro di Oddo, mentre vince ancora la Juve Next Gen di Brambilla. Bene l’attacco il Picerno, malissimo la difesa della Cavese. Nuovo esonero ad Ascoli, dove saluta Mirko Cudini e torna Mimmo Di Carlo.

I Top della 31a giornata di Serie C

Picerno formato trasferta

Terza vittoria esterna consecutiva per il Picerno di Francesco Tomei, bravo a ricomporsi dopo un periodo piuttosto complicato e a ritrovare la continuità che ha contraddistinto il cammino dei lucani per gran parte del girone d’andata. Il successo di Giugliano, al di là degli episodi che hanno fatto infuriare gli uomini di Valerio Bertotto e lo stesso tecnico ex Udinese, rappresenta un segnale importante a tutto il campionato: il Picerno c’è e ai playoff sarà una delle mine vaganti, pronta a dare fastidio a tutte con giovani talenti e giocatori di categoria. Maiorino ed Esposito, su tutti. Una mezza rivincita anche per Tomei, spesso criticato oltremodo dalle parti del “Curcio”. Le idee ci sono, vanno concretizzate.

Ferraris, doppietta d’autore e Pescara che che rivede la luce

Decima vittoria in trasferta per il Pescara di Silvio Baldini, premiato dalla prestigiosa doppietta di Ferraris, che prima scalda i guantoni dell’estremo difensore del Pontedera e poi si sblocca, finalizzando gli assist di Squizzato e Arena, con un preciso colpo di testa sottomisura e un diagonale potente che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Doppietta d’autore per l’esterno offensivo che sta facendo grandi cose con la maglia biancazzurra, confermando le qualità messe in vetrina nei settori giovanili di Juve, Milan e Monza. È lui l’arma in più del Delfino per questo finale di regular season, che vede finalmente gli abruzzesi in ripresa.

Vecchi, Vicenza sogna grazie al suo condottiero

Tanti, forse tutti, avrebbero mollato dopo un gol subito allo scadere di uno scontro diretto con una delle tue rivali storiche. E invece, il Vicenza di Stefano Vecchi non ha mai smesso di correre, anche nelle difficoltà. Punto dopo punto, senza guardare ai risultati del Padova, che a un certo punto sembrava indirizzato verso la passerella finale. L’inaspettato crollo dei biancoscudati contro il Renate ha aperto un nuovo scenario, una nuova corsa. Tutta da vivere in questo rush finale, che presenta sette appassionanti battaglie. Appena due lunghezze a dividere le due regine venete del girone A, ma con un allenatore che può già dirsi esperto in promozioni. E quando sale la pressione, questo è uno di quei dettagli che alla lunga può fare la differenza.

I Flop della 31a giornata di Serie C

Cavese, difesa horror e due punti buttati via

La rabbia di Vincenzo Maiuri nel post partita è, sicuramente, la rabbia di tutti i tifosi della Cavese, che già intravedevano una nuova vittoria tra le mura del “Simonetta Lamberti”. Poi, disattenzioni ed errori da matita blu che non possono essere perdonati tra i professionisti. Da 3-1 a 3-3 con il Messina di Banchieri, in crisi sotto il profilo societario, e due punti buttati via dai metelliani, già sicuri della salvezza e clamorosamente in corsa per un piazzamento playoff. Tanto, però, passava dal risultato con i peloritani, anche per valorizzare quanto fatto al “Viviani” di Potenza pochi giorni prima. Prova di maturità non superata, soprattutto dalla retroguardia campana.

Padova, crolla la miglior difesa del campionato: male Perrotta e Delli Carri

Se anche la miglior difesa del girone A prende tre gol in una sola giornata, significa davvero che è andato tutto storto. Contro il Renate, crolla il Padova di Matteo Andreoletti, ora concretamente nel mirino del Vicenza di Vecchi. Tutti insufficienti, a partire da una retroguardia distratta e disattenta, che forse ha sottovalutato l’impegno. Male Delli Carri e Perrotta, con l’ex Avellino e Perugia che ha sfornato una prestazione tutt’altro che all’altezza delle aspettative, partecipando attivamente anche al terzo gol dei padroni di casa. Da un suo svarione, infatti, nasce il tris nerazzurro, che ha definitivamente chiuso la contesa. Reset e ripartire, questo l’unico diktat per i biancoscudati.

Cudini-Ascoli, la storia d’amore è (già) finita

Mirko Cudini-Ascoli, finisce qui. Quarta sconfitta consecutiva per il Picchio e tecnico sollevato dall’incarico dalla società marchigiana, che ha scelto di richiamare Mimmo Di Carlo e chiudere così la sua stagione sportiva. L’obiettivo è difendere a denti stretti i cinque punti di vantaggio sulla SPAL e sulla zona playout del girone B, con un occhio anche al distacco dal Milan Futuro di Massimo Oddo, attuale penultima forza del raggruppamento. Un’annata horror per uno dei club storici della Lega Pro, che continuano a convivere con difficoltà tecniche ed ambientali che appaiono non risolvibili nel breve-medio termine. Qualcosa di inspiegabile che attanaglia un Ascoli entrato in un vortice negativo dal quale sembra complicato uscire.

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Virgilio.it

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