Panico a Berlino, gli Stati Uniti possono spegnerci i caccia F-35 con il “kill switch”
- Postato il 11 marzo 2025
- Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
- 5 Visualizzazioni

Lo scorso weekend sui media tedeschi sono rimbalzati gli allarmi su una presunta capacità degli Stati Uniti di mettere a terra da remoto i jet F35. I caccia, si è letto, potrebbero incorporare un cosiddetto kill switch che permetterebbe al costruttore, ossia la Lockheed Martin statunitense, di disattivarli. Berlino, ha recentemente approvato un piano da 100 miliardi di euro per aumentare a 45 i velivoli ordinati, il primo F35 dovrebbe essere a disposizione dell’areonautica tedesca dal 2026. “Trump potrebbe impedire il decollo dei caccia tedeschi F35?”, si chiedeva in prima pagina il quotidiano Handelsbatt.
Sebbene non ci siano prove certe sull’esistenza di un tale “kill switch”, Joachim Schranzhofer, responsabile delle comunicazioni della società di armi tedesca Hensoldt, ha dichiarato alla Bild che si tratta di “più di una semplice voce”. E il responsabile della difesa di Airbus, Michael Schöllhorn, ha recentemente messo in guardia il governo tedesco dal continuare a ordinare equipaggiamenti per la difesa dagli Stati Uniti. Il primo a prospettare questa possibilità era stato l’eurodeputato francese Christophe Gomart, già capo dell’intelligence francese, in un’intervista al quotidiano Le Point. Secondo l’ex militare, la capacità operativa dei caccia europei F-35 dipende in larga parte dall’approvazione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Il tema non era così importante finché le relazioni tra Usa e paesi europei non sembravano andare incontro alle turbolenze iniziate con l’avvento di Trump alla Casa Bianca. Ora che il nuovo presidente minaccia di uscire dalla Nato, ritira il sostegno all’Ucraina e promette di abbandonare l’Europa al suo destino, la questione è divenuta scottante. Altri esperti militari dubitano che esista davvero una sorta di “bottone rosso” che permette al Pentagono di bloccare i jet venduti all’Europa.
Tuttavia, una cosa è certa e su questa tutti concordano. Questi jet necessitano di continui aggiornamenti dei loro software e sistemi che solo i costruttori sono in grado di offrire. Inoltre, nessun aereo da caccia avanzato è completamente indipendente dai sistemi di comunicazione dati sicuri e di navigazione satellitare degli Stati Uniti. Quindi è indubbio che Washington conservi sempre un qualche potere sull’estensione del loro utilizzo. Nel 2021, gli Emirati Arabi Uniti hanno sospeso l’acquisto di 50 F-35 a causa di quelle che un funzionario emiratino ha descritto come “restrizioni operative sovrane”. E quel che sta accadendo in questi giorni in Ucraina mostra come agli Usa basta poco per sospendere il supporto per far funzionare queste macchine belliche.
“Anche il minimo dubbio che Trump possa decidere di danneggiare i governi amici bloccando gli aggiornamenti software per i loro arsenali militari è sufficiente a far sì che tali governi riconsiderino gli acquisti militari degli Stati Uniti”, si legge sulla statunitense Foreign Policy. Un esperto interpellato dalla stessa testata afferma che “È noto che l’F-35 può essere controllato a distanza. Se qualcuno preme il pulsante, non è più in grado di volare”
Gli F-35 sono o saranno, in dotazione a diversi paesi europei, tra cui l’Italia. Il nostro paese ne possiede al momento 35 ma una volta completato il programma di acquisizione dovrebbero superare la settantina. Oltre che in Germania e in Italia, gli F-35 sono in servizio pure in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Regno Unito e Svizzera.
L'articolo Panico a Berlino, gli Stati Uniti possono spegnerci i caccia F-35 con il “kill switch” proviene da Il Fatto Quotidiano.