Pagamenti digitali, innovazione made in Italy
- Postato il 29 settembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Le evoluzioni tecnologiche nel mondo contemporaneo portano a rapidi cambiamenti e spesso determinano trasformazioni nei nostri comportamenti quotidiani. Prima lentamente e poi in maniera sempre più inesorabile i metodi di pagamento innovativi, cashless, stanno soppiantando quelli con denaro contante.
In base ai dati pubblicati da Osservatori digitali del Politecnico di Milano, nel 2024 i pagamenti digitali hanno superato quelli in contanti, in termini di valore. 481 miliardi di euro, con una crescita dell’8,5% rispetto all’anno precedente, sono stati spesi con pagamenti digitali. Tra questi un peso importante lo hanno avuto metodi innovativi, contactless, che comprendono anche quelli tramite cellulari e dispositivi wearable.
Giocano ancora un ruolo importante i wallet digitali, tra cui PayPal, il più popolare in Italia per acquisti online e attività come il gioco. Chi ama l’online gaming, infatti, tende a prediligere i cosidetti casinò PayPal, con questa dicitura si intendono le piattaforme online dei casinò che accettano come metodo di pagamento PayPal, che vengono ritenuti più sicuri e affidabili dagli utenti. Non manca in questo mare di innovazione la proposta di aziende italiane, che stanno offrendo il proprio contributo nel processo di evoluzione delle transazioni, non solo online, ma anche negli acquisti di tutti i giorni.
In principio era Postepay
Nella storia dei metodi di pagamento, un ruolo chiave è stato rivestito da Poste Italiane, che nel 2003 lanciò la prima Postepay. All’epoca la carta prepagata gialla, che si poteva ottenere allo sportello postale, senza costi annuali e senza un conto postale o bancario, fu una vera rivoluzione. Per la prima volta anche chi non aveva un conto in banca poteva avere accesso a uno strumento di pagamento, da utilizzare nei primi e-commerce online. Tra i vantaggi: ricaricare anche presso le tabaccherie; prelievi consentiti capillarmente sul territorio; ricariche ad altre carte Postepay.
Postepay, che oggi propone diversi prodotti adatti a ogni esigenza, ha dato un forte contributo alla diffusione dei pagamenti elettronici, dato che ci si sentiva più sicuri a usare una ricaricabile in luogo della classica carta di credito. All’epoca pagare online non era un’operazione banale. Ricordiamo come la piattaforma Ebay, legò il suo successo alla partnership con PayPal. Il wallet infatti era integrato come sistema di pagamento principale sul marketplace e consentiva transazioni immediate, gratuite e sicure. In questo contesto Postepay cominciò a farsi largo come una buona alternativa alla portata di tutti.
Satispay, l’italiana che sfida i colossi
Tra le aziende italiane che cavalcano l’evoluzione dei pagamenti c’è Satispay, fondata a Cuneo nel 2013. Alla base l’idea di effettuare pagamenti, anche di importi molto ridotti, senza carta e senza contanti. Al conto Satispay può essere associato il proprio conto bancario, per programmare le ricariche. Dopodiché tramite l’app è possibile pagare online e nei negozi, ma anche trasferire denaro agli amici, dividere le spese, richiedere soldi.
Satispay ha integrato anche funzioni come pagare bollettini e avvisi PagoPa, opzione resa disponibile anche da PayPal. Oggi l’app di pagamento Satispay ha oltre 5.5 milioni di utenti ed è accettata da oltre 400mila esercenti.
Mooney, l’app del movimento
Tra i sistemi di transazione made in Italy innovativi c’è Mooney, nata dall’unione di Sisalpay e Banca 5. Mooney risponde a diverse esigenze, infatti offre la classica carta che funziona sui circuiti VISA e permette pagamenti tramite App, inoltre offre servizi che spaziano in vari ambiti. Come PayPal permette di pagare avvisi PagoPa; le due aziende hanno una partnership: Mooney offre a PayPal la tecnologia per i pagamenti tramite QR code.
Tra i servizi non strettamente finanziari di Mooney, c’è MooneyGo che permette di passare rapidi ai caselli senza fermarsi per il pedaggio autostradale. Inoltre è possibile pagare il bollo auto, i servizi di trasporto con le principali compagnie di autobus e treni, ma anche effettuare bonifici, F24, Mav e ricariche telefoniche.
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