Paesaggi mozzafiato, cultura, storia e buon cibo. Per il tuo weekend da sogno scegli l’Abruzzo. L’itinerario è pazzesco
- Postato il 24 agosto 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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C’é una meta in Italia a pochi passi dalla Capitale ideale per un weekend all’insegna della natura, della storia e della buona cucina.
Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Barrea e Civitella Alfedena sono alcune delle tappe imprescindibili per chi desidera immergersi nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un’area protetta tra le più antiche e importanti d’Italia. Il 23 agosto 2025, da questa regione ricca di tesori naturali e culturali, vi proponiamo un viaggio tra borghi medievali, paesaggi mozzafiato e tradizioni enogastronomiche autentiche.
Pescasseroli rappresenta la base perfetta per esplorare il Parco Nazionale. Questo piccolo centro abitato, incastonato tra le montagne, offre numerose strutture ricettive e ristoranti di qualità, nonché l’accesso ai principali sentieri naturalistici. Il Bosco della Difesa, situato nelle immediate vicinanze, è ideale per una passeggiata immersi nel verde, con la possibilità di osservare specie vegetali e animali in un ambiente protetto. Qui è stato anche girato il film “La volpe e la bambina”, che valorizza ulteriormente il territorio.
Un borgo da scoprire
A pochi chilometri da Pescasseroli, sorge Opi, un borgo medievale con meno di 400 abitanti, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. La sua posizione su un’altura garantisce panorami unici sul paesaggio circostante, perfetti per gli appassionati di trekking che potranno unire la visita culturale a una buona attività fisica, necessaria per apprezzare pienamente la regione.
Proseguendo lungo la Via Marsicana si arriva a Villetta Barrea, nota per gli avvistamenti frequenti di cervi che si aggirano liberamente nelle aree verdi pianeggianti. È uno spettacolo raro poter osservare questi animali così da vicino, abituati alla presenza umana, che regala un’esperienza da fiaba.
Non può mancare nel vostro itinerario Barrea, borgo appartenente all’Associazione Borghi Autentici d’Italia, celebre per i numerosi belvedere che affacciano sull’omonimo lago artificiale. Il centro storico è un labirinto di vicoli medievali, arricchiti da un castello del XII secolo che domina la vallata sottostante e ospita eventi culturali. La gastronomia locale è di alto livello e offre numerose trattorie dove assaporare piatti tipici a prezzi contenuti, con un tocco di originalità come i cartelli in legno che indicano il numero esatto di passi per raggiungere i ristoranti.
Infine, Civitella Alfedena si distingue per l’Area Faunistica del Lupo Appenninico, una struttura integrata nel tessuto urbano che permette di osservare da vicino questi affascinanti predatori. Dal belvedere si gode inoltre di una vista panoramica sul lago di Barrea, mentre il Museo del Lupo offre approfondimenti sulla storia e la biologia di questa specie protetta.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo propone numerose opportunità per gli amanti della natura e dell’attività all’aperto. Tra i percorsi più suggestivi c’è la Val Fondillo, patrimonio UNESCO dal 2017, dove si può intraprendere il sentiero che conduce alle Grotte delle Fate. Il percorso è accessibile anche ai principianti e dura circa due ore e mezza, attraversando boschi e valli con possibilità di avvistare specie come cavalli, volpi, camosci e, per i più fortunati, l’orso marsicano.
La Riserva Naturale Integrale della Camosciara rappresenta un altro scenario incantevole, luogo di origine del Parco stesso. Qui è possibile scegliere tra diversi sentieri e perfino partecipare a escursioni a cavallo, un’esperienza accessibile anche ai principianti a prezzi contenuti. Il contatto con la natura in questa zona è immersivo e rigenerante.
Per chi preferisce un approccio più culturale, la visita ai borghi medievali rappresenta un’immersione nella storia millenaria dell’Abruzzo. Oltre ai già citati, Santo Stefano di Sessanio e Pacentro sono due località da non perdere, rispettivamente nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Parco Nazionale della Majella, con architetture in pietra e panorami che raccontano le origini di questa terra.
La cucina abruzzese è un viaggio tra sapori genuini e piatti dalla forte identità territoriale. Tra i protagonisti spiccano i maccheroni alla chitarra, pasta fatta a mano servita con ragù di agnello, accompagnata da vini locali come il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Doc, noto per il suo invecchiamento di almeno due anni, e il Trebbiano d’Abruzzo Doc, un bianco dal carattere deciso.
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