Napoli, Conte una furia su Lukaku, scudetto, modulo e portiere titolare. La sfida ad Allegri

  • Postato il 22 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Il Napoli Campione di Italia è pronto a ripartire. Ma il primo guaio da dover affrontare, per Antonio Conte, si chiama Romelu Lukaku. Il bomber belga, suo pupillo da sempre, non ci sarà per almeno 3 mesi. Alla vigilia della gara contro il Sassuolo, il tecnico del Napoli annuncia quindi un possibile cambio di sistema di gioco. Non solo: Antonio Conte lancia anche già la sfida alle altre big del campionato ed in particolare ad Allegri. Le parole del tecnico in conferenza stampa.

Conte e l’infortunio di Lukaku

Il primo tasto dolente per il tecnico del Napoli si chiama Romelu Lukaku. Dopo gli esiti degli esami strumentali che hanno previsto almeno tre mesi di stop per il belga, Antonio Conte dice la sua sull’infortunio del bomber: “E’ un infortunio importante per un giocatore che aveva un peso specifico, l’ha avuto l’anno scorso nello Scudetto, ma sappiamo benissimo che durante l’anno possono capitare queste situazioni. Qualcosa di importante è accaduto anche l’anno scorso, non solo come infortuni, ma può capitare anche di mercato, qualcosa che sembra che faccia cadere tutto, ma questi ragazzi hanno dimostrato l’anno scorso di far fronte a tutto, quello che dobbiamo fare, non andare dietro a recriminazioni, a trovare alibi, quello che dobbiamo fare è trovare la soluzione.”

Conte spiega poi come intende superare questa difficoltà: “Ad oggi abbiamo un solo attaccante, sto studiando diverse soluzioni per tutelare l’unico che ci è rimasto. L’abbiamo fatto l’anno scorso ad ogni difficoltà, non abbiamo mai pianto, ma trovato soluzioni, loro lo sanno ed io con i ragazzi non ne ho proprio parlato dell’infortunio. Fa parte del gioco, come il mercato, cerchiamo di lavorare affinché quello che si ha possa splendere più possibile”.

Conte lancia la sfida al nuovo campionato e vuole ripetersi

Ripetersi è difficile, il Napoli non ci è mai riuscito, ma Antonio Conte lancia la sfida alle altre big del campionato: “Sinceramente a questo gruppo non c’è bisogno di dire alcune cose, su cui abbiamo già lavorato tanto e su cui lavoreremo ancora, questo è un gruppo serio, responsabile, che ha voglia di lavorare giorno dopo giorno, di migliorare, non c’è bisogno di dire niente, quello che ho rimarcato è un fatto storico.”

E ancora, aggiunge Conte: “Non è mai successo a Napoli di ripetersi dopo lo Scudetto e quando siamo partiti favortiti dopo lo Scudetto con gli Osimhen, Kvara, Zielinski, avendo perso solo Kim e facendo pure un mercato da 100mln siamo arrivati decimi. Deve essere imposto bene nella mente di tutti, anche dell’ambiente perché si vince tutti, si festeggia tutti, nell’eventualità si perde tutti. Sarà difficile, un campionato difficile, secondo me con tante squadre attrezzate e dovremo far del nostro meglio dando anche una strada a tanti perché avendo vinto l’anno scorso abbiamo aperto nuovi orizzonti a tante squadre, non solo alle solite abituate”.

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Conte cambia sistema di gioco

Dopo numerose prove tattiche in ritiro, Antonio Conte intende porre delle variazioni al sistema di gioco base del 4-3-3. Il tecnico del Napoli, a partire dalla prima gara ufficiale col Sassuolo, potrebbe già schierare il 4-4-2: “E’ inevitabile, bisogna lavorare per trovare soluzioni, sappiamo benissimo che il 4-3-3 è nelle corde della squadra, abbiamo fatto anche acquisti mirati al 4-3-3, ma abbiamo dimostrato come l’anno scorso anche altre strade da percorrere, un allenatore deve essere bravo a percorrerle, senza snaturare le caratteristiche e cercando di far giocare quelli migliori, ma sempre trovando soluzioni e oggi dopo l’infortunio di Romelu valutiamo anche una terza opzione perché ora abbiamo una sola punta e dobbiamo pensare anche di giocare senza quella punta”.

Il dubbio sul portiere titolare del Napoli

Milinkovic Savic è arrivato da meno di un mese ma, Antonio Conte, è già intenzionato a schierarlo nello scacchiere iniziale al posto di Meret. Il tecnico del Napoli non rivela la scelta che farà contro il Sassuolo ma spiega come intende gestire l’alternanza tra il serbo, Meret e non solo: “Non c’è nessun dubbio, ma sempre una decisione da prendere perché ho due portieri bravi, non dimentico neanche Nikita Contini che è un ottimo terzo ed all’occorrenza sarebbe pronto pure lui.

Aggiunge Conte sulla questione alternanza dei numeri uno: “Ho due portieri bravi, si è creato un bel clima, c’è grande serenità e farò valutazioni di partita in partita in base alle caratteristiche, mi fido di loro e loro sono a disposizione, abbiamo provato ad alzare il livello di competizione, ne avevamo bisogno.”

A chi gli chiede se ci sarà da soffrire anche quest’anno risponde piccato: “L’anno scorso ha sofferto? Allora due anni fa si è morti… L’anno scorso abbiamo vinto facendo tantissime cose, poi se per voi vincere lo Scudetto è sofferenza allora alzo le mani e mi ritiro. Si è parlato sempre delle pressioni, ma abbiamo saputo reggere, abbiamo vinto, facendo qualcosa di incredibile, ora è una nuova stagione e ognuno può pensare ciò che vuole, io dico che bisogna parlare poco in tutte le sedi, a me hanno insegnato così! Io non sono parolaio, sono per l’essenza che dice testa bassa e pedalare altrimenti facciamo come due anni fa in cui nella zona imputata sono finiti solo squadra e presidente, ma quando si vince andiamo tutti e quando si perde si scinde? Formiamo un ambiente unito nella buona e nella cattiva sorte, mettiamo pressione positiva e non negativa! E’ già successo!

La sfida al Milan di Allegri

La conferenza stampa del tecnico dei partenopei si chiude anche con una sfida annunciata dal tecnico: “Il campo da gioco dovrà parlare chiaro, torna un grande allenatore. La storia di Max Allegri parla chiaro per lui, non c’è bisogno di dire nient’altro. Sarà un campionato ancora più difficile ed equilibrato. Anche Gasperini passato alla Roma e il ritorno di Stefano Pioli ci costringeranno ad armarci perché ci sarà da combattere.”

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