Ma Mary Poppins era buona davvero?

  • Postato il 14 settembre 2025
  • Di Panorama
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Mary Poppins è buona. Arriva in Viale dei Ciliegi numero 17. Viene portata a terra da un ombrello, indossa un cappellino, la giacca, tiene i piedi a papera e sorride non si sa a chi. Ha scelto la casa della famiglia Banks dove alloggiare. Una famiglia che sta cercando una tata per quei due terribili bambini, così terribili e impossibili che, addirittura, giocano. Mary Poppins irrompe in casa dando ordini a tutti i membri della famiglia Banks, senza dare risposte quando le viene fatta una domanda, sale in camera e, da qui in poi, decide tutto lei. La storia la conosciamo tutti e Mary Poppins è buona, non ci sono dubbi: hanno deciso così gli sceneggiatori e così deve essere.

Ma importa se, a causa di Poppins, il signor Banks perde il lavoro? Importa forse se la signora Banks diventa attivista di non si sa quale fazione e fa entrare tutti in quella bella casa per un picchettaggio, rovinando i mobili della sala? Importa se la governante, già un po’ in carne, si lascia andare alla sua evidente bulimia perché tanto c’è Mary Poppins che è buona?

E poi, lo spazzacamino. Il suo amico, che è innamorato di lei. Cosa fa Mary? Lo illude, fanno la gitarella al parco insieme ai bambini. L’amico innamorato la prende come una prova generale per un futuro matrimonio, ma lei lo chiama in casa solo quando il bambino viene inghiottito dal camino… meglio lasciar perdere la dinamica… Lo spazzacamino, lusingato, arriva in un secondo insieme a tutti i suoi colleghi. Ovvio, per fare breccia nel cuore di Mary.

Morale: lui improvvisa un balletto sui tetti, non sa davvero più come fare, rischia pure la vita. Scende da quel cavolo di tetto, pensa: sì, ora io e Mary ci fidanzeremo. Ma niente. Mary lo congeda con un bel “ciaone”, e fine della storia. Tutto questo accade davanti a due poveri bambini innocenti, che cantano quella canzone senza un senso, tramortiti dalle tante allitterazioni nelle strofe.

Finalmente, quando la famiglia è allo sbando totale, Mary Poppins si attacca di nuovo all’ombrello e se ne va lontano. Lasciando i manipolati a casa a ballare, urlare e lo spazzacamino rassegnato, in eterna attesa del suo ritorno.

È chiaro che il signor Disney non ce l’ha raccontata giusta. Lo sa di aver esagerato. E per questo si sono tutti inventati che Joker ha avuto una madre difficile eccetera… ma balle. Joker in realtà è il bambino cresciuto da Mary Poppins che, dopo i traumi subiti, è uscito un pelo di testa. Il padre, il signor Banks, è diventato addirittura Pinguino. La madre ha pensato di essere Giovanna d’Arco e l’hanno rinchiusa. La bambina si è trasformata nell’Uomo Torcia: agisce sotto mentite spoglie, ma in fondo è rimasta semplice.

La governante… è il vero Voldemort. Ma, ricordiamoci sempre che Mary Poppins era buona.

Autore
Panorama

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