Le voci dal palazzo, Arianna Meloni: “Complici? Sì: della pace in Palestina”. Schlein: “La gioia non cancella i crimini contro i palestinesi”. Gasparri: “Alcuni sembrano quasi delusi”

  • Postato il 10 ottobre 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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Nel palazzaccio della politica si parla dell’accordo per il cessate il fuoco a Gaza. “Complici? Sì: della pace in Palestina” taglia corto Arianna Meloni. “La gioia di questo accordo non cancella i crimini vergognosi ai danni dei palestinese” tuona la segretaria dem, Elly Schlein. “Non sono state le barche a vela che hanno risolto il problema, ma la diplomazia” attacca il vice premier Matteo Salvini.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“Complici, sì: della pace in Palestina”. (Arianna Meloni)

“Il percorso sarà ancora lungo e irto di ostacoli, ma quella di Sharm è una svolta storica: se è vero che dobbiamo essere prudenti, non possiamo nemmeno sottovalutare quel che è accaduto. Per me è la vittoria della politica sulla barbarie, della speranza contro il terrore”. (Matteo Renzi)

“La gioia di questo accordo non cancella i crimini vergognosi ai danni dei palestinese”. (Elly Schlein)

“Fino a pochi giorni fa era impensabile. Adesso, con tutta la simpatia e l’affetto per Landini, Schlein, la Flotillia, Saviano e Greta Thunberg, penso che chiunque su questa terra possa e debba dire grazie al presidente Trump. È cominciato un percorso che fino alla settimana scorsa era impensabile e non sono state le barche a vela che hanno risolto il problema, ma la diplomazia. Spero che ora nessuno si metta di mezzo”. (Matteo Salvini, Dritto e Rovescio)

“Trump ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissato, che è quello del cessate il fuoco, quindi la fine della sofferenza del popolo palestinese e la fine della sofferenza degli ostaggi israeliani. È un fatto storico. Indipendentemente dai giudizi che si possono dare su Trump questo è un fatto obiettivo. Quindi i titoli per avere la prossima volta il Nobel lui li ha”. (Antonio Tajani)

“Riprendono le attività italiane nell’ambito della missione Eubam , cui partecipa personale dei Carabinieri, per la riapertura del valico di Rafah”. (Guido Crosetto)

“Grande gioia per tutto ciò che può significare la sospensione, la fine del genocidio, dello sterminio del popolo palestinese. Ora è necessaria una grande attenzione perché costruire la pace significa riconoscere lo Stato palestinese, porre fine all’occupazione illegale di Israele in Palestina, porre fine al regime di apartheid, costruire la prospettiva di uno Stato palestinese indipendente”. (Nicola Fratoianni)

“Io sono molto contento che si fermino le bombe, che tacciano le armi ma non si può festeggiare su 70mila morti e ci vorranno generazioni per cancellare l’odio che Hamas e il governo Netanyahu hanno messo in campo”. (Stefano Bonaccini, Partito Democratico)

“L’accordo che apre la prima fase del piano di pace per Gaza segna un passaggio cruciale per la stabilità della regione: cessazione delle ostilità, liberazione degli ostaggi e ritiro graduale delle forze israeliane dalla Striscia. In questo scenario, l’Italia ha giocato un ruolo decisivo”. (Cristina Almici, Fratelli d’Italia)

“Alcuni sembrano quasi delusi dal fatto che Trump abbia realizzato questo traguardo in Medio Oriente, come se la sfiducia in Trump fosse superiore alla speranza di una pace”. (Maurizio Gasparri, Forza Italia)

 

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