La prima vigna urbana hi-tech al mondo è a Torino: inaugurata al Politecnico Campus Grapes
- Postato il 17 settembre 2025
- Scuola E Formazione
- Di Quotidiano Piemontese
- 2 Visualizzazioni


TORINO – La prima vigna urbana hi-tech al mondo è stata inaugurata oggi a Torino: è Campus Grapes.
Nel cuore del Politecnico una superficie di 1.000 metri quadri ospita circa 700 piante di vite in vaso, trasformando lo spazio universitario in un laboratorio a cielo aperto per la sostenibilità, la scienza e la socialità.
Ideato dalla start up torinese Citiculture, il progetto è frutto della sinergia tra enti pubblici, università e aziende del territorio.
A inaugurare questo progetto pioneristico, insieme al Politecnico e Università di Torino: il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore al commercio e ai mercati della Città di Torino Paolo Chiavarino, Marco Gay Presidente dell’Unione Industriali Torino e Presidente Esecutivo Zest S.p.A, Marco Lavazza Vice Presidente con delega alla Sostenibilità dell’Unione Industriali Torino e Vice Presidente di Lavazza Group, e Luca Balbiano, Amministratore Delegato e fondatore di Citiculture.
Il Campus
Il campus ospiterà laboratori, spazi espositivi, aree di co-working e percorsi formativi dedicati alla transizione ecologica e digitale. A garantire la qualità scientifica e l’impatto del progetto è il Comitato Scientifico presieduto dal Politecnico di Torino, composto da rappresentanti del Politecnico, dell’Università di Torino, da Citiculture e da un rappresentante delle aziende sostenitrici.
Il Comitato coordina le attività di ricerca, valutando e indirizzando le proposte provenienti da docenti, ricercatori e studenti, con un approccio interdisciplinare e orientato ai risultati.
Campus Grapes si inserisce nel piano di “Nature Based Solutions” del Politecnico di Torino, volto a testare soluzioni concrete per l’adattamento climatico. Sarà quindi un hub per la formazione avanzata in Agritech, connesso alla laurea magistrale in “Agritech Engineering”, fiore all’occhiello dell’Ateneo.
Durante l’inaugurazione sono state presentate le innovazioni agronomiche del progetto, tra cui l’uso di viti in vaso per il controllo ottimale delle condizioni di crescita, la diversificazione clonale e varietale per aumentare la resilienza, l’impiego di sistemi di allevamento sperimentali per valutare l’adattabilità in contesto urbano.
Così come le principali tecnologie già installate, a cominciare dai sensori “indossabili” per il monitoraggio della salute delle piante, utili al controllo automatico della irrigazione, dei composti basati su biochar per favorire la crescita delle viti e il sistema di monitoraggio ambientale per valutare la qualità dell’aria, con particolare attenzione al contenuto di CO2. A queste si aggiunge la messa in opera delle diverse aree dei partner sostenitori.
Campus Grapes prende vita grazie al successo della prima fase del crowdfunding, conclusa con il raggiungimento di oltre 100mila euro, risultato della generosa partecipazione di 13 aziende/enti sponsor del territorio torinese – Lavazza Group, Exclusive Brands Torino, Reale Foundation, Engas, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, Eventum/Grapes in Town, Luca&Violina, EdilCompany, I Magredi, Neh Experience, SellaLab, Zenit, Fondazione Zoom e Zoom – oltre a numerosi sostenitori corporate e privati. Un segnale forte di fiducia e partecipazione.
A breve si aprirà la seconda fase di raccolta fondi, con l’obiettivo di raccogliere ulteriori risorse che serviranno per completare e arricchire lo spazio con panchine, illuminazione, segnaletica interattiva e altre infrastrutture per la fruizione pubblica, sempre più accogliente e funzionale.
Campus Grapes, inoltre, è entrata ufficialmente in U.V.A (Urban Vineyards Association) l’Associazione Internazionale dei vigneti urbani.
L'articolo La prima vigna urbana hi-tech al mondo è a Torino: inaugurata al Politecnico Campus Grapes proviene da Quotidiano Piemontese.