La “Charity Dinner La bellezza della rinascita” di Wall of Dolls a Le Vele di Alassio: conduce Jo Squillo
- Postato il 9 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Alassio. Tutto pronto ad Alassio per la seconda edizione della “Charity Dinner La bellezza della rinascita” di Wall of Dolls, che si terrà a Le Vele di Alassio il prossimo 13 giugno, con inizio alle 20. La serata sarà condotta da Jo Squillo.
Una cena di beneficenza privata con lo scopo di focalizzare l’attenzione su un importante problema sociale: la violenza contro le donne. L’obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare e soprattutto responsabilizzare il pubblico, in particolare i giovani, promuovendo l’uguaglianza, il rispetto e il diritto di ogni donna di “essere libera e libera di amare”.
Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza a Wall of Dolls Liguria Onlus, al netto delle spese organizzative, associazione attiva sul territorio contro la violenza di genere.
Le due realtà, Wall of Dolls Liguria Onlus e Le Vele, hanno scelto di unirsi per fortificare il loro messaggio atto a contrastare la violenza di genere. Una collaborazione concreta che attraverso eventi, iniziative e campagne sottolinea la necessità di creare una rete comunicativa volta alla costruzione di una società più equa e sicura per tutti, specialmente sfruttando i potenti mezzi dell’arte e dello spettacolo. L’arte, infatti, è al centro di questa serata densa di contenuti e momenti di profonda riflessione.
Sarà, come detto, Jo Squillo (fondatrice di Wall of Dolls a livello nazionale insieme a Francesca Carollo e Giusi Versace) la madrina dell’evento e colei che condurrà la Charity Dinner. Sarà un insieme di musica, DJ Set e interviste ad ospiti speciali, i quali si alterneranno all’intrattenimento ricordando che con la sua leggerezza è capace comunque di condividere argomenti di grande spessore, proprio come il tema della violenza sulle donne.
Un’importante occasione per mantenere alta l’attenzione su questa piaga sociale sottolineando di non ignorare mai le red flags, i famosi campanelli d’allarme che possono essere un valido aiuto per visualizzare sul nascere una situazione malsana. Ecco perché è fondamentale non voltarsi mai dall’altra parte.
“La Bellezza della Rinascita” sta proprio a significare l’intento di spezzare il silenzio assordante in cui molte donne sono purtroppo ancora imprigionate, far sapere loro che si può uscire dal buio e trovare aiuto. Wall of Dolls Liguria ONLUS nel corso di tutto l’anno fornisce informazioni e numeri utili da contattare in caso di bisogno nonché organizza convegni ed eventi di approfondimento per sensibilizzare quante più persone possibile con l’aiuto di esperti e professionisti del settore.
La coordinatrice per la Liguria di Wall of Dolls, Barbara Bavastro, afferma: “Un evento eccezionale giunto alla sua seconda edizione. Anche quest’anno, lo storico locale di Alassio si dimostra sensibile al tema del contrasto alla violenza di genere, ospitando l’associazione Wall of Dolls Onlus. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il territorio, promuovere la prevenzione tra i più giovani e incoraggiare un divertimento consapevole, intelligente e sicuro per le donne. Perché la società del futuro è nelle mani delle nuove generazioni. La serata del 13 giugno vedrà la presenza della madrina dell’associazione che sarà al fianco di tutte le realtà impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne”.
LA MOSTRA “GHOST LADIES
Nel corso della serata sarà possibile visitare la mostra fotografica “Ghost Ladies”, esposizione a cura di Corrado Rossi, che va oltre il semplice scatto trasformandosi in un potente mezzo di comunicazione visivo.
Ogni immagine è un viaggio attraverso il dolore, la vita, la speranza…mettendo in luce la straordinaria forza interiore delle donne ritratte. Non si tratta dunque solo di una mostra in sé ma di un’esperienza che vuole far riflettere sul dualismo tra violenza e bellezza, oppressione e libertà, sofferenza e forza per riemergere.
Un invito a rompere il muro del silenzio, a riconoscere che, anche dopo la violenza, è possibile ricostruire. Ogni visitatore diventerà parte di questo dialogo, contribuendo a diffondere un messaggio di consapevolezza e cambiamento.
WALL OF DOLLS
Più di una installazione, è un vero e proprio movimento sociale, un simbolo di forte impatto contro la violenza sulle donne. Ogni bambola rappresenta una vita spezzata, una donna privata della libertà di amare e di esistere. Un atto di memoria e denuncia affinché queste morti diventino moniti e richieste di giustizia.
Appendere una bambola testimonia la propria adesione alla lotta contro la violenza. Wall of Dolls viene fondata da Jo Squillo e dalla Presidente Francesca Carollo a Milano nel 2014. L’iniziativa poi si diffonde rapidamente in diverse città italiane. Nel 2016 viene inaugurato il Wall of Dolls su Palazzo di Regione Liguria a Genova in Piazza De Ferrari, un punto di riferimento per la città, fotografato dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Wall of Dolls ha coinvolto sempre di più il territorio in un battaglia di civiltà: Regione, Comune, ordini, università, istituzioni, associazioni, servizi, studenti e cittadini, uniti da un obiettivo comune: dire No alla violenza contro le donne.
Genova rappresenta così un modello di città sicura dove i diritti delle donne sono rispettati e tenuti in considerazione. Arte, musica, moda e spettacolo, linguaggio universale per comunicare con tutta la popolazione, privilegiando le nuove generazioni al fine di favorire una presa di coscienza collettiva.
La violenza contro le donne è un dramma che condiziona tutti gli aspetti della vita sociale e rappresenta una delle forme più evidenti di disuguaglianza. A Genova è presente anche una sede in Via Aurora 8R, Boccadasse.
LE VELE DI ALASSIO
Locale storico del Ponente ligure, è la prima discoteca in Italia ad avere adottato un vero e proprio decalogo di comportamenti consapevoli, affinché si possa garantire alla clientela la massima sicurezza dentro e fuori dal locale. Il Decalogo, dal nome “Decalogo Comportamentale per un divertimento sicuro“, è un codice etico per le imprese dell’intrattenimento, dieci punti chiave fondati sulla consapevolezza che piccole accortezze possono salvare la vita. Uno strumento per fare prevenzione e sensibilizzare assicurando la piena tutela della clientela. Un impegno concreto per abbattere il muro dell’indifferenza e gli stereotipi che riconducono i locali notturni come luoghi di pericolo.