Juventus, Bremer chiama Neymar e vede Yildiz come Yamal ma è lui l’uomo in più

  • Postato il 4 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
  • 4 Visualizzazioni

Un calvario durato 304 giorni appena terminato: Gleison Bremer è tornato in campo dopo il grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori 10 mesi. La Juventus riabbraccia il difensore brasiliano, il “rinforzo” più importante per la prossima stagione. Lui si racconta alla Gazzetta dello Sport, chiama Neymar a Torino e incorona Yildiz.

Bremer, un rinforzo in più per la Juve

Da Lipsia a Herzogenaurach, dalla Champions League alla prima amichevole pre-campionato nel ritiro austriaco, contro la Reggiana: 304 giorni dopo il grave infortunio al crociato, Gleison Bremer è tornato in campo. Occhi lucidi, un timido sorriso sulle labbra, la sensazione di essersi finalmente messo alle spalle un periodo sfortunato.

Era il 2 ottobre scorso, il ginocchio fa crac alla Red Bull Arena, l’infausta diagnosi: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’operazione, la lunga riabilitazione, quindi il ritorno in campo: “Ho provato una sensazione bellissima dopo mesi di lavoro e sacrificio, mi sono sentito a mio agio. Sto bene, tornerò ai miei livelli, ha raccontato il difensore alla Gazzetta dello Sport.

Bremer, l’inattività e il ritorno in una Juve trasformata

Nella mente, ancorati ai ricordi, i momenti più difficili della lunga inattività: “Il peggio è stato l’inizio, quando il chirurgo mi disse che sarei dovuto stare fermo nove mesi e non sei o sette come capita solitamente a chi si rompe il crociato”. Bremer ha voglia di tornare a vivere le emozioni di una gara ufficiale, ma ci va cauto: “Ai primi contrasti ho avvertito un po’ di paura, poi è andato tutto in automatico”, ha detto.

Dopo dieci mesi Bremer ha trovato una Juventus diversa. Rinnovata nella dirigenza e in panchina. Non c’è più Giuntoli, prima di lui era già andato via Thiago Motta. Il nuovo corso è stato affidato a Comolli e Chiellini: “Con Giorgio mi sono confrontato, ha avuto un infortunio come il mio pochi anni fa. Averlo qui vicino penso sia importante per me e per tutta la squadra.

Con Tudor, invece, ci vorrà un po’ di tempo per conoscersi meglio: “Stiamo costruendo un progetto e una Juventus solida, dobbiamo tornare a lottare per vincere. Tudor ha detto che bastano tre rinforzi? Sì, ma dipende anche chi compri. Lui sa cosa vuol dire giocare nella Juventus, ha uno stile simile a quello di Gasperini e Juric, mi sta trasmettendo serenità, mi ripete che tornerò al mio livello”.

Bremer chiama Neymar a Torino e incorona Yildiz

In tema di rinforzi, in un’estate che ha regalato Modric al Milan e De Bruyne al Napoli, Bremer ha in mente il colpo di mercato preferito: “Sarebbe bello vedere Neymar alla Juventus”. Anche se, in fondo, uno come Neymar i bianconeri lo hanno già in rosa: Yildiz, è un altro giocatore rispetto allo scorso anno, è migliorato tanto. Le sue movenze, il suo dribbling sono da giocatore brasiliano. Lui è il nostro Lamine Yamal, va messo in condizione di esprimersi al meglio”.

Tornato in campo, Bremer non si pone limiti. Portare la Juventus in alto e disputare il Mondiale negli Stati Uniti sono i suoi obiettivi: “Tornare nella Seleçao sarà la conseguenza della mia crescita con la Juve. Ancelotti? È un allenatore italiano, conosce la Serie A. Il Mondiale con il Brasile non è un sogno, è un obiettivo, conclude.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti