Incendi boschivi: dalla Regione 189mila euro ai comuni per l’attività dei gruppi Aib e la prevenzione: al savonese 55mila euro
- Postato il 4 ottobre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 3 Visualizzazioni


Liguria. La Regione, con decreto dirigenziale, ha determinato i contributi ai Comuni per le attività di antincendio boschivo svolte dai propri Gruppi comunali o intercomunali di volontariato nel 2024 e per la prevenzione degli incendi boschivi, per un totale di 189.000 euro. Lo rende noto il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza.
Prosegue Vaccarezza: “Le risorse sono ripartite in due filoni principali. Una prima quota, pari a 47.278 euro, è stata assegnata come contributo per le ore di spegnimento e pattugliamento che i volontari hanno effettuato lo scorso anno, mentre la parte più consistente dello stanziamento, pari a 141.722 euro, è invece finalizzata a sostenere le azioni di prevenzione. Queste risorse potranno essere impiegate per realizzare interventi di mitigazione del rischio, come opere selvicolturali e infrastrutturali, e per fornire supporto tecnico e logistico alle squadre durante le operazioni di spegnimento”.
L’assegnazione dei fondi è avvenuta sulla base dei criteri definiti dal Piano Regionale AIB, che tengono conto di parametri oggettivi, tra i quali figurano il numero di ore di intervento per lo spegnimento degli incendi, le attività di pattugliamento richieste dalle Sale Operative e una quota calcolata in base alla classe di rischio di ogni singolo territorio comunale.
“Questo provvedimento conferma l’impegno della Regione nel proteggere il patrimonio boschivo ligure e valorizza il ruolo fondamentale del sistema del volontariato, pilastro insostituibile delle attività di Protezione Civile e antincendio boschivo sul territorio”.
Al territorio provinciale di Savona sono stati assegnati, complessivamente, 55.170,50 euro, così suddivisi: ad Albenga 3.304 euro; ad Andora 3.407 euro; ad Arnasco 3.446,50 euro; a Bergeggi 3.882,50 euro; a Cairo Montenotte 1.517 euro; a Carcare 878,50 euro; a Casanova Lerrone 2.914 euro; a Ceriale 3.532,50 euro; a Cisano sul Neva 3.494,50 euro; a Garlenda 2.861 euro; a Laigueglia 3.837,50 euro; a Millesimo 813,50 euro; a Ortovero 2.764,00 euro; a Pietra Ligure 2.944 euro; a Plodio 1.487 euro; a Roccavignale 1.108,50 euro; a Stella 2.694,50 euro; a Vendone 3.432,50 euro; a Villanova d’Albenga 2.980,50 euro; a Zuccarello 3.871 euro.