Il titolo Figma debutta in Borsa con +250%. E il fondatore diventa miliardario
- Postato il 1 agosto 2025
- Investments
- Di Forbes Italia
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Il prezzo delle azioni dello sviluppatore di software di design Figma è salito di oltre il 250% giovedì, chiudendo a più di 117 dollari per azione, dopo aver raccolto oltre 1,2 miliardi di dollari con l’Ipo, ben più del triplo rispetto alla fascia di prezzo stimata di 30-32 dollari indicata nei documenti depositati presso la Sec all’inizio della settimana. Dopo l’ipo il ceo trentatreenne Dylan Field è diventato miliardario.
Dati principali
- Le azioni di Figma hanno aperto a 85 dollari giovedì pomeriggio, per poi salire rapidamente fino a un massimo di 112 dollari per azione.
- Le autorità antitrust statunitensi e britanniche hanno bloccato nel 2023 l’offerta di Adobe da 20 miliardi di dollari per acquisire la società, ma l’attuale valutazione di mercato di Figma, pari a 50 miliardi di dollari in base al prezzo delle azioni, supera quella offerta da Adobe.
- L’introito derivante dall’Ipo da 1,2 miliardi di dollari ha reso Field — fondatore dell’azienda e incluso nella lista Forbes 30 Under 30 — con un patrimonio di almeno 1,8 miliardi di dollari.
- Anche gli investitori dell’azienda, tra cui Index Ventures, Greylock, Kleiner Perkins e Sequoia Capital, hanno venduto una parte delle loro azioni durante l’Ipo.
Il contesto
Figma è stata fondata da Dylan Field, ex borsista Thiel, che ha iniziato a lavorare al progetto insieme al compagno di università a Brown, Evan Wallace, nel 2012. Il primo beta chiuso è stato lanciato nel 2015. Figma offre una suite di strumenti di design accessibili via browser. Le autorità regolatorie britanniche hanno bloccato il tentativo di acquisizione da parte di Adobe per timore che ciò avrebbe comportato un’eccessiva concentrazione nel mercato del software di design e avrebbe soffocato la concorrenza.
Curiosità
Il debutto positivo di Figma in Borsa rappresenta una delle più grandi Ipo dell’anno, in un contesto in cui gli analisti cominciano a intravedere segnali di ripresa del mercato delle quotazioni. Gli analisti di Charles Schwab attribuiscono la ritirata degli ultimi anni ai tassi d’interesse elevati, ma citano altri casi di successo nel settore tech — come la startup di intelligenza artificiale CoreWeave, quotata a marzo — come segnali di un possibile nuovo slancio.
Dato sorprendente
Field e il cofondatore Evan Wallace, che ha lasciato l’azienda nel 2021, detengono ancora il 99% delle azioni di Classe B — che conferiscono un potere di voto 15 volte superiore rispetto a quelle di Classe A. Questo consente ai fondatori di mantenere il controllo dell’azienda con circa il 74% dei diritti di voto.
L’articolo Il titolo Figma debutta in Borsa con +250%. E il fondatore diventa miliardario è tratto da Forbes Italia.