Il disastro silenzioso della Maserati: vicino l’addio alla Formula E
- Postato il 2 ottobre 2025
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- Di Virgilio.it
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La serie elettrica più importante al mondo avrebbe dovuto rappresentare la vetrina ideale per la rinascita della Maserati. Il brand modenese aveva scelto tre anni fa di cogliere al volo la possibilità di scendere in pista, inserendo gli adesivi del Tridente sulle Venturi. Di base le monoposto che partecipano al campionato di Formula E partono dalla stessa base e i regolamenti consentono di non creare supremazie schiaccianti al vertice, a differenza della Formula 1. Le gare sono sempre imprevedibili, grazie a un meccanismo di qualifica in grado di mescolare le carte. Sulla base di questi presupposti il produttore italiano facente parte dell’universo Stellantis aveva deciso di promuovere la tecnologia elettrica attraverso un percorso green nel Motorsport.
Maserati si avvia a concludere la sua avventura in Formula E dopo tre campionati deludenti, lasciando spazio a Citroën nella riorganizzazione del Gruppo Stellantis. Sono arrivate delle vittorie, ma il progetto non ha portato i risvolti previsti nella gamma stradale. Citroën ha annunciato il proprio esordio in FE a partire dalla prossima stagione, che scatterà a fine dicembre con l’ePrix di San Paolo. Il brand francese dovrebbe andare a sostituire il marchio modenese, che già sfidava in pista DS Automobiles, storico partner di Penske, sempre rientrante nella grande famiglia Stellantis. Il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA continuerà a schierare due brand nella serie elettrica, condividendo il powertrain realizzato a Satory, vicino a Parigi.
Cambiano i programmi per Maserati
Stellantis sta affrontando una crisi senza precedenti e, dopo le dimissioni di Carlos Tavares, è entrato in una nuova fase di ristrutturazione. L’immagine progressista nel settore elettrico per ora non ha dato gli esiti sperati, ma potrebbe continuare a essere centrale nelle logiche del Gruppo. L’obiettivo potrebbe essere quello di dare luce a una squadra ufficiale proprio a Satory. Non è ancora stato stabilito se Stellantis vorrà creare una terza scuderia, ottenendo una licenza ex-novo dalla Formula E, oppure subentrando a uno dei due team che scenderanno in pista nel prossimo campionato.
Per Maserati, invece, la corsa sembra essere già finita. L’idea di rilancio attraverso i successi nella serie elettrica è fallita. Nel primo semestre del 2025 sono stati immatricolati solo 4.328 veicoli nei dieci principali mercati globali. Un calo notevole rispetto ai 6.324 esemplari dello stesso periodo del 2024 e alle 9.194 dell’anno prima. In sostanza le vendite si sono più che dimezzate, con una flessione del 32% nell’ultimo anno dopo l’allarmante -31% dell’anno precedente.
I motivi dell’addio
Se l’elettrico non decolla in strada, in pista i risultati ottenuti da Maserati non sono stati all’altezza delle aspettative. Dopo un debutto disastroso nel 2023, il team del Tridente ha iniziato a collezionare podi e vittorie. Nella prima parte del campionato 2024 il driver Max Gunther appariva uno dei canditati al successo finale, ma il calo è giunto puntuale, spazzando via i sogni di gloria.
Il team aveva scelto di usare il powertrain sviluppato per DS all’interno del Gruppo Stellantis, basandosi su una struttura già titolare di licenza, proprio per abbattere i costi d’ingresso. In tempi piuttosto rapidi Maserati, dopo aver espresso la volontà di prendere parte alla futura Gen4, ha deciso di rinunciare alla prossima sfida nel campionato di Formula E.