“Ho perso 11 chili in un mese e mezzo con la dieta Scarsdale, ma mai fare di testa propria con regimi alimentari così”: parla Johnson Righeria
- Postato il 15 marzo 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Johnson Righeria, all’anagrafe Stefano Righi, è salito sul palco di Sanremo 2025 per cantate L’Estate sta Finendo assieme ai Coma Cose. E ora, a Cook del Corriere della Sera, racconta come si è preparato, a 39 anni di distanza dalla precedente esibizione su quel palco ‘difficile’. Intanto, un regime alimentare rigido iniziato subito dopo la chiamata di Carlo Conti: “Sono stato a stecchetto per un mese e mezzo. Ho seguito una dieta iperproteica che avevo già provato anni fa, la Scarsdale, altrimenti detta “dieta dell’ultimo minuto”. Ogni tanto ho sognato qualche pagnotta croccante, vero, ma alla fine sono stato piuttosto bravo. Ho eliminato i carboidrati, ridotto i grassi e il consumo di vino, privilegiato alimenti altamente proteici e aumentato il consumo di bevande salutari. Poi mi sono fatto lunghe passeggiate. Alla fine sono riuscito a perdere 11 kg. Attenzione però: quando si tratta di regimi alimentari restrittivi non bisogna mai fare di testa propria, ma farsi seguire da un professionista per un periodo di tempo limitato”. Parole sagge quelle del cantautore: nessun regime alimentare è valido per tutti e l’intervento di un professionista è fondamentale.
Righeiera-Righi confessa di essere un “godereccio” e infatti a Sanremo ha mangiato “pesce, in particolare il “brandacujun” che, oltre a essere una tipica ricetta del Ponente ligure a base di patate e stoccafisso o baccalà, è uno dei piatti che preferisco. L’ho mangiato giusto nei giorni del Festival prima di salire sul palco, insieme a un buon bicchiere di Rossese, ma solo un bicchiere. E comunque non dovevo guidare”. Il suo essere amante della buona tavola lo dimostra anche una postilla che ha messo nei suoi contratti: “Capita spesso di andare per lavoro in luoghi bellissimi, ma di non avere mai il tempo per visitarli. Da buona forchetta, ho chiesto al mio manager di inserire nel contratto l’obbligo di portarmi a cena o pranzo in una trattoria tipica di ogni posto in cui vado a esibirmi. Mi piacciono le specialità abbinate ai vini di zona. Ad esempio, a Sanremo non ho rinunciato al pesce locale né al Pigato. Dopo l’esibizione mi sono concesso del Rossese di Dolceacqua, un rosso rotondo come piace a me”. Ricordando che, come detto da Righi, è fondamentale rivolgersi a uno specialista prima di inziare qualsiasi tipo di regime nutrizionale, ricordiamo che la dieta Scarsdale è stata creata da Herman Tarnower, cardiologo, per perdere peso velocemente. Sbilanciata perché poverissima di carboidrati è da seguire solo sotto controllo.
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