Giornate Fai di autunno, tutto pronto per la XIV edizione: ecco l’elenco delle aperture in Liguria

  • Postato il 6 ottobre 2025
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  • Di Genova24
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Sestri levante villa durazzo

Genova. Oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, saranno protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno 2025, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre in 350 città, da nord a sud della Penisola. Torna per la quattordicesima edizione il grande evento di piazza che il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: una festa diffusa– organizzata dalle Delegazioni FAI e dai Gruppi FAI sul territorio, con l’importante partecipazione dei giovani volontari– che conferma l’impegno della Fondazione nel promuovere presso la cittadinanza, più larga possibile, la conoscenza del patrimonio, ricchissimo e variegato, di storia, arte e natura del nostro Paese, per favorirne la tutela e la valorizzazione con il contributo di tutti, e così svolgere la sua missione di educazione culturale e civica (elenco dei luoghi aperti e modalità di visita consultabili su www.giornatefai.it).Partecipare alle Giornate FAI d’Autunno non è solo un’occasione per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazioneattraverso l’attività del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere, infatti, la missione della Fondazione con una donazione.

L’edizione di quest’anno – occasione speciale per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli – è stata presentata a Roma, al Viminale, che sarà straordinariamente visitabile in occasione dell’evento (solo domenica 12 ottobre, su prenotazione). Voluto da Giovanni Giolitt icome sede dell’Esecutivo, il palazzo – progettato nel 1911dall’architetto Manfredo Manfredi – unisce il ricordo della Roma dei Cesari con il gusto monumentale del periodo ed è oggi sede del Ministero dell’Interno. Un’apertura che ben rappresenta la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella valorizzazione di tanti luoghi speciali e nel coinvolgimento attivo di sempre più persone con lo scopo di educarle all’amore, alla conoscenza, alla tutela e al godimento del patrimonio storico, artistico e paesaggistico d’Italia.

La visita di edifici e ambienti normalmente non accessibili è quanto offrono le proposte di Savona,  Genova, Sestri Levante: Villa Gavotti ad Albisola Superiore (SV), uno dei più originali edifici rococò italiani con i suoi tre saloni dagli splendidi decori dedicati alle stagioni e che si affacciano sullo splendido movimentato giardino all’italiana; la scoperta di Palazzo Celesia a Genova, emblema della stagione di trasformazioni urbanistiche e sociali nate dal piano regolatore di Carlo Barabino del 1825 testimoniata anche dall’adiacente Chiesa di Santa Maria Immacolata; il percorso nel contesto paesaggistico e agricolo di Villa Durazzo “Esedra” di Sestri Levante (GE), ricordando i suoi numerosi ospiti illustri, quali l’imperatore Giuseppe II nel 1781 o Goldoni, passeggiando tra i boschetti arcadici e i ninfei neoclassici subendo la suggestione di un’epoca.

Ma le visite proposte dai Volontari FAI faranno scoprire storie, dettagli, episodi che renderanno una scoperta anche luoghi frequentati abitualmente come alla Spezia sono gli edifici di Piazza Europa, capolavori dell’architettura razionalista del Novecento, con le visite alla Cattedrale di Cristo Re, al Palazzo Comunale e al Palazzo dell’Agenzia delle Entrate.

Per la Presidente FAI Liguria, Farida Simonetti “Grazie alle proposte elaborate dalle Delegazioni liguri anche questa edizione delle Giornate di Autunno raggiungerà due obiettivi prioritari: innanzitutto sensibilizzare e coinvolgere nella conoscenza e quindi nella tutela dei più diversi aspetti del nostro patrimonio, offrendo la possibilità di scoprire la ricchezza e la bellezza di luoghi inediti della nostra regione, ma saranno anche occasione per una raccolta fondi per sostenere il FAI nell’impegno, ogni giorno dell’anno, per il raggiungimento di questo obiettivo attraverso la realtà dei propri beni che nel 2025, a celebrare nel miglior modo il proprio Cinquantenario dalla fondazione, in Liguria è stato possibile arricchire con la riapertura, al termine dei restauri, di due luoghi di straordinaria bellezza come Podere Lovara a Levanto e Villa Rezzola a Lerici rioffrendo al pubblico la possibilità di godere della loro frequentazione”.

Secondo l’Assessore alla Cultura di Regione Liguria Simona Ferro“Le Giornate FAI d’Autunno rappresentano un’occasione unica per riscoprire la nostra storia, i nostri borghi e le eccellenze architettoniche e paesaggistiche della Liguria. Grazie all’impegno dei volontari e dei Gruppi Giovani del FAI, cittadini e visitatori potranno vivere esperienze inedite e partecipare attivamente alla tutela del patrimonio culturale, rafforzando il legame con i luoghi della memoria e contribuendo, allo stesso tempo, a sostenere concretamente le attività del Fondo Ambiente Italiano. Sono momenti come questi che permettono di valorizzare la nostra regione, coniugando cultura, educazione e partecipazione civica.

TUTTE LE APERTURE

 

Antica Barberia Giacalone, Genova

Sabato 11 ottobre 2025

Orari: 10 – 17 (durante l’orario di lavoro del barbiere)

Situata in vico dei Caprettari, tipico “caruggio” del centro storico di Genova, questa piccola Barberia è uno dei più antichi locali del capoluogo ligure, un vero gioiello da scoprire nel cuore della città.

Su una superficie di soli 10 metri quadrati, la bottega fu aperta dal barbiere Giacalone nel 1882. 

Qualche decennio dopo, nel 1922, il figlio Italo fece rinnovare l’arredamento interno secondo le tendenze art déco dell’epoca. 

La bottega appartenne a Giacalone fino al 1992, anno in cui, alla morte del barbiere, venne acquisita dal FAI grazie a una sottoscrizione pubblica attivata dalla Delegazione di Genova.

Terminati i lavori di restauro e manutenzione, la Fondazione ne ha affidato la conduzione a giovani barbieri genovesi di antica tradizione che dal 2 ottobre svolgono quotidianamente servizio di barberia.

Abbazia di San Fruttuoso, Camogli (GE)

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025

Orari: 10 – 15.45 (ultimi ingressi entro le ore 15)

L’Abbazia di San Fruttuoso è uno dei Beni FAI aperti tutto l’anno. Monastero benedettino del X-XIII secolo, poi dalla metà del Cinquecento proprietà della famiglia Doria e abitazione di pescatori, infine dal 1983 bene del FAI che lo restaurò e riaprì alle visite a partire dal 1988.

Durante le Giornate FAI d’Autunno se ne potranno visitare gli interni con i chiostri sovrapposti, la chiesa primitiva e quella pubblica, i saloni abbaziali con il museo archeologico, il sepolcreto della famiglia Doria. Un invito alla visita cartaceo distribuito presso la biglietteria e una sala video faciliteranno la visita in autonomia, nel weekend saranno proposte anche speciali visite tematiche.

Sabato 11 ottobre 

 “Ti racconto l’Abbazia” ore 13, prenotazione obbligatoria, visita a contributo, durata 1 ora, massimo 16 partecipanti fino ad esaurimento posti.

Speciale visita dedicata alla conoscenza dell’insediamento di San Fruttuoso attraverso diversi punti di vista: la storia, l’ambiente, la cultura materiale e i restauri. Nel corso della visita saranno affrontati temi interessanti, dall’evoluzione storica e architettonica dell’abbazia fino alla vita e alle attività tradizionali della comunità di pescatori che abitarono il borgo.

In caso di condizioni meteo marine avverse e sospensione servizio battelli da Camogli l’evento sarà annullato.

“Passeggiata naturalistica” con guida del Parco di Portofino e traduzione simultanea in LIS ore 14, prenotazione obbligatoria, visita a contributo, durata 1.30 ora, massimo 15 partecipanti fino ad esaurimento posti.

Una piacevole passeggiata in compagnia di una guida del Parco di Portofino affiancata da un’interprete della Lingua Italiana dei Segni (LIS), adatta a tutti, permetterà di scoprire la ricchezza naturalistica di questo luogo unico, incastonato tra il Parco e l’Area Marina Protetta di Portofino. Scopriremo insieme la vegetazione che contraddistingue il panorama di questa parte del promontorio che ispirò il pittore divisionista Rubaldo Merello, imparando a riconoscere i caratteristici pini d’Aleppo da quelli domestici o da pinoli.

In collaborazione con Ente Parco di Portofino e Istituto Assarotti per Sordomuti di Chiavari (GE) 

In caso di pioggia o condizioni meteo marine avverse e sospensione servizio battelli da Camogli l’evento sarà annullato.

Domenica 12 ottobre 

“Visita guidata con il Direttore” con traduzione simultanea in LIS ore 13, prenotazione obbligatoria, visita a contributo, durata 1 ora, massimo 16 partecipanti fino ad esaurimento posti.

L’architetto Alessandro Capretti, Property Manager dell’Abbazia di San Fruttuoso, affiancato da un’interprete della Lingua Italiana dei Segni (LIS) condurrà i visitatori in uno speciale tour alla scoperta della storia e dell’architettura dell’abbazia e approfondirà tematiche legate al degrado naturale del monumento, agli strumenti per prevenirlo e alle risorse da mettere in campo per combatterlo, in un’ottica di conservazione programmata e preventiva dei beni culturali.

In collaborazione con l’Istituto Assarotti per Sordomuti di Chiavari (GE) 

In caso di condizioni meteo marine avverse e sospensione servizio battelli da Camogli l’evento sarà annullato.

“Passeggiata naturalistica” con guida del Parco di Portofino ore 14, prenotazione obbligatoria, visita a contributo, durata 1.30 ora massimo 15 partecipanti fino ad esaurimento posti.

Una piacevole passeggiata in compagnia di una guida del Parco di Portofino, adatta a tutti, permetterà di scoprire la ricchezza naturalistica di questo luogo unico, incastonato tra il Parco e l’Area Marina Protetta di Portofino. Scopriremo insieme la vegetazione che contraddistingue il panorama di questa parte del promontorio che ispirò il pittore divisionista Rubaldo Merello, imparando a riconoscere i caratteristici pini d’Aleppo da quelli domestici o da pinoli.

In collaborazione con Ente Parco di Portofino 

In caso di pioggia o condizioni meteo marine avverse e sospensione servizio battelli da Camogli l’evento sarà annullato.

Per tutte le visite speciali appuntamento presso la biglietteria dell’Abbazia.

Sabato 11 e domenica 12 ottobre presso la banchina di partenza dei battelli di Camogli, grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto di Genova Ufficio Locale Marittimo di Camogli e Ufficio Demanio del Comune di Camogli, sarà allestito un Banco FAI per la raccolta fondi e, grazie alla collaborazione della Società Golfo Paradiso di Camogli, alle prime 30 persone che si iscriveranno al FAI presso il banco di accoglienza sarà regalato un biglietto del battello per la tratta Camogli – San Fruttuoso A/R.

Con il patrocinio del Comune di Camogli

Per info fai.sanfruttuoso@fondoambiente.it, per prenotazioni www.giornatefai.it 

Casa Carbone, Lavagna (GE)

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025

Orari: 10.15 – 18 (ultimo slot ore 17.15) Visite guidate a cura dello Staff del Bene

Casa Carbone è una casa museo che si trova a Lavagna, in provincia di Genova. È un esempio di dimora in stile fin-de-siècle ed è stata donata nel 1987 al Fondo Ambiente Italiano dagli ultimi proprietari della famiglia Carbone: i fratelli Emanuele e Siria.

Una casa di famiglia perfettamente integra, come sospesa nel tempo, esemplare riflesso della vita, del gusto dell’abitare e degli interessi di una tipica famiglia borghese di fine Ottocento. La visita si snoda attorno al Salone centrale, unica vera sala di rappresentanza della casa e fulcro della breve sequenza di camere e stanze di piccole proporzioni, confortevoli, accoglienti e gradevolmente arredate con mobili e suppellettili che rispecchiano il gusto per la rivisitazione degli stili del passato in voga in epoca eclettica.

A seguire, percorso alla scoperta del delizioso giardino della casa tra limoni, aranci, pompelmi e mandarini: in questo spazio raccolto, si incontrano piante ed arbusti che lo rendono inatteso sia per gli scorci che regala che per gli angoli caratteristici, tutti da scoprire.

Nel weekend saranno proposte anche speciali visite.

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 

Speciali visite della Casa Museo con traduzione simultanea in LIS ore 15.45, visita a contributo, durata 1 ora, massimo, 15 partecipanti fino ad esaurimento posti.

In collaborazione con l’Istituto Assarotti per Sordomuti di Chiavari (GE) 

Sabato 11 ottobre

” Da Casa Carbone a Santa Giulia ad Alta” ore 10, prenotazione obbligatoria, visita a contributo, 20 partecipanti fino ad esaurimento posti.

Affascinante percorso storico delle vie dell’ardesia fino a Santa Giulia.

E’ necessario organizzarsi per il pranzo al sacco. Al termine del percorso, alle ore 15.30 circa, visita guidata a Casa Carbone.

Equipaggiamento necessario: scarpe da trekking, pantaloni lunghi e abbigliamento comodo consono alla stagione, adeguata scorta d’acqua. Equipaggiamento consigliato: bastoncini da trekking, occhiali da sole, cappello, crema solare, giacca impermeabile. Si consiglia l’escursione a buoni camminatori.

A cura dell’Associazione Pietre Parlanti 

Per info faicarbone@fondoambiente.it, per prenotazioni www.giornatefai.it 

Torre Pagana, San Michele di Pagana (Rapallo) 

domenica 12 ottobre 2025 ore 15 davanti alla chiesa di San Michele

I visitatori saranno accompagnati da una Guida Turistica della Associazione Guide Turistiche Liguria (AGTL), che per il secondo anno collabora alle Giornate del FAI, in un percorso che partendo dalla chiesa di San Michele – vero e proprio scrigno di opere d’Arte, come la celebre tela del Van Dyck, il crocifisso del Maragliano e molte altre- giungerà con una passeggiata alla Torre saracena in capo al promontorio. La guida accompagnerà lungo il percorso che in pochi minuti a piedi dalla chiesa di San Michele conduce, superando il cimitero, dove le tombe storiche permetteranno di ricordare figure di rilievo della comunità di San Michele ad un breve sentiero che, con spettacolari squarci panoramici arriva alla base di Torre Pagana, una torre di guardia del XVI secolo con un piccolo spazio antistante che, recuperati i danni causati da azioni vandaliche, il FAI, insieme all’Amministrazione comunale di Rapallo e alla parrocchia di San Michele, farà oggetto di un progetto di utilizzo che esalti la conoscenza di questo straordinario paesaggio e permetta di goderne la bellezza.

Lo spirito della visita sarà di guardare alle opere non solo nel loro aspetto estetico ma mettendosi in

ascolto della Storia, di storie e di vicende che ci consentono ancora oggi di sentirle come una memoria viva.

Il percorso scenderà la breve scalinata e il viottolo verso il cimitero e verso la torre, pertanto si raccomandano scarpe comode. 

Prenotazione: sede regionale FAI Liguria, 010 2091043, segreteriafailiguria@fondoambiente.it, con orari dal lunedì al giovedì (9:00-15:00) e il venerdì (9:00-13:00)

Casa e Collezione Laura, Ospedaletti (IM)

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025

Orari: 10 – 13.30 e 14 – 17.30 (ultimi ingressi ore 16.30)

Visite guidate a cura dello Staff del Bene ore 10 – 11 – 14 – 15 – 16, massimo 10 partecipanti a visita, prenotazione consigliata

Casa e Collezione Laura a Villa San Luca sono state donate da Luigi Anton e dalla moglie Renata Salesi, detta Nera, nel 2001 al FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano. Dal 1953 Villa San Luca, ex chiesa anglicana distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata la residenza di Luigi Anton Laura, noto ed esperto antiquario, e di sua moglie Nera. I coniugi Laura sono stati una coppia affiatata nella vita e nella professione, animata da un’autentica e condivisa passione per l’arte, lo studio e il collezionismo. Casa Laura è il sorprendente scrigno che racchiude la loro originale e personalissima raccolta d’arte applicata, eccezionale e unica in Italia e in Europa: circa seimila pezzi di altissima fattura tra mobili italiani,

Il museo è composto da due edifici comunicanti: un ex hotel fine 1800, dove esisteva una galleria espositiva e un laboratorio (oggi l’entrata del Museo) e un’ex chiesa anglicana del primo ventennio del ‘900, Villa S. Luca, bombardata dall’alto durante la II Guerra Mondiale, e completamente ristrutturata dall’interno dai sig.ri Laura nei primissimi anni ’50. Operazione di restauro molto interessante che vede create all’interno dell’ex chiesa sia le pareti divisorie che i solai; anche il tetto è stato ricostruito con le volte originarie. Molto interessanti le soluzioni abitative che i sig.ri Laura adottarono nella Villa S. Luca, e soluzioni d’arredo molto all’avanguardia per i tempi.

Per info failaura@fondoambiente.it, per prenotazioni www.giornatefai.it 

Podere Lovara, Levanto (SP) 

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025

Orari: 10 – 17 (ultimi ingressi ore 16.30)

Proteso verso il mare cristallino, il promontorio di Punta Mesco separa la baia di Levanto da quella di Monterosso. I 45 ettari di proprietà del FAI comprendono tre fabbricati rurali, oltre a lussureggianti aree boschive a lecci e pini, alternate a zone di macchia mediterranea. Nel tempo, la straordinaria coesistenza tra mare e vegetazione permise lo sviluppo di un’eccezionale biodiversità, dove la secolare presenza dell’uomo riuscì a plasmare il territorio con mano sapiente, senza tuttavia alterare i fragili equilibri ecologici. Nel 1999 venne istituito il Parco Nazionale delle Cinque Terre, le cui nuove regole salvarono l’area da diversi progetti di edificazione ma, al tempo stesso, posero fine alla lunga storia dell’insediamento umano a Punta Mesco. I visitatori troveranno spazi di accoglienza, la possibilità di effettuare visite che raccontano la storia e le prospettive dell’insediamento, oltre a suggerimenti preziosi sui dintorni e sui numerosi sentieri di uno fra i paesaggi più tipici e affascinanti di tutta la Liguria.

Per info faimesco@fondoambiente.it,  www.giornatefai.it 

Villa Rezzola, Lerici (SP)

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025

Orari: 10 – 18 (ultimi ingressi ore 17)

Visite guidate a cura dello Staff del Bene dedicate agli iscritti FAI (possibilità di iscriversi in loco) ore 10.30 – 11.30 – 14 – 15 – 16, è possibile partecipare presentandosi direttamente in biglietteria.

Villa Rezzola è una antica dimora signorile immersa in un ampio e rigoglioso giardino terrazzato. Documentata già nel Settecento, essa sorge su resti medievali di origine militare e fu progressivamente ampliata e rimodernata nei due secoli successivi. Nel 1900 venne acquistata da Helen Lavinia e William Percy Cochrane, autori di buona parte delle trasformazioni. La proprietà passò nel 1935 alla contessa Mara Braida Carnevale e quindi a sua figlia Maria Adele detta Pupa, che qui visse con il marito Piero Gualberto Miniati e che con lui decise di lasciare Villa Rezzola in eredità al FAI “perché fosse tutelata, valorizzata e resa accessibile a molti frequentatori”.

Dalle terrazze della casa si gode una vista eccezionale sul Golfo dei Poeti, che spazia da Lerici a Portovenere e che sin dall’Ottocento conquistò il cuore di una folta schiera di letterati e artisti, da Shelley e Byron a Lawrence. Altrettanto eccezionale è il giardino all’inglese: un lungo pergolato di glicine lo attraversa, separando boschetti e zone coltivate, da un monumentale prato, solcato da un viale per il passeggio, bordato da siepi con vasi fioriti e corredato di vasche e fontane.

Per info faivillarezzola@fondoambiente.it, www.giornatefai.it

Autore
Genova24

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