Ferrari 296 distrutta nella notte, perde il controllo e centra la rotonda
- Postato il 15 settembre 2025
- Curiosità
- Di Virgilio.it
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Sabato sera, ore piccole. In provincia di Mantova, mentre il silenzio della notte avvolgeva le strade di San Giorgio Bigarello, un uomo di circa quarant’anni ha deciso che era il momento perfetto per mettere alla prova la legge della fisica… e perdere. Alla guida di una Ferrari 296 GTB da oltre 250.000 euro, ha affrontato il suo nemico mortale: una rotonda e ne è uscito irrimediabilmente sconfitto.
Foto e video virali
In via Europa, a due passi dalla zona industriale, una Ferrari 296 GTB da 830 CV ha avuto l’ardire di sfidare la logica e la fisica, imboccando una rotonda come se fosse una rampa di lancio, peccato che, invece di decollare verso l’orizzonte, il bolide si sia schiantato contro la cancellata dell’azienda Bovio Ricambi, chiudendo la sua corsa incastrato tra una siepe e il buon senso. Per il guidatore, dimenticare l’accaduto sarà impossibile, infatti anche volesse rimuoverla dalla memoria, ci penseranno i video e le foto ormai virali online a ricordarglielo: una figuraccia documentata da ogni angolazione, subito diventata virale tra commenti al vetriolo e battute notturne.
Cosa sperava di fare? Tagliare la rotonda come se fosse una curva da Gran Premio? Saltarla? Prendersela di petto con lo spirito di chi sfida il destino? Nessuno può saperlo, ma una cosa è certa: la strada non perdona, figuriamoci lo fa la fisica, che ha spento qualsiasi velleità con la stessa freddezza di un giudice inflessibile perché quando imbocchi una curva a folle velocità, non conta quanto sia costosa la tua auto o quanto sia lucido il Cavallino sul cofano, bensì solo l’inerzia e quella ha stabilito che il punto di arrivo era la siepe.
A parte il suo ego (e l’intera parte anteriore della vettura), il conducente ne è uscito illeso e nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Solo una cancellata piegata e una siepe distrutta, oltre a una Ferrari umiliata, alla stregua di un pugile che si rialza dopo un KO tecnico e si accorge di essere finito nell’angolo sbagliato. Nel frattempo, i residenti sono passati a fotografare la scena, immortalando l’opera d’arte involontaria e alcuni testimoni giurano di aver sentito il motore gridare vendetta.
Non conta solo la velocità
Suggestioni a parte, la Ferrari 296 GTB è una supercar ibrida plug-in, concentrato di ingegneria italiana decisa a dominare le piste e le strade, dai prezzi di listino proibitivi, ma come tutte le belve meccaniche, ha bisogno di mani esperte. O almeno sobrie. Il quarantenne al volante avrà tutto il tempo di riflettere sul “peccato di vanità” commesso, solleticato dalla voce “velocità massima” sulla scheda tecnica.
In un’Italia piena di strade secondarie, le rotonde sono l’ultima barriera contro l’ego motoristico fuori controllo e quella di via Europa ha fermato una corsa folle, un promemoria che il rispetto per la strada viene prima della cilindrata. Nel caso del nostro pilota improvvisato, sarà una notte difficile da lasciarti alle spalle, del resto la prossima rotonda potrebbe non essere tanto clemente con lui. E per tutti gli altri: se hai una Ferrari e vuoi sentirti un pilota… affitta una pista. Le siepi non sono fan delle supercar.