F2 | Pepe Martì non si accontenta: “Voglio vincere anche la domenica!”

Vittoria al sabato ma solo quarto alla domenica, Pepe Martì vuole una qualifica migliore per conquistare la prima posizione anche nella Feature Race. In Arabia Saudita la musica cambierà, anche se per ora lo spagnolo sta facendo una stagione da incorniciare.

Weekend da protagonista per Josep Maria Martí in Bahrain. Il pilota del team Campos Racing torna da Sakhir con una meritata vittoria nella Sprint Race e un quarto posto nella Feature, dopo una battaglia accesissima per il podio. Un bilancio positivo, anche se non privo di rammarico.

Il rimpianto di Pepe

Venerdì le cose non erano iniziate al meglio: l’undicesimo tempo in qualifica, a soli 29 millesimi dalla top ten, lo ha costretto a inseguire. Ma lo spagnolo ha risposto alla grande. Sabato ha messo in piedi una rimonta da manuale, culminata con il sorpasso decisivo su Joshua Duerksen all’ultimo giro: “È stata una gara piena di emozioni, con tanta adrenalina. A due giri dalla fine ero quarto, a quattro dalla fine sesto… un vero caos. Tagliare il traguardo per primo è stato incredibile,” ha raccontato Martí, visibilmente soddisfatto.

La domenica, nella Feature Race, è arrivata un’altra prestazione solida, impreziosita da una partenza decisa e da un’ottima gestione delle gomme. Sul finale, però, è sfumata la doppietta a podio: decisivo il duello con Leonardo Fornaroli, che l’ha costretto ad accontentarsi del quarto posto: “Sono un po’ deluso, quel podio lo sentivo mio. Leo è stato piuttosto aggressivo nell’ultimo giro, ma lo capisco: si lotta per qualcosa di importante. Era al limite, ma niente di sorprendente,” ha spiegato a fine gara.

Nonostante il mancato trofeo domenicale, Pepe Martì ha lasciato il Bahrain con la consapevolezza di poter essere tra i protagonisti della stagione: “Nel complesso è stato un ottimo weekend, 22 punti portati a casa e ora testa a Jeddah. Sabato eravamo tra i più veloci, mentre domenica ci è mancato qualcosa per impensierire Dunne e Browning. Ma ci siamo.”

Uno dei temi chiave emersi da Sakhir è la necessità di fare un salto di qualità in qualifica, dove il pilota spagnolo ammette di dover lavorare su sé stesso: “La macchina non è male, ma devo migliorare nel momento decisivo. Se riusciamo a mettere insieme un buon giro in qualifica, possiamo puntare a vincere anche la Feature.”

Con la trasferta araba che proseguirà già nel prossimo weekend a Jeddah, l’obiettivo è chiaro: confermare quanto di buono visto in Bahrain, ma curare i dettagli che possono fare la differenza: “Abbiamo dimostrato di avere il passo. Il team ha lavorato bene, anche Arvid (Lindblad) ha fatto una buona gara, quindi il potenziale c’è. Serve solo mettere tutto insieme, e potremo lottare per vincere anche la domenica.”

Martí ha lasciato Sakhir consapevole di aver fatto un grande passo avanti. Ora serve solo limare gli ultimi dettagli per trasformare ogni occasione in un risultato pesante.

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