F1 Singapore, Hamilton accusa Ferrari, Leclerc si sfoga: "Weekend da schifo, nessuna scusa". Rischio stangata per Sainz
- Postato il 4 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Un altro sabato da archiviare con mestizia per le Ferrari, che in quel di Singapore realizzano delle qualifiche per niente all’altezza del blasone del Cavallino. Lewis Hamilton è sesto, Charles Leclerc settimo: uno è a circa cinque decimi dall’ex compagno di squadra George Russell, autore del miglior tempo e poleman, e l’altro a sei decimi. In buona sostanza la Mercedes strabilia e realizza un’ottima qualifica sia col britannico che col compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli, quarto e in seconda fila. Nella contesa per la vittoria domani si iscrivono anche le Red Bull (o meglio “la” Red Bull di Max Verstappen, che da solo fa per due) e le McLaren, che da un po’ di tempo a questa parte girano un po’ a vuoto pur essendo ad un passo dal titolo Costruttori.
- Leclerc laconico via radio: "Shit weekend"
- "Le modifiche dopo le Libere 1 ci hanno creato svantaggio"
- Hamilton punta il dito contro il team: "In Ferrari dobbiamo parlare"
- Stangata in vista per le Williams
Leclerc laconico via radio: “Shit weekend”
La Ferrari insomma è ferma al palo, gravata dai soliti problemi legati al fondo e al sottosterzo. Sottosterzo che ad esempio in Red Bull è stato invece domato, con Verstappen che fa il resto con il suo talento da fuoriclasse. Ma a stupire è la W16 che si bea di una nuova ala anteriore che sta dando dei frutti insperati sulla pista di Marina Bay (e chissà se questi risultati, se confermati domani, spingeranno Mercedes a concedere il tanto rinviato e agognato rinnovo a Russell).
A Maranello invece si deve lottare per cercare di conservare l’unico obiettivo da perseguire in questa stagione accidentata, con rarissimi alti e molti bassi, ovvero il secondo posto nella classifica Costruttori. Ma intanto i piloti devono lottare con la manovrabilità della SF-25, se è vero che Leclerc durante le qualifiche ha per un attimo perso il controllo della monoposto. E a fine sessione ha commentato via radio la qualifica con un eloquente “Shit weekend”.
“Le modifiche dopo le Libere 1 ci hanno creato svantaggio”
Un fine settimana fin qui da schifo, con poche speranze per la gara di domani insomma. E il monegasco oggi ha confermato una certa difficoltà nel guidare la sua auto, oltre al fatto che al momento questo weekend “è difficilissimo”. “Nelle Libere 1 siamo andati bene e andavano pure abbastanza veloce, senza toccare il limite ma anzi, pure con qualche margine – ha spiegato ai media dopo le qualifiche Leclerc -. Poi però abbiamo dovuto apportare per forza [sic] delle modifiche alla vettura e dalle Libere 2 abbiamo iniziato a faticare”.
Sembra un’accusa velata rivolta al team, quella del pilota. Che però come suo costume non si è nascosto dietro un dito: “Ci può essere sempre una spiegazione, ma non è mai sufficiente. Quando un team come Mercedes, che dovrebbe faticare qui con il caldo, alla fine ottiene invece la pole, allora non c’è scusa che tenga. Dobbiamo fare meglio, altro non saprei dire se non che mi dispiace e che ce l’ho messa tutta. Ma la nostra auto era davvero difficile da gestire”.
Hamilton punta il dito contro il team: “In Ferrari dobbiamo parlare”
Più diretto Hamilton, nel senso di accuse al team: “Mi sono sentito a mio agio con la vettura per tutto il fine settimana, come si è visto dai tempi ottenuti in Q1. Pensavo di poter lottare per le prime posizioni, poi però fattori come l’attesa in pit-lane e la temperatura delle gomme che si è abbassata non mi hanno permesso di ottenere il meglio della sessione”.
Perciò secondo il britannico “dobbiamo parlare di questa cosa per ottimizzare le sessioni”. Insomma, Hamilton punta il dito sulla gestione del programma durante le varie prove su pista. “Tutti stanno cercando di fare del loro meglio, però dovremmo anche guardare a quello che fanno gli altri”, ha quindi concluso il pilota.
Stangata in vista per le Williams
C’è però chi se la passa peggio, ovvero Williams. Al di là dei piazzamenti – Alex Albon 12esimo, Carlos Sainz 13esimo – dopo le qualifiche e nel corso delle consuete verifiche tecniche è stata ravvisata una potenziale infrazione al regolamento, con l’apertura del DRS di entrambe le vetture superiore al limite massimo di 85 mm su ciascun lato. Se la violazione fosse confermata, la Williams vedrebbe cancellati i suoi tempi di qualifica con i piloti che domani scatteranno dalla griglia dal 19esimo e dal 20esimo posto (insomma, in coda).