Ex consulente finanziaria arrestata, il Codacons: “Pronti a costituirci parte civile e ad aiutare le vittime con i nostri avvocati”
- Postato il 28 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Il Codacons corre in aiuto delle persone truffate da falsi intermediari”. Ad annunciarlo è il vice presidente nazionale dell’associazione, Bruno Barbieri.
“Forte dei successi ottenuti in molte vicende giudiziarie relative a truffe organizzate da promotori finanziari veri e falsi e che hanno consentito di fatto ottenere rientri di somme superiori al 100% della perdita subita, Codacons avvia un percorso di tutoraggio per ascoltare coloro che vorranno illustrare ai legali dell’associazione le vicende di cui sono rimaste vittime; ciò per ottenere da questi ultimi dei pareri gratuiti sul da farsi per recuperare le perdite finanziarie subite, l’iter da seguire i tempi di recupero e tutto ciò che può servire in termini informativi in queste vicende”.
Il progetto fa seguito alla “notizia della truffa da 5 milioni di euro che ha colpito più di un centinaio di risparmiatori e che ha visto la Guardia di Finanza di Savona sequestrare beni, conti e immobili per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro. Notizia questa che segue di alcuni mesi quella di febbraio 2025 quando i truffati furono 200 genovesi che avevano affidato 5 milioni ad un falso agente. In questi casi le persone tendono a farsi prendere dallo sconforto; invece grazie all’opera di indagine della Finanza spesso l’autorità giudiziaria riesce, con l’aiuto di avvocati con esperienza in questo tipo di vicende, a recuperare buona parte delle somme investite direttamente a carico degli imputati o di terzi soggetti (società bancarie o finanziarie o piattaforme di investimento) che per mancanza di diligenza nel controllo dell’uso illegittimo del loro marchio o dei propri promotori finanziari possono essere chiamate a risarcire anch’esse i risparmiatori truffati”.
In tutti questi casi addivenire a transazioni per importi inferiori al 120% della somma persa “significa rinunciare ad importi che normalmente i Tribunali liquidano favore dei truffati riconoscendo l’obbligo della banca al rimborso della somma sottratta oltre agli interessi ed alla rivalutazione dalla data sottrazione della somma ad oggi oltre al danno da lucro cessante che è pari a quanto avrebbe fruttato quanto meno un investimento della somma persa i BTP decennali a cui va sommato il danno morale da reato che può essere liquidato dal giudice mediamente anche fino al 30% dell’intero danno patrimoniale così come sopra conteggiato per dei totali liquidati in sentenza che possono superare abbondantemente il 140% della perdita subita”.
“L’economicità delle transazioni va così attentamente valutata anche là dove non vi sono vere e proprie sottrazioni ma false rendicontazioni da parte del promotore finanziario infedele ed ogni decisione assunta in seguito alla fretta su proposte fatte dalla banca consapevole del rischio che corre di dover pagare importi eccedenti il 100% del danno subito dal cliente vanno attentamente valutate”.
Per aiutare chi ha bisogno, in adempimento alle proprie finalità statutarie il Codacons, oltre a costituirsi parte civile in questi procedimenti penali, ha organizzato un incontro informativo che si terrà a Savona nella giornata di venerdì 31 ottobre alle 17 presso l’Nh Hotel. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’associazione all’indirizzo e-mail: azionibancariocodacons@gmail.com ed avvocato.brunobarbieri@gmail.com oppure al numero 800.05.08.00.