EICMA 2025 accoglie Kawasaki Z900RS 2026, la modern classic tra passato e innovazione

  • Postato il 2 novembre 2025
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  • Di Virgilio.it
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Kawasaki Z900RS si aggiorna per il 2026 con una serie di interventi tecnici che ne affinano la guida e la ciclistica, rendendola più vicina agli standard delle moderne naked. Restano invece immutate le linee ispirate alla Z1 del 1972, simbolo del classico design giapponese reinterpretato in chiave contemporanea. Tra le novità figurano l’acceleratore elettronico ride-by-wire, il cruise control, il cambio Quick Shifter bidirezionale e la piattaforma inerziale IMU. Il nuovo model year sarà esposto nello stand Kawasaki a EICMA 2025, insieme ad altre proposte della Casa di Akashi.

Le novità e gli aggiornamenti tecnici

Il quattro cilindri in linea di 948 cm³ di Kawasaki Z900RS 2026 è stato rivisto per offrire una risposta più fluida ai bassi regimi e una spinta più vivace agli alti, senza alterarne il carattere originale. Gli interventi mirano a rendere la guida più omogenea e gestibile, con un’erogazione progressiva che valorizza tanto l’uso quotidiano quanto la conduzione più sportiva. L’affidabilità e la linearità tipiche della tradizione Kawasaki restano così gli elementi centrali della nuova versione.

Il salto in avanti più evidente, però, riguarda l’elettronica: l’introduzione del ride-by-wire e delle valvole a farfalla elettroniche (ETV) consente un controllo più preciso del motore, affiancato dal cruise control per una maggiore comodità nei lunghi tragitti. La piattaforma inerziale IMU lavora insieme al sistema Kawasaki Cornering Management Function (KCMF) per migliorare la stabilità in piega, mentre il cambio elettronico bidirezionale Quick Shifter (KQS) rende le cambiate più rapide e fluide. Completano l’aggiornamento un nuovo impianto di scarico a megafono e collettori ridisegnati, che donano alla moto un suono più pieno e un aspetto più distintivo.

Un mix di classico e moderno

Sul piano del design, la Kawasaki Z900RS 2026 mantiene il legame con la tradizione della leggendaria Z1, fondendo linee classiche con soluzioni moderne attraverso elementi quali il serbatoio a goccia, il profilo della coda e il nuovo fanale posteriore a LED di forma ovale. L’attenzione di Kawasaki per i dettagli emerge nella qualità delle finiture e nella coerenza complessiva del model year: un tocco distintivo arriva dalle alette integrate nella testata del motore, elemento che richiama il raffreddamento ad aria (nonostante sia, invece, a liquido).

Ciclistica, sospensioni ed ergonomia

Kawasaki Z900RS 2026 conferma una ciclistica di impostazione sportiva, con una forcella rovesciata da 41 mm regolabile nell’idraulica e un monoammortizzatore posteriore con leveraggio orizzontale, soluzione che assicura equilibrio tra comfort e prestazioni dinamiche. L’impianto frenante adotta pinze anteriori radiali e dischi da 300 mm, garantendo una frenata potente e modulabile in qualsiasi situazione.

La posizione di guida risulta più naturale e bilanciata: la postura eretta facilita il controllo e amplia la visibilità, mentre la sella opzionale ribassata da 810 mm (disponibile però come optional) migliora l’accessibilità rispetto agli 835 mm della Z900RS e agli 845 mm della Z900RS SE. Si tratta di una scelta che migliora l’accessibilità, offrendo maggiore sicurezza in appoggio anche a chi non è particolarmente alto.

La connettività con smartphone, tramite l’app Rideology The App, permette l’abbinamento wireless alla moto e l’accesso alle funzioni dedicate, a supporto di un’esperienza di guida più completa. Da sottolineare che la versione SE avrà un equipaggiamento esclusivo: impianto frenante Brembo con pinze radiali e tubi in treccia, sospensione posteriore Öhlins con regolazione remota del precarico e presa USB-C integrata sul manubrio.

Le versioni disponibili (anche per patente A2)

La gamma Kawasaki Z900RS 2026 si presenta con tre varianti, accomunate dal nuovo pacchetto tecnico e dalla possibilità di scelta tra versioni da 70 kW e 35 kW, che ampliano l’accessibilità anche ai titolari di patente A2. Z900RS SE adotta l’esclusiva livrea Metallic Spark Black, ispirata alla celebre “Fireball” della Z1, caratterizzata da una finitura marrone-nero metallizzato con grafiche arancioni, che ne sottolineano il carattere premium e distintivo.

A completare la gamma figurano due versioni standard: la Black Ball Edition, nella colorazione Ebony con emblemi in stile Fireball e look total black, e la reinterpretazione della livrea Z1B del 1975, proposta nel Candy Tone Red. La modern classic sarà esposta a EICMA 2025 insieme ad altre novità della Casa di Akashi, tra cui Kawasaki Z650 S e Kawasaki KLE500. Prezzo e disponibilità non sono ancora stati comunicati ufficialmente, ma è probabile che vengano annunciati nel corso del Salone di Milano, con l’arrivo in concessionaria previsto per i primi mesi del 2026.

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Virgilio.it

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