Egonu in Supercoppa ha scalfito le certezze di Conegliano: l'ammissione di Santarelli sulle big, Moki compresa
- Postato il 20 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Una partita epica, una finale risoltasi al quinto set. E una volta tanto, a vincere non è stata Conegliano. La Supercoppa di Trieste potrebbe aver segnato una svolta nel volley femminile italiano, un piccolo ma significativo punto di rottura. Perché negli ultimi anni le Pantere avevano azzannato tutto ciò che capitava a tiro. Non s’erano fatte sfuggire niente: Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa, per non parlare dei trofei internazionali. In questa stagione, in poche settimane hanno già perso due partite. Una contava poco, se non nulla: la semifinale della Courmayeur Cup, competizione organizzata dalla Lega ma non ufficiale. Molto più grave la debacle contro Milano.
- Conegliano-Milano, la grande prestazione di Egonu
- Santarelli senza filtri: "Molte big hanno fatto fatica"
- I numeri del flop di Conegliano e la rivincita contro Paoletta
Conegliano-Milano, la grande prestazione di Egonu
Un ko storico, perché ha finalmente “sbloccato” la Numia Vero Volley (incredibile ma vero, in 81 anni di storia la Milano del volley femminile non aveva mai vinto niente) e ha consentito a Egonu di rompere il tabù Conegliano, la sua ex squadra che – da quando era rientrata in Italia, non era mai riuscita a battere. Paoletta lo ha fatto con una straordinaria prestazione personale sabato pomeriggio, ma ha anche trovato conforto e sostegno in una squadra già capace di viaggiare a pieni giri, nonostante i tanti volti nuovi. Insomma, adesso Milano “ci crede” molto di più. E ha tante campionesse su cui poter contare.
Santarelli senza filtri: “Molte big hanno fatto fatica”
Qualcosa, invece, potrebbe essersi rotto nel “giocattolo perfetto” di Conegliano. Il Dream Team veneto quest’anno stenta a carburare. Le fatiche mondiali si fanno sentire e su questo ha battuto molto il “mago” Daniele Santarelli dopo il ko in Supercoppa. “Giocatrici come Gabi, Zhu (Ting, ndr), Sarah (Fahr, ndr), Monica (De Gennaro, ndr) e Asha (Wolosz, ndr) hanno fatto molta fatica“, le sue parole. “Le uniche che ci hanno dato qualcosa in più sono state Nenneh (Sillah, ndr) e Marina (Lubian, ndr), che arrivavano più fresche dalla panchina”. E ancora: “Milano ha meritato e questa sconfitta dà ancor più valore a tutto quello che abbiamo vinto finora. Questo ko deve bruciare, far male. Dobbiamo usarlo come spinta per crescere ancora”.
I numeri del flop di Conegliano e la rivincita contro Paoletta
Se Milano non era abituata a vincere, Conegliano non è certamente abituata a perdere. Come sottolineato da Fabrizio Monari, voce di Eurosport che ha avuto la pazienza di fare tutti i conti e di condividerli sui social, “Conegliano non perdeva un trofeo da 2.449 giorni (Coppa Italia 2019 vinta da Novara), non perdeva una Supercoppa da 2.908 (sempre Novara) e non veniva eliminato da una competizione da 940 giorni (Fenerbahce, quarti di Champions)”. La rivincita tra le due squadre non è tanto lontana nel tempo: il 5 novembre si gioca il recupero del match di campionato rinviato proprio per la Supercoppa. Appuntamento al PalaVerde.