Dove andare in montagna in Toscana per emozionarsi in ogni stagione
- Postato il 17 aprile 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
- 2 Visualizzazioni

La Toscana è sinonimo di bellezza, fascino e cultura, ma spesso questa terra meravigliosa viene associata in particolare ai suoi incantevoli paesaggi collinari, ai borghi medievali o alle coste dorate. In realtà, vanta anche località montane ricche di natura, storia e avventure emozionanti, ideali sia in estate che in inverno.
Scopriamo insieme le mete più affascinanti della montagna toscana in ogni stagione, lasciandoci conquistare da parchi, riserve e borghi nascosti tra le vette.
Dove andare in montagna in Toscana in estate: parchi, laghi e riserve
Durante l’estate, le montagne diventano un rifugio prezioso per chi cerca fresco, pace e natura incontaminata. La Toscana, famosa soprattutto per le sue spiagge, nasconde anche suggestivi paesaggi montani pronti a regalare emozioni indimenticabili.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Il Parco si estende per oltre 38.000 ettari, abbracciando paesaggi che mutano da nord a sud, dal Monte Falterona fino al Passo dei Mandrioli. I due versanti mostrano anime diverse: la Toscana regala pendii morbidi e accoglienti, mentre la Romagna si distingue per i tratti aspri e scoscesi. Immersi in foreste verdeggianti, si celano antichi luoghi di ritiro spirituale come gli eremi di Camaldoli e La Verna, mete scelte da chi, nei secoli, cercava raccoglimento e pace lontano dal frastuono del mondo.
I boschi secolari, salvaguardati nel tempo da monaci sapienti e amministratori attenti, rappresentano un patrimonio unico: un tempo appartenevano al Granducato di Toscana e offrivano legno pregiato destinato agli arsenali di Pisa e Livorno, oltre che all’Opera del Duomo fiorentino. All’interno del Parco si incontrano meraviglie naturali come la cascata dell’Acquacheta, già citata da Dante, o Castagno d’Andrea, piccolo borgo avvolto da castagneti monumentali coltivati per la produzione dei pregiati marroni, un tempo risorsa essenziale per la vita in montagna: da qui si può intraprendere un cammino verso il Monte Falterona, dove si trovano le sorgenti dell’Arno e il suggestivo Lago degli Idoli, antico luogo sacro degli Etruschi e sito archeologico di rilievo nel cuore del Casentino.
Tra le tappe più affascinanti spiccano anche il Lago di Ponte, bacino artificiale perfettamente integrato nel paesaggio, il borgo medievale di San Benedetto in Alpe, gli storici mulini di Fiumicello e Castel dell’Alpe (dove ancora oggi le macine sono attive) e il panoramico Monte Penna da cui lo sguardo spazia sulle foreste della Lama e sulle valli romagnole, regalando, nelle giornate più limpide, la vista del lontano litorale adriatico.
Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane
Con le cime slanciate che sembrano toccare il cielo, le Alpi Apuane si elevano maestose a pochi passi dal litorale della Versilia, e raggiungono quasi i duemila metri di altitudine: caratterizzate da gole profonde, paesaggi scoscesi, cavità sotterranee affascinanti e specchi d’acqua dalle tinte smeraldine, donano panorami indimenticabili che spaziano fino al mare.
Dal 1985, sono protette dal Parco Regionale delle Alpi Apuane, che dal 2011 è stato riconosciuto anche a livello internazionale come parte della Rete Globale dei Geoparchi UNESCO. La loro importanza ecologica è riconosciuta anche dalla rete Natura 2000, che ne tutela gli ecosistemi unici e l’eccezionale varietà di specie.
Il territorio del Parco si sviluppa tra il versante marino della Versilia, l’entroterra della Garfagnana e la Lunigiana settentrionale. La particolare conformazione geologica, unita alla posizione geografica, favorisce ambienti naturali diversificati. Qui crescono specie vegetali rare come la globularia, la pinguicola apuana e la santolina, che si possono osservare sia in natura che nell’elegante Orto Botanico Alpino “Ansaldi-Pellegrini” a Pian della Fioba, nel comune di Massa.
Ancora, tra le presenze più significative vi sono il lupo, l’aquila reale e il gracchio corallino, uccello dal becco rosso diventato emblema stesso del Parco.
Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Nel cuore dell’Appennino settentrionale si estende il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, plasmato da un paesaggio variegato, dove ogni ambiente contribuisce a creare un mosaico ecologico di straordinaria ricchezza e diversità.
Dalle alte vette, lo sguardo si apre su ampie praterie montane, brughiere silenziose, fitte faggete e foreste di conifere. I pendii si tuffano in valli profonde attraversate da torrenti vivaci, che si placano in laghetti alpini e torbiere preziose, ambienti delicati e suggestivi.
Il Parco ospita una fauna affascinante e diversificata: l’aquila reale domina i cieli, mentre il lupo ha trovato rifugio nelle aree più remote e selvagge. Cervi maestosi, cinghiali e caprioli popolano i boschi, e non mancano numerose specie di uccelli e anfibi legati agli ambienti montani più freschi, a testimonianza della vitalità e del valore biologico di questa terra.
Lago di Bilancino

Una vasta distesa d’acqua dolce, placida, limpida, dal colore blu intenso, impreziosisce il paesaggio della valle a nord di Firenze, il Mugello, già ricca di natura, storia ed arte.
Il lago di Bilancino, di origine artificiale, è uno specchio d’acqua nel comune di Barberino di Mugello, facilmente raggiungibile dall’uscita del casello autostradale.
Si tratta di una valida alternativa balneare alle spiagge della costa, dove rilassarsi e fare sport outdoor: le rive balneabili offrono servizi di ristoro e stabilimenti attrezzati, oltre a spiagge per una libera fruizione. È possibile praticare la pesca sportiva, noleggiare pedalò, barche a vela, windsurf, canoe, kayak e sup per avvincenti escursioni a pelo d’acqua e anche biciclette, per una gita su due ruote vista lago.
Riserva Naturale Lago di Burano
La Riserva Naturale Lago di Burano, nel Comune di Capalbio, tra Ansedonia e la spiaggia Chiarone, Fa parte delle Oasi amministrate dal WWF e comprende il lago e un tratto di costa allo stato naturale, caratterizzato da dune e macchia mediterranea e sovrastato da una torre di avvistamento costiera: la torre di Buranaccio.
La superficie protetta copre un’area di 410 ettari, di cui 140 lacustri, diventata il luogo di svernamento e di sosta per molte specie di uccelli migratori, oltre a ospitare durante tutto l’anno numerose specie di stanziali.
Per visitare l’Oasi è possibile lasciare la macchina all’ingresso, vicino al centro visite, dove si trova anche il Giardino delle Farfalle. Si può arrivare a piedi fino al pontile che si affaccia sul lago, tramite un sentiero di qualche centinaio di metri senza dislivelli. Da quel punto è visibile la torre realizzata intorno alla metà del XVI secolo, un tempo parte dello Stato dei Presidi.
L’Oasi è aperta da settembre al primo maggio, con visite guidate ogni domenica e in estate su prenotazione.
Riserva Naturale Alpe della Luna
La Riserva Naturale Alpe della Luna si estende lungo la dorsale appenninica che separa la Valle del Tevere da quella del Marecchia e, attraversata soltanto da piccoli sentieri e strade forestali, si distingue per ampi crinali coperti di boschi di cerro e faggio, intervallati da radure attraversate da torrenti.
L’Alpe della Luna è un habitat ricco di biodiversità: ospita numerose specie di uccelli, anfibi, insetti, oltre a lupi, daini, cinghiali e caprioli. Uno dei luoghi più affascinanti è la Ripa della Luna, una spettacolare parete rocciosa a forma di semicerchio. Il nome della riserva potrebbe derivare proprio da questo dirupo, oppure da antichi riti dedicati alla luna.
Non manca una fattoria che offre ospitalità.
Dove andare in montagna in Toscana in inverno: località e impianti sciistici
Durante la stagione invernale, la Toscana offre molte soluzioni pensate per appassionati di adrenalina e movimento, ma anche per le persone che desiderano concedersi una vacanza confortevole.
Comprensorio sciistico dell’Abetone

Il comprensorio dell’Abetone, nel cuore della Montagna Pistoiese, è un paradiso per chi ama lo sci e gli sport invernali. Si tratta dell’area sciistica più ampia dell’Italia centrale e una delle più rinomate grazie alla qualità delle piste, alla varietà di proposte sportive e a un territorio ricco di aree naturalistiche e paesaggi da favola.
L’Abetone propone 50 chilometri di piste, ben servite da un articolato sistema di 17 impianti di risalita, dai percorsi facili a quelli difficili, per dare la possibilità a ogni tipo di sciatore, esperto o principiante, di godersi una vacanza emozionante. Le tre piste Zeno in Val di Luce, ideate dal celebre sciatore Zeno Colò, affiancano gli impianti storici di Selletta, Fivizzani e Riva e le piste sul lato emiliano, Stucchi e Pulicchio. Scuole di sci, noleggio attrezzature, rifugi panoramici e scenari imbiancati completano l’offerta.
Comprensorio sciistico del Monte Amiata
Il Comprensorio sciistico del Monte Amiata, incastonato nella faggeta più estesa d’Europa, vanta 10 chilometri di piste da sci alpino e 10,5 km di piste da sci nordico, con percorsi battuti per tecnica classica e libera.
La pista di fondo Marsiliana-Macinaie si snoda tra boschi suggestivi, mentre l’anello Macinaie, con saliscendi e tratti veloci, è adatto a sciatori esperti.
Le escursioni con le ciaspole, anche in notturna, regalano un contatto diretto e intenso con la natura invernale. Non manca lo Snow Park Macinaie, attrezzato per snowboard e freestyle, con jump, rail e box per acrobazie in sicurezza.
Comprensorio sciistico della Garfagnana
La Garfagnana d’inverno è un luogo incantato dove la neve copre i tetti dei borghi e imbianca le cime degli Appennini e delle Alpi Apuane. I due poli sciistici, Casone di Profecchia e Careggine, dispongono di piste adatte sia ai principianti sia agli sciatori più esperti.
A Casone di Profecchia si trovano campi scuola, percorsi per lo sci nordico immersi nei boschi, e una natura capace di ammaliare a ogni curva. Careggine, con le piste tra boschi e vette, disegna a sua volta esperienze a stretto contatto con l’ambiente, e in località Formica e Monte la Cima gli appassionati hanno l’opportunità di sciare per svariati chilometri.
E dopo una giornata intensa all’aria asperta,, borghi e trattorie accolgono con il calore della tradizione.
Trekking ed escursioni in montagna in Toscana
Cercate un angolo di paradiso per lasciare alle spalle lo stress e la frenesia di ogni giorno? Le montagne della Toscana sono la meta ideale per staccare la spina e dedicarsi allo sport all’aria aperta e alla scoperta della natura.
La natura incontaminata dell’Amiata si unisce alla straordinaria potenza delle acque e ai suoi antichi borghi: ecco gli elementi che caratterizzano Le Vie dell’Acqua, i percorsi da vivere tra i comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Santa Fiora, Seggiano e Castiglione d’Orcia. Dieci itinerari tra cui un grande percorso ad anello di circa 62 chilometri, da fare a piedi. Un viaggio lento al cospetto di borghi, castagneti, boschi e della splendida Faggeta dell’Amiata, fino a raggiungere sorgenti zampillanti. Un’esperienza sostenibile dedicata a chi ama la natura, da intraprendere in ogni periodo dell’anno.
Il Casentino è la scelta d’eccellenza per gli amanti dei cammini. La Via di Francesco collega i tanti luoghi legati alla vita di San Francesco d’Assisi in Toscana. Da Firenze, in particolare dalla Basilica di Santa Croce, si può arrivare al rinomato Santuario della Verna dove Francesco trascorse diversi periodi della sua vita e, nel settembre 1224, ricevette le stigmate. L’itinerario attraversa poi la Valtiberina Toscana: da La Verna, due direttrici raggiungono Anghiari, un tracciato si spinge verso ovest fino al Sasso di Simone e un altro ancora si riunisce al percorso che porta ad Assisi, passando per Monterchi.
Le terre appenniniche del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, storica area protetta dell’Appennino Tosco-Romagnolo che conserva foreste secolari e una delle aree boschive più estese d’Italia, vanno scoperte con calma e pazienza seguendo i ritmi ondulati dell’Appennino, all’ombra di faggete e castagneti. Il sentiero delle Foreste Sacre nasce proprio con questo intento: un percorso in sette tappe che passa per i luoghi simbolo del parco come il Monte Falterona, la Foresta di Campigna, la valle dell’Acquacheta e gli eremi di Camaldoli e La Verna.
Infine uno degli itinerari escursionistici delle Apuane più noti: l’Anello del Monte Forato. Partendo dal grazioso borgo di Fornovolasco, tra boschi e creste alpine, il percorso intercetta la Tana che urla, una cavità carsica di 400 m di ampiezza, che conduce a uno spettacolare arco roccioso. Un anello da percorrere in giornata che necessita però di un buon allenamento e di un equipaggiamento adeguato.
Dove andare in Toscana con i bambini

Tra Siena e Massa Marittima potete visitare i meravigliosi resti dell’Abbazia di San Galgano che, immersa nel verde della campagna toscana, è una delle mete preferite dai turisti e non è difficile capire il perché: sede di uno dei più importanti monasteri della regione, è considerata oggi uno dei più prestigiosi esempi di architettura gotico-cistercense in Italia. Ad arricchire un luogo già carico di fascino e mistero, la leggenda di Excalibur, la Spada nella Roccia, visibile ancora oggi all’interno dell’Eremo di Montesiepi.
In una terra ricca di storia e arte come la Toscana è poi facile seguire un vero e proprio itinerario alla scoperta dei castelli e delle fortezze più famose. Tra i più celebri, citato anche da Dante Alighieri, spicca Monteriggioni, che tra le sale del museo cittadino ospita un percorso didattico pensato per i più piccoli: Monteriggioni in Arme, che ripercorre il periodo in cui il borgo rivestì la funzione di avamposto militare della Repubblica di Siena. Ogni sala espone riproduzioni di armi e armature che illustrano la storia locale e le tecniche di assedio e difesa di un castello medievale.
Un altro sito medievale di grande importanza è La Fortezza delle Verrucole, nel cuore della Garfagnana. Il castello è formato da due strutture distinte ai due lati del colle e si può raggiungere a piedi dal centro del borgo. Dentro le mura non manca l’Archeopark, un museo vivente con ambienti ricostruiti come nel passato e attività di laboratorio che coinvolgono tutta la famiglia.
Per una vacanza indimenticabile, una delle proposte più apprezzate dai ragazzi è quella dei parchi avventura: percorsi acrobatici fra gli alberi della Garfagnana, sfide acquatiche nella Lucchesia e idee avventurose in Maremma assicurano divertimento per tutti, a due passi dalla natura più selvaggia.