Donnarumma, Gattuso e il retroscena sul pazzo finale di Israele-Italia: cos'è successo e cosa rischiano

  • Postato il 9 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Italia e Israele non si sono fatte mancare niente, neppure una (quasi) rissa subito dopo il triplice fischio della partita più folle di questa tornata delle qualificazioni Mondiali. Il 5-4 di Debrecen è un giro sulle montagne russe con brivido finale: il tutti contro tutti andato in scena in uno stadio semi-deserto. Tra i più scatenati capitan Donnarumma e Gattuso: la ricostruzione dei fatti e cosa rischiano.

Israele-Italia, finale thrilling: che cosa è successo

Visto l’epilogo, qualche scintilla tra le parti era inevitabile. Fino all’87’ l’Italia era avanti 4-2, poi l’autogol di Bastoni e la perla di Dor Peretz hanno rimesso in carreggiata Israele, prima del sigillo finale di Tonali al minuti 91. Quando si dice una partita vietata ai deboli di cuore. E lo ha ammesso lo stesso Gattuso ai microfoni della Rai: “C’era da morire”.

Adrenalina in circolo e nervi a fior di pelle da entrambe le parti: dopo la fine del match sancita dallo sloveno Slavko Vincic, la situazione ha rischiato seriamente di degenerare.

Donnarumma e Gattuso tra i più scatenati: ecco perché

Il portierone della Nazionale avrebbe perso la testa per via di qualche parola fuori luogo partita dalla panchina avversaria, evidentemente contrariata per il risultato finale. E le immagini hanno catturato Donnarumma mentre si dirigeva come una furia verso gli avversari.

Dal canto suo, il ct – tornato in versione Ringhio – ha zittito gli israeliani con fermezza, e in particolare l’attaccante Dor Turgeman, nel tentativo di evitare conseguenze peggiori.

La versione degli israeliani, il giallo delle scuse e cosa rischiano

Di tutt’altro avvisa gli israeliani. Come riferito dai media locali, gli uomini di Ben Shimon l’intero arco della partita. La miccia che ha quasi fatto esplodere la bomba sarebbe stata accesa dalle prese in giro di Donnarumma all’indirizzo di Tay Brivo e Shagiv Yehezkel. Non solo: secondo Sport5, negli spogliatoi una rappresentanza della delegazione italiana si sarebbe scusata con Israele per l’atteggiamento di alcuni suoi calciatori.

“Erano molto, molto emotivi. Sentivano di non essere in partita e che meritavamo di vincere e hanno cercato di provocarci un po‘” ha detto degli Azzurri il capitano di Israele, Elie Dassa. Per quanto riguarda le conseguenze, il fatto che il contatto tra le parti sia stato evitato gioca senza dubbio a favore di Donnarumma e Gattuso, che non saranno squalificati.

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