Detrazioni per familiari a carico: cosa cambia e cosa entra nel 730 del 2026
- Postato il 24 novembre 2025
- Di Panorama
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Tornano ad ampliarsi le detrazioni fiscali per i familiari a carico. Dopo la stretta introdotta dalla scorsa Legge di Bilancio, l’ultimo decreto legislativo Irpef-Ires approvato dal Consiglio dei ministri riallarga la platea dei parenti che danno diritto alle detrazioni fiscali. Non torna la detrazione fissa in busta paga, ma rientra la possibilità di portare in dichiarazione il 19% delle spese detraibili sostenute per familiari fiscalmente a carico, inclusi fratelli, sorelle, genitori, suoceri, nonni, generi e nuore. Le nuove norme si applicano già dal 2025, quindi le spese effettuate quest’anno potranno essere indicate nella dichiarazione dei redditi del 2026.
Le nuove regole: torna la detrazione del 19% per tutti i familiari a carico
Il governo ha ripristinato la detraibilità delle spese sostenute per tutti i familiari fiscalmente a carico, previsti dal Codice civile. Oltre a coniuge e figli, tornano detraibili le spese sostenute per fratelli e sorelle, genitori, nonni, suoceri, generi e nuore, purché conviventi o mantenuti economicamente dal contribuente attraverso assegni alimentari non stabiliti da un giudice. La detrazione riguarda il classico 19% su spese mediche, universitarie, assicurative e tutte le altre voci previste dalla normativa fiscale.
Chi è considerato a carico: nessuna modifica ai limiti di reddito
La definizione di familiare fiscalmente a carico non cambia. Restano validi i limiti di reddito di 2.840,51 euro annui, che salgono a 4mila euro per i figli fino a 24 anni. Sono considerati a carico i familiari conviventi o mantenuti volontariamente dal contribuente. Per i figli, la Legge di Bilancio 2025 aveva già chiarito che lo status di “figlio a carico” resta valido per tutte le agevolazioni, indipendentemente dall’età, purché rientrino nei limiti di reddito.
Per gli altri familiari, invece, la manovra aveva introdotto una stretta, rimuovendo la possibilità di considerarli automaticamente nelle varie agevolazioni. Il nuovo decreto supera questo disallineamento e ripristina un quadro uniforme. L’unica categoria che resta definitivamente esclusa è quella degli ex coniugi. La Legge di Bilancio 2025 li ha rimossi dall’elenco degli “altri familiari”, e il decreto conferma che le loro spese non possono più essere detratte.
Detrazioni familiari a carico: non torna la cifra fissa in busta paga, ma si applicano le nuove regole già nel 2025
La nuova impostazione è chiara: niente bonus mensile, ma pieno accesso alle detrazioni in dichiarazione dei redditi. Resta esclusa nel decreto, infatti, la detrazione fissa in busta paga o sulla pensione, la cui abolizione rimane confermata. In pratica, non ci sarà un beneficio mensile, ma si potrà recuperare il vantaggio fiscale direttamente nel modello 730.
Le disposizioni valgono già dal 2025. Significa che tutte le spese sostenute durante quest’anno, anche quelle che inizialmente sembravano escluse, potranno essere indicate nel 730 del 2026.