Daniele Lavia, ił calvario continua: nuova operazione alla mano. Si allungano i tempi di recupero, il nervosismo di Trento
- Postato il 5 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Un calvario continua, non bastava saltare i Mondiali che hanno visto l’Italia conquistare il gradino più alto del podio. Per Daniele Lavia, la prospettiva di tornare in campo si allontana qualche giorno di più dopo essere stato costretto a un secondo intervento alla mano destra che si era infortunato nel corso del raduno collegiale della nazionale di fine agosto. E la sua Itas Trentino mostra segni di nervosismo.
Il nuovo intervento
Daniele Lavia si è dovuto sottoporre a un nuovo intervento alla mano destra dopo che gli ultimi accertamenti hanno evidenziato un ritardo nella consolidazione ossea. Tutto nasce dal terribile infortunio che lo schiacciatore ha subito nel corso di un impegno della nazionale dello scorso agosto quando ha riportato una frattura al quinto dito della mano destra, una frattura che si è rivelata essere scomposta ed esposta pluriframmentaria e con associata delle lesioni tendine a carico delle falangi del quarto e del quinto dito.
I tempi di recupero
Dopo il primo intervento, le aspettative di Trento erano quelle di poter tornare ad avere Lavia a disposizione già nel corso del mese di novembre. Ma evidentemente il ritardo nella riabilitazione ha spinto i medici verso un nuovo intervento. In questa fase è davvero difficile prevedere i tempi di recupero per il giocatore, l’infortunio che ha subito è tra i più serie per un giocatore di pallavolo e dopo questo secondo intervento servirà la massima cautela per stabilire il percorso di riabilitazione.
Il nervosismo in casa Itas Trentino
L’infortunio di Daniele Lavia ha avuto un impatto sulla nazionale ma anche e forse soprattutto sulla sua squadra di club, l’Itas Trentino che non lo avrà a disposizione ancora per molto tempo. Già in occasione dell’inizio del campionato di SuperLega in cui la formazione trentina difenderà il titolo tricolore conquistato la scorsa primavera, il direttore generale Bruno Da Re aveva parlato con preoccupazione delle condizioni del giocatore: “Mi avevano detto che sarebbe potuto essere ponto per novembre ma non sarà così. Non sono un medico ma ho capito che la situazione è più seria del previsto. Continueremo il nostro contenzioso con la Federazione, il nostro augurio è quello di poterlo risolvere con un accordo senza dover finire davanti a un giudice”. Parole che fanno seguito a quanto già annunciato dal club subito dopo l’infortunio di Lavia, cioè l’intenzione di chiedere un risarcimento alla Fipav per quanto successo.