Continental strizza l’occhio all’ambiente e non solo: nuovi obiettivi per il 2050

  • Postato il 19 aprile 2025
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  • Di Virgilio.it
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Continental ha deciso di estendere di 3 anni il progetto con Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) GmbH per migliorare la sostenibilità nella coltivazione di gomma naturale da parte dei piccoli agricoltori. Dal 2018 ad oggi sono già 5.000 i piccoli agricoltori locali che si trovano nel Kalimantan Occidentale, nel Borneo, Indonesia, che sono stati formati per coltivare gomma naturale di alta qualità in maniera sostenibile. Inoltre, è previsto che entro il 2027 ci saranno altre 1.000 persone che verranno coinvolte nel progetto.

Tutto questo è finanziato da Continental e dal Ministero Federale Tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (BMZ). I vantaggi che questo progetto ha portato sinora sono stati molteplici. Per prima cosa è aumentato in media del 27% il reddito dei piccoli proprietari terrieri. Inoltre sono state rafforzate le capacità di coltivare in maniera sostenibile gomma naturale utilizzando materie prime di provenienza responsabile. In ultima analisi si sta riuscendo a salvaguardare preziose foreste e torbiere nella regione indonesiana.

Il Dottor Michael Radke, Head of Sustainability in Purchasing di Continental ha rimarcato la responsabilità che l’azienda ha nei confronti della catena di fornitura della gomma naturale essendo un colosso del settore, ha poi affermato: “Negli ultimi anni, insieme a GIZ, abbiamo dimostrato di poter rendere trasparente la filiera della gomma naturale aumentando allo stesso tempo il reddito degli agricoltori. Ora vogliamo raggiungere un numero ancora maggiore di piccoli agricoltori e creare le condizioni generali affinché i successi ottenuti siano sostenibili”.

L’idea del marchio di pneumatici

Continental e GIZ offrono una formazione completa agli agricoltori per una coltivazione sostenibile. Tutto ciò fa si che migliori la qualità della gomma, aumenti la resa e ottimizzi la catena di approvvigionamento. Inoltre, grazie all’implementazione di un sistema digitale di tracciabilità c’è maggiore trasparenza per quanto concerne tutta la filiera. Le aziende coinvolte nel progetto stanno migliorando le condizioni di vita dei piccoli agricoltori.

La gomma naturale che viene prodotta da fonti responsabili nell’ambito del progetto viene messa a disposizione anche di altri produttori e la stessa iniziativa si sta allargando ad altri partecipanti. L’obiettivo non è solo quello di pensare all’ambiente, ma anche di provare a migliorare le condizioni lavorative e quindi anche di vita di questi piccoli agricoltori. Insomma un progetto a tutto tondo che non si concentra solo sulla produzione, ma anche sulla manodopera.

Obiettivi per il futuro

L’obiettivo è quello di avere catene di approvvigionamento completamente sostenibili entro il 2050 e già a partire dal 2030. Continental ha deciso di adottare una politica aziendale molto ferrea da questo punto di vista per ridurre al minimo i rischi ambientali, sociali e per i diritti umani. Tutto ciò potrà fare sicuramente gioco anche al produttore tedesco di pneumatici, che come sappiamo è finito, come molti altri, travolto dall’attuale crisi del marcato automotive.

Continental è un’azienda davvero molto antica, basti pensare che è stata fondata nel lontano 1871 con sede ad Hannover, in Germania. Negli ultimi anni ha operato diverse acquisizioni come quella dell’unità di elettronica automobilistica di Motorola nel 2006 o di recente la VDO da Siemens. In generale però Continental si è spesso concentrata sulla sostenibilità e ha partorito degli pneumatici particolarmente green. La questione quindi resta uno dei cardini della politica aziendale del colosso teutonico.

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Virgilio.it

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