Consiglio regionale, minoranze: “Minuto di silenzio strumentalizzato”. Maggioranza: “Atto di commemorazione dovuto”

  • Postato il 7 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Liguria. “È inaccettabile che il ricordo delle vittime israeliane e palestinesi venga trasformato in una bagarre politica da parte della destra che siede in consiglio regionale. Un momento che dovrebbe unire diventa, per colpa di un uso arbitrario del regolamento del consiglio regionale e delle istituzioni, terreno di scontro”.

Così il Gruppo in Regione Partito Democratico, Alleanza verdi e sinistra, Movimento 5 Stelle e Lista Orlando presidente, dopo il minuto di silenzio chiesto da Balleari a metà seduta del consiglio per ricordare le vittime del 7 ottobre e la strumentalizzazione e la mancanza di rispetto da parte della destra e del presidente Bucci verso la minoranza.

“È la prima volta che accade che un minuto di silenzio venga chiesto a metà seduta, quasi sottobanco, senza preavviso e soprattutto solo perché è arrivata una sollecitazione da un gruppo di maggioranza. Utilizzare i morti per rivendicare una posizione politica è una cosa indegna. Questa destra mistifica la realtà e cerca di attaccare per nascondere la propria inadeguatezza. Come opposizione abbiamo abbandonato l’aula perché non è accettabile questa gestione e questo modo di trattare la minoranza che Bucci asseconda e fomenta”.

“Il presidente è bravo solo a chiedere aiuto alla minoranza quando gli serve, ma poi non la rispetta nelle attività istituzionali.Quello che poteva essere un momento solenne condiviso è stato strumentalizzato e trasformato in uno scontro di bassa leva orchestrato dalla maggioranza con al compiacenza di Bucci” concludono le minoranze in Regione.

Non si è fata attendere la replica congiunta dei capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale Rocco Invernizzi (FDI), Sara Foscolo (Lega), Carlo Bagnasco (Forza Italia), Matteo Campora (Vince Liguria), Giovanni Boitano (Orgoglio Liguria): “Oggi in Consiglio regionale la maggioranza ha richiesto un minuto di silenzio per commemorare il secondo anniversario della strage ad opera di Hamas. Il 7 ottobre 2023, miliziani di Hamas uscirono dalla Striscia di Gaza e attaccarono di sorpresa il territorio di Israele, uccidendo almeno 1.194 persone, tra civili israeliani e militari, e rapendo circa 250 persone, poi portate prigioniere in nascondigli all’interno della Striscia di Gaza”.

“Un atto di commemorazione dovuto, per rispetto dell’essere umano e della vita stessa”.

“Ci ha lasciati stupiti e amareggiati l’atteggiamento di alcuni consiglieri della minoranza che, uscendo dall’aula, hanno scelto di non partecipare. Un gesto che sottolinea una mancanza di rispetto nei confronti delle tante vittime, molti dei quali giovani, che hanno perso la vita in quella tragica giornata”.

“Non si tratta di Israele o Palestina, come ha ricordato il presidente del Consiglio Regionale Stefano Balleari che nel suo discorso ha chiesto identico rispetto per i morti israeliani e palestinesi, né di destra o sinistra: si tratta del rispetto per la vita umana, del rifiuto della violenza e della guerra”.

“Come si può, di fronte a una simile tragedia, scegliere di voltarsi dall’altra parte? Chi non lo comprende è complice di chi si rende protagonista della violenza” concludono i consiglieri di maggioranza.

Autore
Il Vostro Giornale

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