Cicchetti d'oro ai Mondiali di atletica paralimpica di Nuova Delhi, il medagliere è da record. Chi è

  • Postato il 6 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Ha chiuso il cerchio con una medaglia d’oro sperata, ma che adesso si aggiunge al bronzo nei 100 e al titolo già conquistato nel lungo: Marco Cicchetti si è preso il finale di questi Mondiali di atletica paralimpica di Nuova Delhi con la voglia, la convinzione che lo ha accompagnato alla vigilia della partenza con i nazionali per consegnare un medagliere unico, inarrivabile. Perché oltre ai risultati agonistici, sul piano individuale, il suo contributo al medagliere è stato tale da imporlo all’attenzione internazionale, entrare nel mainstream: l’edizione di Nuova Delhi ha regalato conferme, scandito fasi decisive e un passaggio di consolidamento ulteriore per il movimento paralimpico.

Cicchetti oro nei 200 T44 ai Mondiali di Atletica Paralimpica

Marco Cicchetti è il campione iridato dei 200 T44, migliore di una gara magnifica che ha donato all’atleta romano un ulteriore record europeo. Dopo il titolo conquistato nel salto in lungo e la medaglia di bronzo nei 100, l’azzurro si concede il bis e con un crono da 23.00 ritocca il proprio primato continentale davanti all’ucraino Pavlo Kapkun e all’indiano Sandeep, argento e bronzo rispettivamente in 23.12 e 23.60.

A titolo personale, Cicchetti ha occupato con merito tre podi personali su tre gare disputate, che non possono che rendere orgoglioso uno dei protagonisti azzurri di questi Campionati:

“Un centesimo meglio del mio personale, un centesimo meglio del precedente primato europeo…certo che anche qui come nel salto in lungo è mancato davvero poco per abbattere un’altra barriera. A parte gli scherzi, la medaglia d’oro iridata non si discute. Sono davvero felice, chiudo questo mondiale con la ciliegina sulla torta e non potrei essere più soddisfatto”.

Il medagliere da record dell’Italia

Con la vittoria di Marco, a cui si aggiunge il podio di Francesco Loragno, sale a quota 11 il medagliere dell’Italia, con 7 ori, 1 argento e 3 bronzi. Si tratta del record di medaglie del metallo più prezioso per il bel Paese, che mai aveva superato i cinque titoli in un solo Mondiale, e regala alla Nazionale azzurra uno storico ottavo posto nel medagliere. Merito di Cicchetti, di Ambra Sabatini e degli altri campioni.

Chi è Marco Cicchetti

Marco farà ritorno in Italia con il cuore leggero e il suo bagaglio più pesante, complici quei metalli che ha indossato nelle premiazioni dall’altra parte del mondo. Romano, classe 1999, Cicchetti è arrivato al mondo dell’atletica grazie a sua sorella che lo ha condotto e accompagnato in pista dopo alcune esperienze sportive in cui aveva dimostrato talento, capacità. E che lo avevano avvicinato a una piena realizzazione di sé. “La musica mi aiuta a trasformare i pensieri. Nella mia vita è una compagna costante”. Pensando a Parigi e a una colonna sonora, Marco Cicchetti direbbe Rise di Katy Perry.

Marco Cicchetti alla partenza per Parigi 2024

Nato con il piede torto, come spiega egli stesso nella sua biografia, ma “a dispetto dei canoni estetici imposti dalla società, io mi amo molto, non mi sono mai fatto condizionare”. La prima convocazione in Nazionale l’ha vissuta con soddisfazione e altrettanto equilibrio emotivo.

“Ho scelto questa disciplina seguendo mia sorella. La famiglia ha sempre rappresentato un punto di riferimento nel mio percorso sportivo, sostenendomi”. Il suo idolo non è, però, la sorella chelo ha scoperto e gli ha permesso di veder valorizzato il suo potenziale: Markus Rehm è l’atleta a cui si ispira “per la sua grande costanza, le sue progressioni e la concentrazione assoluta nelle gare che contano. Ma anche la lunghista olimpica Ivana Spanovic”.

Una delle sue passioni è il disegno, ma anche il canto. Il momento sportivo da incorniciare prima di quelli conseguiti, sono legati al bronzo agli Europei del 2019, in Polonia prima dei Mondiali e delle Paralimpiadi, sia chiaro. Medaglie e obiettivi se ne annoverano ancora molti. Altri bagagli, altre città e altre piste su cui correre.

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Virgilio.it

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