Certaldo, cosa vedere nel borgo del Boccaccio in Toscana
- Postato il 6 ottobre 2025
- Borghi
- Di SiViaggia.it
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A pochi chilometri da Firenze, nel territorio della Val d’Elsa, sorge il borgo medievale di Certaldo. La cittadina d’arte ha dato i natali a Boccaccio e, per la sua bellezza, ha ottenuto la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Per la sua tradizione storica e per la sua bellezza artistica, Certaldo è un borgo da visitare, meta turistica di sicuro interesse anche per la sua posizione, nelle vicinanze di interessanti località come Castelfiorentino, Empoli, San Gimignano e Gambassi Terme, escursione ideale per i turisti che scelgono di soggiornare o trascorrere le proprie vacanze in queste zone della Toscana o a Firenze. Ma anche per la sua importanza strategica dovuta al passaggio della via Francigena.
Cosa vedere a Certaldo
Da non perdere nella visita a Certaldo il Palazzo Pretorio, la Casa del Boccaccio e la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo (la Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero è la più antica del borgo medievale, ma oggi è sconsacrata) dove si trova la lastra tombale, realizzata tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, in onore di Giovanni Boccaccio. La residenza si affaccia sulla via principale del borgo, via Boccaccio. Oggi è la sede del centro studi sul Boccaccio, autore del celebre Decameron.

Casa del Boccaccio
La residenza di uno dei principali maestri della letteratura italiana si trova proprio in questo piccolo borgo toscano. La casa-museo dedicata a diffondere la conoscenza sull’opera e la figura dell’illustre poeta conserva solo alcune tracce dell’originaria struttura medievale, ricostruita in stile dopo i danneggiamenti causati dalla Seconda Guerra Mondiale. Al suo interno si trovano mobili, arredi e pannelli espositivi che documentano la vita e gli scritti del maestro. Nella Stanza del Poeta si può ammirare anche un affresco del pittore fiorentino Pietro Benvenuti, commissionato dalla Marchesa Carlotta Lenzoni dei Medici nel 1826, e raffigurante Boccaccio al suo tavolo da lavoro. La casa-museo è anche sede del Centro Nazionale di Studi sul Boccaccio e ospita una biblioteca boccaccesca, con alcune pregevoli edizioni illustrate del “Decameron”.
Di Giovanni Boccaccio non si conoscono i natali, ma sicuramente si sa che visse e morì a Certaldo nel 1375. L’influenza delle opere di Boccaccio non si limitò al panorama culturale italiano ma si estese al resto dell’Europa, esercitando un influsso su autori come Geoffrey Chaucer, autore di The Canterbury Tales per la letteratura inglese, e più tardi su Miguel de Cervantes col suo El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, per quella spagnola.
Palazzo Pretorio
Palazzo Pretorio, costruito nel 1100 come residenza della nobile famiglia Conti Alberti, oggi ospita il Museo Civico con una vasta collezione di opere d’arte, reperti storici e testimonianze culturali. Sono visitabili le prigioni, la sala delle udienze, l’archivio, la cappella e gli alloggi privati dei Vicari. Sulla facciata e all’interno del palazzo ci sono numerosi stemmi, ognuno dei quali rappresenta l’effigie della famiglia di ogni Vicario che ha governato la città. Inoltre, al suo interno, si possono ammirare affreschi e sinopie del XV e XVI secolo.

Oltre a Palazzo Pretorio e alla casa di Boccaccio, tra gli edifici più caratteristici che fanno di Certaldo una meta molto amata dai turisti ci sono Palazzo Stiozzi Ridolfi, Palazzo Giannozzi e Palazzo Machiavelli. La città è circondata da mura con tre porte d’ingresso: Porta Alberti, Porta al Sole, la porta principale del castello, e Porta del Rivellino. Inoltre, caratteristiche sono le case-torri lungo via Rivellino, la via più antica del borgo collega la fortificazione alla via Francigena.
Per salire al borgo medievale si prende la funicolare su rotaia, inaugurata nel 1999. La stazione della funicolare nella parte bassa si trova in piazza Boccaccio, mentre nella parte alta si trova nei pressi della Porta Alberti, una delle porte d’ingresso al borgo.
Nata come castello (lo stesso borgo storico è detto anche “Castello”), e solo successivamente divenne un borgo fortificato, la torre fortificata sulla cima del borgo serviva per controllare la via Francigena, la principale strada di comunicazione medievale tra l’Europa del Nord e Roma Certando.

Gli eventi a Certaldo
A giugno, Certaldo in Fermento è la festa che celebra la birra tra le vie del borgo medievale. Stand di birre, street food e musica live animano le serate, in un’atmosfera giovane e coinvolgente. Un’occasione perfetta per assaporare gusto e cultura in un contesto suggestivo. Tra le feste più rinomate c’è la Mercantia, che si svolge a luglio. E’ una festività paesana che fonde teatro di strada, musica, danza e artigianato nel vecchio borgo di Certaldo Alto, in un’atmosfera medievale, con spettacoli e bancarelle di artigiani sparse nelle vie e nelle piazzette del vecchio castello.
A settembre, invece, si svolge il corteo storico in costumi tipici medievali al termine del quale viene fatta una rappresentazione ispirata alle novelle del Decamerone di Boccaccio. Mentre a ottobre l’evento autunnale dedicato ai prodotti tipici e alla cucina si chiama Boccaccesca, tre giorni all’insegna dell’enogastronomia (a cominciare dalla cipolla di Certaldo), dello spettacolo e dell’artigianato, tra le strade di un borgo medievale nel nome dell’illustre cittadino. L’edizione 2025 di Boccaccesca si svolgerà dal 9 al 12 ottobre.

Come arrivare Certaldo
Per arrivare a Certaldo in auto si prende l’autostrada A1 in direzione Firenze con uscita a Firenze Certosa. Continuare sulla superstrada Firenze-Siena e uscire a Poggibonsi Nord per poi imboccare la Strada Statale 429 nella direzione Empoli-Certaldo. In treno si prende la linea Firenze – Pisa. La stazione è quella di Certaldo.