Bonus, 25% di sconto se fai parte di questa categoria: richiedi subito il nuovo aiuto economico
- Postato il 6 agosto 2025
- Economia
- Di Blitz
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Il nuovo aiuto economico da richiedere subito: se fai parte di questa categoria ti spetta il bonus con il 25% di sconto.
Arriva il nuovo bonus Tari, una misura pensata per alleggerire il carico fiscale sulle famiglie italiane in difficoltà economica.
Dal 2026, ben quattro milioni di nuclei familiari potranno usufruire di uno sconto del 25% sulla tariffa rifiuti, grazie a un provvedimento introdotto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), che amplia la gamma dei bonus sociali già disponibili per elettricità, gas e acqua.
Bonus Tari: a chi spetta e quali sono i requisiti
Il bonus Tari si rivolge alle famiglie italiane in condizioni di disagio economico, certificate attraverso l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Potranno richiedere lo sconto sulla tariffa rifiuti:
- le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro;
- le famiglie numerose, cioè con almeno quattro figli a carico, con un ISEE non superiore a 20.000 euro.
Il bonus sarà applicato a partire dai primi mesi del 2026, ma si baserà sui dati ISEE relativi al 2025. Questo meccanismo consente di utilizzare dati aggiornati e completi, raccolti nell’arco dell’anno precedente, per determinare con precisione chi ha diritto all’agevolazione. La misura ha natura retroattiva, poiché lo sconto sarà calcolato sulla tariffa Tari dovuta nel corso del 2026, in base alla situazione economica del 2025. Un elemento di grande novità e praticità è l’erogazione automatica del bonus Tari. Le famiglie che soddisfano i requisiti non dovranno presentare alcuna domanda formale.
Sarà sufficiente aver trasmesso all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per ottenere l’attestazione ISEE. Questo sistema evita agli utenti di affrontare lunghe e complicate procedure burocratiche, garantendo un accesso semplice e diretto alla misura di sostegno. La collaborazione tra ARERA, INPS, Acquirente Unico, Anci, Sgate, CSEA e i Comuni permetterà di individuare automaticamente i beneficiari.

Lo sconto verrà quindi applicato direttamente in bolletta o tramite un conguaglio, senza ulteriori passaggi da parte dei cittadini. È fondamentale, tuttavia, presentare la DSU entro i termini stabiliti nel 2025 per consentire al sistema di elaborare le informazioni e attivare l’agevolazione nel 2026. L’introduzione del bonus Tari rappresenta un’importante estensione della rete di protezione sociale destinata alle famiglie più vulnerabili, riducendo il peso delle spese essenziali legate alla tassa sui rifiuti urbani. Questa misura si inserisce nel più ampio quadro dei bonus sociali e conferma l’impegno delle istituzioni a favorire l’equità fiscale e la tutela delle fasce economicamente più deboli.
Il monitoraggio costante da parte degli enti coinvolti consentirà di migliorare nel tempo le modalità di erogazione, assicurando che nessun avente diritto venga escluso. Grazie a questo approccio integrato e semplificato, il bonus Tari si configura come un aiuto concreto, facilmente accessibile e capace di alleggerire in modo tangibile il bilancio familiare di milioni di italiani.
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