Ansia Djokovic a Shanghai, caviglia dolorante e vomito: Medvedev si gode le sofferenze altrui, chance per Musetti
- Postato il 7 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Si è conclusa un’altra giornata del torneo survivor che sta andando in scena al Masters 1000 di Shanghai, già profondamente segnato nel tabellone dai ben sette ritiri avvenuti nei primi turni. Anche i giocatori ancora in corsa non sembrano però stare al meglio, come Novak Djokovic, che dopo i problemi gastrointestinali nel match contro Yannick Hanfman ha dovuto affrontare un problema alla caviglia sinistra e nuovi attacchi di vomito anche contro Jaume Munar. Il torneo cinese è allora più aperto che mai, con un Daniil Medvedev che vuole tentare il colpaccio sfruttando i problemi che stanno attanagliando i suoi colleghi. Buone chance anche per Lorenzo Musetti, terza teste di serie tra coloro ancora in gioco.
- Djokovic, batte Munar e supera Federer: ma i problemi alla caviglia e gastrointestinali preoccupano
- Chance per Musetti a Shanghai
- Anche un Medvedev rinato ci crede
Djokovic, batte Munar e supera Federer: ma i problemi alla caviglia e gastrointestinali preoccupano
Senza Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e tanti altri top player già usciti di scena in seguito a ritiri o a sconfitte inaspettate, il favorito principale al Masters 1000 di Shanghai sulla carta dovrebbe essere Djokovic. Dovrebbe, perché le condizioni estreme in Cina stanno mettendo a dura prova Nole, che dopo aver vomitato in campo contro Hanfman ha dovuto fare i conti con nuovi problemi intestinali, cali di pressione e un infortunio alla caviglia sinistra anche nel match contro Munar. Nonostante questo il serbo è incredibilmente riuscito a vincere, stabilendo un nuovo record assoluto come giocatore più vecchio di sempre a raggiungere un quarto di finale in un Masters 1000 a 38 anni e 4 mesi battendo Roger Federer, che ci era riuscito a 38 anni e 2 mesi. Purtroppo però rimangono dei dubbi sulle condizioni di Djokovic e sulle sue concrete possibilità di reggere fisicamente fino alle fasi conclusive del torneo, adesso più aperto che mai.
Chance per Musetti a Shanghai
Tra coloro che possono provare a sfruttare questo tabellone sempre più alleggerito di top player c’è senza dubbio anche Musetti, terzo giocatore con il miglior ranking ancora in gara alle spalle proprio di Djokovic e di Alex de Minaur (altro giocatore che potrebbe provare a conquistare il suo primo Masters 1000). Dallo US Open Lorenzo ha dimostrato di essere un giocatore da battere anche sul cemento, ottenendo buoni risultati che lo hanno avvicinato di molto alle Nitto ATP Finals, suo obiettivo stagionale che spera di avvicinare ulteriormente a Shanghai battendo agli ottavi di finale Felix Auger-Aliassime, suo diretto inseguitore.
Anche un Medvedev rinato ci crede
Chi in Cina sembra essere rinato e poter nuovamente ambire a grandi titoli (forse tanto da essere il favorito della parte alta di tabellone e la prima vera alternativa a Djokovic) è Medvedev, protagonista di due vittorie convincenti contro Dalibor Svrcina e Alejandro Davidovich Fokina. A favorire ulteriormente il russo potrebbero essere anche le estreme condizioni di Shanghai e i problemi accusati dai suoi colleghi, come affermato da lui stesso nelle dichiarazioni post vittoria sullo spagnolo: “Mi piace questo torneo perché sono uno che soffre quando le temperature superano i 28 gradi. Non è il caso di molti giocatori. Soffrono quando ci sono 33 gradi e c’è umidità. Quindi sì, soffro in molti tornei. Qui, tutti soffrono. Mi mette in una situazione simile a quella di tutti gli altri. Quindi sono contento. Ma sì, avrei potuto giocare meglio”.