Ancelotti nella bufera, i tecnici brasiliani contro di lui: "Vinca il Mondiale e vada via"

  • Postato il 5 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Riportare la Seleçao a vincere un Mondiale sarà impresa ardua, dato che il Brasile non vince il titolo iridato dal 2002. Ma se c’è una persona che può riuscirci, quella è sicuramente Carlo Ancelotti. Eppure, il compito sarà arduo non soltanto per fattori tecnici.

Ancelotti accusato dai tecnico brasiliani

Una delle imprese più difficili, per il tecnico italiano, è infatti quella di conquistare i colleghi brasiliani. È quello che deve aver pensato Carlo, preso di mira durante il “Forum brasiliano degli allenatori” dove due tecnici in particolare hanno attaccato lui e più in generale la presenza crescente di colleghi stranieri. “Non mi piacciono gli allenatori stranieri nel mio Paese”, è andato giù duro Emerson Leão, campione del mondo nel ’70 da giocatore, riconoscendo però che la colpa dell'”invasione” è soprattutto dei tecnici brasiliani.

“Ancelotti vinca e se ne vada”

Non volevo un allenatore straniero per la Seleçao – le dichiarazioni invece di Oswaldo de Oliveira, che nel 2000 ha vinto il Mondiale per Club col Corinthians – ma non c’era alternativa. Se doveva andare così, allora che toccasse a questo signore – il riferimento ad Ancelotti -dopo però che se ne sarà andato da campione del mondo, che arrivi un brasiliano”. Parole che hanno provocato imbarazzo e davanti alle quali la Federcalcio verdeoro ha provato a metterci una pezza attraverso il dirigente Gustavo Feijó, con un post sui social.

La Federcalcio in difesa di Ancelotti

“Le dichiarazioni rivolte a Carlo Ancelotti e ai professionisti stranieri che lavorano in Brasile, sono state quanto meno poco eleganti, per non dire altro, e non rappresentano il vero sentimento del popolo brasiliano. Così come desideriamo che i nostri allenatori siano trattati con rispetto all’estero, dobbiamo anche accogliere con rispetto i professionisti che scelgono di lavorare qui. Le opinioni divergenti fanno parte del dibattito, ma discorsi pregiudizievoli e non necessari non contribuiscono al processo di ricostruzione e valorizzazione del nostro calcio”.

Ancelotti non replica

L’episodio ha avuto ampia risonanza internazionale: testate soprattutto italiane e argentine hanno parlato di “mancanza di rispetto” nei confronti dell’allenatore europeo più titolato al mondo. Fonti interne alla Cbf citate dal portale Uol riferiscono che Ancelotti ha reagito con calma, senza manifestare irritazione e spiegando al suo staff di comprendere le resistenze culturali che ancora incontra. L’allenatore considera fondamentale il dialogo con i tecnici locali, motivo per cui aveva accettato l’invito al forum. Il suo comportamento pacato, notano i presenti, ha evitato che l’incidente degenerasse in uno scontro aperto.

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Virgilio.it

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