Ahi Berrettini, è subito ko ad Hangzhou: allarme Davis e nuovi dubbi per il futuro. Sonego vince in rimonta a Chengdu
- Postato il 18 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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È dura la vita per Matteo Berrettini: le settimane di inattività si fanno sentire tutte e contro il giocatore della Repubblica Ceca Dalibor Svrcina arriva una sanguinosa sconfitta al debutto nel torneo di rientro, quello di Hangzhou. Il romano paga la mancanza di condizione e fiducia e cede in due set, col rivale che si fa bastare un break a parziale per avanzare al secondo turno.
- Partenza lenta e troppi errori: da Hangzhou più ombre che luci
- Troppi errori gratuiti e una seconda deboluccia: Berrettini, la strada è lunga
- Sonego batte in rimonta Cerundolo: buoni segnali dal torinese
Partenza lenta e troppi errori: da Hangzhou più ombre che luci
Lo stop prolungato è un alibi che regge, ma a Berrettini è comunque mancata un po’ di quella precisione che in altre occasioni lo aveva tolto d’impiccio in certe situazioni. I tanti errori gratuiti commessi testimoniano proprio la mancanza di riferimenti, che ci può stare solo un periodo di assenza dai campi piuttosto pronunciato.
Svrcina ha fatto il suo, senza demeritare: il break ottenuto nel secondo gioco del primo set è sembrato già un segnale chiaro di quanto Matteo non fosse troppo a suo agio su una superficie lenta, ma dove la differenza l’ha fatta la capacità del giocatore della Cechia di non concedere opportunità per replicare. Così il primo set diventa il teatro per qualche forzatura di troppo di Berrettini, pagate sempre con l’errore.
Troppi errori gratuiti e una seconda deboluccia: Berrettini, la strada è lunga
Nel secondo, almeno inizialmente, le cose sono sembrate girare per un altro verso: Berrettini ha avuto una opportunità per fare il break, ma Svrcina le ha annullate entrambe e poi, sornione, nel quinto gioco ha messo la freccia, riuscendo a resistere nel chilometrico gioco successivo (dove pure non ha concesso palle break) e poi andando a chiudere con un altro break nel nono gioco, con il romano che spedisce tre rovesci in rete.
Insomma, la strada per la risalita è ancora piena di ostacoli: la prima che entra a fatica (il 59% delle volte), la seconda che si rivela inefficace (32% di punti vinti) a fronte di 7 ace non hanno lasciato spazio a voli pindarici.
E ora anche i dubbi sulla sua presenza in Davis, dove Volandri ha ammesso che sarà dura anche avere Sinner, adesso si fanno ancora più evidenti. Perché per quanto visto ad Hangzhou, il percorso che dovrebbe riportare Berrettini tra i top 20 al mondo appare ora decisamente in salita.
Sonego batte in rimonta Cerundolo: buoni segnali dal torinese
Chi la campagna d’Asia l’ha cominciata col piede giusto è Lorenzo Sonego, che contro Juan Manuel Cerundolo (il più piccolo dei fratelli argentini) ha colto una vittoria in rimonta non di poco valore al debutto a Chengdu.
Il 4-6 6-3 6-1 finale matura con un andamento un po’ indicato, con il torinese in difficoltà nel primo set tra palle break annullate e quella concessa nel settimo gioco, con il fratello di Francisco si fa bastare per chiudere il parziale. Nel secondo però è Sonego ad aprire per primo il gas: la palla break arriva nel quarto gioco e lo proietta avanti, senza concedere chance al rivale di rifarsi sotto, con l’unica “soddisfazione” di cancellare due set point sul 5-2 (Sonny ha poi chiuso agevolmente sul suo turno di servizio).
Le percentuali ritrovate con la prima hanno spianato la strada all’italiano nel terzo e decisivo set: l’1-1 iniziale è illusorio, perché arrivano poi 5 game in fila vinti da Sonego, che dopo due ore e 10 minuti si prende con merito l’ottavo di finale contro Marcos Giron.