Zverev fa retromarcia sulla Coppa Davis: prima la scredita e critica Bologna, poi si esalta e avvisa l’Italia
- Postato il 21 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Una vittoria può cambiare tutto, anche le proprie opinioni su una competizione che in passato si è sempre bistrattata. Come nel caso di Alexander Zverev, che dopo aver screditato per anni la moderna versione della Coppa Davis e aver criticato il poco pubblico presente a Bologna per la sua sfida, si è presentato in conferenza stampa dopo la vittoria in rimonta della sua Germania contro l’Argentina. Dietro a questo dietrofront potrebbe anche esserci la consapevolezza da parte di Sascha che la competizione a squadre potrebbe rappresentare la chance di riscattare una stagione che dopo la finale dell’Australian Open gli ha regalato prevalentemente delusioni.
- Zverev scredita la Coppa Davis: “È un’esibizione”
- Zverev critico sul format della Davis, poi avvisa l’Italia
- Zverev si esalta: “Come essere andato a una festa in discoteca”
Zverev scredita la Coppa Davis: “È un’esibizione”
Dopo aver deciso di saltare la passata edizione, quest’anno un po’ a sorpresa Zverev ha deciso di prendere parte alla Coppa Davis, nonostante da tempo il tedesco si sia dimostrato molto critico con il nuovo format. Critiche che aveva ribadito anche recentemente in una conferenza alle Nitto ATP Finals dove aveva screditato l’attuale competizione a squadre riducendola a un semplice torneo d’esibizione: “Per me la vera Coppa Davis è quella delle eliminatorie in casa e in trasferta, anche se ora sono felice di poter giocare un’altra settimana dopo questa esperienza alle ATP Finals. La vera Coppa Davis è quella che crea un’atmosfera incredibile, penso a quando giocherò contro l’Italia in Italia e so che sarà completamente diverso dal giocare contro l’Italia in Spagna, per esempio. L’ho sempre detto in questi ultimi due anni, non credo che questa sia la vera Coppa Davis, è solo un torneo di esibizione che si chiama Coppa Davis. La giocherò per i miei compagni di squadra e i miei colleghi tedeschi mi hanno chiesto di giocare, ma questa non ha nulla a che vedere con la Coppa Davis”.
Zverev critico sul format della Davis, poi avvisa l’Italia
Coppa Davis che tra l’altro non si era aperta nel modo migliore per la Germania, sconfitta nel primo singolare tra Jan Lennard Struff e Tomas Etcheverry, salvata poi proprio da Zverev, che ha tenuto in piedi le speranze dei tedeschi grazie al successo su Francisco Cerundolo. Anche dopo la vittoria sul n°21 ATP Sascha non ha risparmiato critiche al nuovo formato, evidenziando come sugli spalti non fossero presenti tanti spettatori visto che la partita si è tenuta in Italia a Bologna e non in Argentina o in Germania: “Non pensate che sia forse un po’ triste che questo tipo di partite e il doppio abbiano al massimo un migliaio di spettatori allo stadio? Se giocassimo in Argentina o in Germania, ci sarebbero forse 15.000 persone. Da questo punto di vista penso che sia un po’ triste”. Nonostante questo aspetto Zverev ha avvisato l’Italia e le altre pretendenti al titolo sulle sue intenzioni di fare sul serio in questa edizione, che rappresenta anche la sua ultima chance per riscattare una stagione negativa: “Ora sono qui e farò tutto il possibile per far vincere la Germania”.
Zverev si esalta: “Come essere andato a una festa in discoteca”
Forse proprio la consapevolezza che la Coppa Davis sia la sua ultima occasione per salvare la stagione potrebbe però aver contribuito a fargliela apprezzare maggiormente. Almeno questa è l’impressione che ne deriva da una sua frase pronunciata in conferenza stampa dopo che i compagni Puetz e Krawietz hanno trionfato al tie-break del terzo set di un match tesissimo regalando il passaggio in semifinale alla Germania: “Non ho più voce. È come dopo essere andato a una festa in discoteca. Non so come abbiano fatto. Il terzo set è stato un continuo tira e molla, con così tante palle break per l’Argentina. Non credo che ne abbiamo avute noi invece. Nel tie-break sono successe davvero tante cose, per fortuna alla fine è andato per il verso giusto. Sono semplicemente felicissimo di aver vinto”.