Zona cuscinetto a Gaza e scambio di ostaggi, il negoziato di Doha va avanti

  • Postato il 13 gennaio 2025
  • Di Agi.it
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Zona cuscinetto a Gaza e scambio di ostaggi, il negoziato di Doha va avanti

AGI - Continua a fare progressi il negoziato di Doha per uno scambio di prigionieri e un cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Tel Aviv, che avrebbe già allo studio piani per un rapido ritiro da Gaza, avrebbe proposto ai mediatori l'istituzione di una zona cuscinetto di 1,5 chilometri intorno agli attuali confini della Striscia.

Lo riferisce Al-Quds Al-Arabi, giornale qatarino con sede a Londra fondato da esponenti della diaspora palestinese. La zona cuscinetto, spiega la testata, resterebbe sotto il controllo di Israele, che non vi dispiegherebbe truppe ma sparerebbe contro chi la attraversasse.

Secondo Al-Quds Al-Arabi, sarebbe già stato raggiunto un accordo tra le parti sulle aree dalle quali le forze armate israeliane si ritirerebbero nella prima e nella seconda fase dell'accordo, che prevederebbero inoltre la consegna di tutti gli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi inclusi nell'intesa. È sul numero di questi ultimi che vanno ancora definiti i dettagli, nonché sulla destinazione dei palestinesi condannati a sentenze pesanti. Per discutere questi aspetti, scrive Ynet, è partito per Doha Qadura Fares, direttore del Palestinian Prisoners Club, organizzazione che si occupa dei diritti dei detenuti palestinesi.

Israele ha fatto sapere che intende conoscere quanti ostaggi siano rimasti in vita prima di concordare il numero di palestinesi da liberare. Fares aveva affermato che nel primo stadio dell'accordo verrebbero liberati 25 ostaggi israeliani in cambio di 48 prigionieri palestinesi che erano stati rilasciati ai tempi della liberazione del soldato israeliano Gilad Salit e poi erano stati nuovamente imprigionati, 200 condannati all'ergastolo e altri mille detenuti, compresi feriti, bambini e donne.

Al-Quds Al-Arabi scrive che è stata inoltre trovata un'intesa sulle modalità di consegna degli aiuti umanitari. Gli Stati Uniti, si legge ancora sul giornale arabo, continuano a guardare alla trattativa con "cauto ottimismo" dal momento che gli scambi di prigionieri si concluderebbero già entro la seconda fase dell'accordo. 

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Agi.it

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