Zaniolo, le scuse non chiudono il caso: la versione di Corona sulla rissa e la Fiorentina lo ha già scaricato
- Postato il 27 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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Nicolò Zaniolo si trova ancora una volta sotto i riflettori per una vicenda che però ha ben poco a che vedere con il rettangolo di gioco. La presunta rissa andata in scena dopo il match tra le formazioni Primavera di Fiorentina e Roma mette il giocatore ancora una volta in una situazione di difficoltà.
Le scuse di Zaniolo
Nel pomeriggio sulla vicenda su cui è stata aperta anche un’inchiesta da parte della FIGC, è arrivato anche il messaggio del diretto protagonista della vicenda Nicolò Zaniolo: “Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri. So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato lì con l’unico intento di dare un segnale positivo. Purtroppo sono stato provocato verbalmente da un ragazzo e sbagliando ho perso la calma. E’ un errore che mi pesa perché so di dover essere un esempio per i più giovani. Ci tengo però a precisare che i fatti sono ben lontani da quanto ricostruito e che da parte mia, oltre a una discussione verbale, non c’è stato alcun comportamento fisicamente aggressivo”.
Il resoconto di Corona
SSulla vicenda c’è anche la versione di un amico di uno dei giocatori coinvolti nella rissa, Marco Litti. Fabrizio Corona con il suo “Falsissimo” va decisamente all’attacco con un post dal titolo “Zaniolo mente”. Ma c’è anche la versione dei fatti di sponda romanista: “Zaniolo è andato prima nello spogliatoio della Fiorentina, poi è entrato in quello della Roma ed è andato a stringere la mano di Almaviva, che però non gli ha voluto dare la mano e quel punto gli ha dato due schiaffetti in faccia a mo’ di buffetto. In quel momento si è messo in mezzo Litti che gli ha detto: “Ma non ti vergogni che hai 30 anni e una bambina? Tu qui non sei ben visto, te ne devi andare e in quel momento lui si è buttato su Almaviva ed è cominciata la rissa”.
La Fiorentina non lo riscatterà
Nicolò Zaniolo non continuerà la sua avventura con la maglia della Fiorentina. La notizia in realtà era nell’aria già da tempo e dal direttore sportivo viola Daniele Pradè arriva anche la conferma, con una decisione che però non sembra neanche legata alla vicenda accaduta ieri sera: “Non riscatteremo Folorunsho, Coplani e Zaniolo. Quanto alla vicenda accaduta ieri noi non c’eravamo, ci possiamo solo attenere alle dichiarazioni che ha fatto Zaniolo ma non possiamo dire altro”. Per l’attaccante ci sarà dunque il ritorno al Galatasaray e un’estate alla ricerca di una nuova destinazione.