WTA Finals, finisce in polemica: il gesto di Rybakina durante la cerimonia crea imbarazzo. C’entra il caso Vukov

  • Postato il 9 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Le WTA Finals di Riyadh si chiudono con la vittoria di Elena Rybakina e con l’ennesima polemica che ha riguardato il mondo del tennis femminile. Il gesto della kazaka dopo aver sconfitto in finale Aryna Sabalenka ha fatto il giro dei social sollevando nuove polemiche.

Il gesto di Rybakina

Le WTA Finals si sono appena concluse con la vittoria di Elena Rybakina, dopo un anno molto difficile la kazaka ha conquistato un successo prestigioso a Riyadh in una manifestazione in cui si è qualificato solo nelle ultime settimane della stagione. In Arabia Saudita, la tennista ha confermato di essere una delle più talentuose (ma anche più discontinue) del circuito conquistando il trofeo più importante a quattro anni di distanza dalla vittoria a Wimbledon.

Ma il sorriso e l’entusiasmo per un’affermazione così importante sono finiti da parte quando è arrivato il momento della cerimonia di premiazione. Nel corso del rituale che segue la fine di un torneo, la tennista di origini russe si è rifiutata di posare per la foto insieme alla sua avversaria Aryna Sabalenka e con la Ceo della WTA, Portia Archer. Un gesto che ha creato imbarazzo e che non è passato inosservato.

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Le motivazioni e il caso Vukov

Nel corso della conferenza stampa che ha seguito il match Elena Rybakina è stata interrogata sulla sua scelta ma non ha voluto fornire molte spiegazioni: “Le ragioni sono una cosa tra me e capo della WTA”, si è limitata a dire. Ma è evidente che alla base di questa decisione ci sia la questione relativa al suo allenatore Stefano Vukov e a quanto successo nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Dopo gli Australian Open del 2023, infatti, è stata sollevata la questione dei metodi di allenamento del coach croato, sempre molto duro nei confronti dell’atleta.

Prima degli US Open del 2024 poi la decisione di Rybakina di separarsi dal tecnico proprio mentre lava WTA ha aperto un’indagine sui suoi metodi di allenamento. Una questione che la stessa organizzazione del tennis femminile ha gestito in maniera poco trasparente e poco efficace. Rybakina ha sempre difeso Vukov che è stato sospeso dalla WTA a inizio 2025, e dopo una prima fase di allontanamento tra i due che è sembrata solo formale e non sostanziale, la collaborazione è tornata in piedi nell’agosto del 2025. Un caso che ha evidenziato le difficoltà della WTA nell’applicare protocolli di tutela per gli atleti che subiscono abusi psicologici da parte dei coach.

Le Finals nel mirino

L’edizione 2025 delle WTA Finals è stata spesso sotto attacco. L’organizzazione di Riyadh è stata impeccabile ma da parte della WTA ci sono stati diversi passi falsi: scarsa comunicazione, poca visibilità e poco hype intorno a un evento che doveva chiudere col botto la stagione. Inoltre proprio alla vigilia dell’evento c’è stata una polemica che ha riguardato i criteri di qualificazione con accuse di favoritismo nei confronti di Jasmine Paolini.

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Virgilio.it

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