Windsor scarica Andrea: rimosso lo stendardo, ora Carlo III vuole il trasloco

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Dopo essere stato costretto alla rinuncia del titolo di Duca di York, il  Principe Andrea si trova oggi a fare i conti con altre due “umiliazioni”: la rimozione del suo stendardo nella St George’s Chapel a Windsor e la crescente pressione da parte del sovrano Carlo III affinché lasci la sua residenza, il Royal Lodge. 

La rinuncia al titolo di Duca

Nato nel 1960, Andrea è il terzogenito della defunta Regina Elisabetta II e del Principe Filippo. Per decenni ha rappresentato, anche se in ruoli secondari rispetto agli eredi al trono, una parte dello schema istituzionale dei Windsor. Tuttavia, una serie di scandali — primo fra tutti il rapporto con Jeffrey Epstein e le accuse mosse dalla Virginia Giuffre — ne hanno profondamente incrinato l’immagine pubblica e la posizione interna alla famiglia reale. 

Nel corso degli anni, Andrea ha progressivamente perso ruoli ufficiali e patronati; oggi — pur mantenendo il titolo di “principe” che gli spetta per nascita — la sua partecipazione attiva nelle funzioni della monarchia è praticamente azzerata.

La rimozione dello stendardo nella St George’s Chapel

Uno degli sviluppi più significativi è la recente rimozione del suo stendardo araldico dalla St George’s Chapel, nella struttura del Windsor Castle.  Nello specifico, lo stendardo che recava il suo stemma personale — come membro della Order of the Garter — è stato tolto dalla cappella, in un gesto che gli esperti reali definiscono «eccezionale» e «storicamente riservato a casi di alto tradimento o ribellione». 

L’evento assume un duplice significato: da un lato segnala la volontà della monarchia di marcare una distanza significativa nei confronti di Andrea; dall’altro rappresenta un passo visibile e ritualizzato di disimpegno da parte della Corona nei suoi confronti. Sebbene Andrea non sia infatti formalmente espulso dall’Ordine, il gesto assume chiaramente un valore simbolico forte, ribadendo che la sua posizione ufficiale all’interno della Royal Family è ormai marginalizzata. 

Le pressioni per lasciare la Royal Lodge

Parallelamente, emergono dettagli di una crescente pressione da parte di Carlo III affinché Andrea abbandoni la sua residenza al Royal Lodge, situato nei pressi di Windsor. Andrea ha un contratto di affitto molto lungo (che, secondo indiscrezioni, non pagherebbe da oltre 20 anni) per quella proprietà, ma la monarchia starebbe trattando con lui per una uscita consensuale. 

Secondo quanto riportato da The Sun, il principe Andrea sarebbe disposto a trasferirsi solo in cambio della cessione di Frogmore Cottage e Adelaide Cottage, rispettivamente appartenenti a Harry e William. Andrea vorrebbe infatti  trasferirsi nella prima proprietà, mentre alla sua ex-moglie Sarah Ferguson sarebbe destinata quella vicina. 

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Panorama

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