Vuoi fare il calciatore? Basta pagare: “30mila euro per giocare in Serie C”. Le accuse a Salvatore Bagni
- Postato il 14 maggio 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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Basta pagare e tutti possono diventare calciatori professionisti. Questa è la tesi del programma tv Le Iene, che ha realizzato un servizio sul giro di affari che coinvolge Salvatore Bagni, ex difensore di Inter e Napoli, accusato di gestire una rete di scouting a pagamento che faceva in modo che un giocatore potesse entrare nella Primavera di una squadra professionistica tramite il pagamento di una specifica somma di denaro. Nel servizio viene mostrato l’incontro tra l’inviato Luca Sgarbi, che si è spacciato per il fratello di un calciatore, e lo stesso Bagni avvenuto di nascosto in un parcheggio. L’accordo, stando alla ricostruzione de Le Iene, avrebbe previsto un compenso di 30mila euro a Bagni per aver trovato una squadra di Serie C a un giovane calciatore sconosciuto. Il tutto, in accordo con il direttore sportivo della Vis Pesaro, Michele Menga, a cui sarebbero andati altri 20mila euro.
Il tutto ruota attorno all’agenzia Be GR8 Sport, gestita da Bagni e da suo figlio Gian Luca: “Però ti spiego, perché bisogna esser chiari. Noi abbiamo quest’agenzia nostra io e mio figlio, però quelli che noi andiamo a cercare noi li paghiamo perché li cerco io, li scelgo io. Ma tutti quelli che non cerchiamo noi, noi ci facciamo pagare, ovviamente perché il ragazzo non ti fa guadagnare niente”, dice Bagni al telefono. Il pagamento dovrebbe avvenire in contanti e in più, da prassi, andrebbe fatto un regalo alla società: “Noi per meno di 30mila non facciamo nessuno. Sai quanto dava alla società il padre di un giocatore? 120mila euro. Per 5 anni ha dato 120mila euro”, dice Bagni nella registrazione della telefonata pubblicata da Le Iene.
Per il caso del fasullo fratello dell’inviato de Le Iene, viene scelta come destinazione la Vis Pesaro, con tanto di menzione al direttore sportivo Michele Menga: “C’è un direttore mio amico, lì sicuramente ti fa anche giocare. Alla Vis Pesaro tranquillo, ne sono certo. Devi andare a trovarlo lì, glielo dico, ci metto un minuto. Lui mi capisce al volo”, dice sempre Bagni al telefono. La cifra totale richiesta sarebbe di 50mila euro: 20mila al ds, il resto a Bagni. Al momento dell’incontro, il direttore sportivo dice: “Non c’è niente di male, perché lo fanno giocatori di Serie C, Serie D, Serie B e Serie A”. A quel punto, l’inviato de Le Iene consegna la busta a Bagni in cui ci sono i 30mila euro (in banconote false) e si palesa. L’ex calciatore se ne va senza fornire spiegazioni.
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