Vuelta, 19a tappa: Philipsen detta legge allo sprint, Vingegaard rosicchia 4 secondi ad Almeida prima del gran finale
- Postato il 12 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Era il tempo dei velocisti, e quando di mezzo c’è uno sprint non può che esserci Jasper Philipsen. Che ha rispettato appieno il pronostico centrando la terza vittoria in una Vuelta povera di arrivi per le ruote veloci, ma comunque rivelatasi piuttosto benevola con l’olandese, arrivato a quota tre successi di tappa. E a Madrid potrà calare il poker, manifestanti pro-Pal permettendo…
- Vingegaard sprinta per gli abbuoni e guadagna 4 secondi su Almeida
- Domani si decide tutto: Vingegaard sembra in controllo…
Vingegaard sprinta per gli abbuoni e guadagna 4 secondi su Almeida
Perché i timori di possibili dimostrazioni da parte degli attivisti restano all’ordine del giorno, anche se prima di arrivare nella centralissima Plaza de Cibeles i corridori avranno altri pensieri a cui badare.
Ad esempio alla Bola del Mundo, ultimo avamposto prima della passerella finale: domani si deciderà tutto in salita, come è naturale che sia, e Vingegaard ha fatto capire di aver fatto bene i compiti, se è vero che oggi ha beffato tutti in uno sprint intermedio guadagnando 4 secondi di abbuono.
Ha sorpreso persino Pedersen, che pure mantiene ancora un buon margine su Philipsen nella corsa alla maglia verde, essendo peraltro giunto secondo al traguardo con Aular terzo.
Domani si decide tutto: Vingegaard sembra in controllo…
Vingegaard adesso ha 44 secondi di vantaggio su Joao Almeida, e 2’43” su Tom Pidcock. Domani la Visma dovrà semplicemente scortarlo sulle rampe dell’ultima salita, poi il danese dovrà fare il suo da solo e badare a rintuzzare eventuali attacchi del lusitano, che pure non sembra in grado di ribaltare una Vuelta rimasta aperta nella forma, ma forse meno nella sostanza.
E gli italiani? Oggi non hanno battuto colpo, dopo che avevo vinto le precedenti due frazioni. Ma Pellizzari domani si gioca tutto, provando a mantenere il quinto posto e soprattutto la maglia bianca dall’assalto di Matthew Riccitello, che insegue a 58 secondi.