Vox ora attacca anche i vescovi: “Stanno zitti sul governo Sànchez: è perché ricevono fondi pubblici o per i casi di pedofilia?”
- Postato il 11 agosto 2025
- Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
Le gerarchie ecclesiastiche dovranno rispondere del “loro silenzio su molte delle politiche di questo governo, sulle politiche di genere, sul diritto alla vita dei nascituri e degli anziani alla fine della loro vita”. E’ l’attacco frontale sferrato da Santiago Abascal, presidente di Vox nei confronti dei vescovi in Spagna. In un’intervista su un canale Youtube il leader dell’estrema destra si chiede sibillino “se ciò sia dovuto alle entrate pubbliche che riceve la Chiesa aiutando il sistema di immigrazione illegale” oppure “ai casi di pedofilia nella Chiesa, che la imbavagliano di fronte alle azioni di certi governi liberticidi”, ha detto Abascal parlando delle posizioni ecclesiastiche sull’immigrazione e sui temi sociali, definendosi “perplesso e intristito“. Un’uscita significativa anche alla luce del fatto che Vox si è spesso fatta portavoce della tutela “delle radici cristiane” in Spagna.
La controversia si è accesa in particolare dopo ciò che è accaduto a Jumilla, nella regione di Murcia dove la maggioranza in consiglio comunale, composta da Vox e Partito Popolare, ha vietato l’utilizzo dei centri sportivi pubblici per la celebrazione di eventi religiosi e feste della comunità islamica. Una decisione contro cui il governo Sànchez ha fatto ricorso presentando al municipio di Jumilla richiesta formale di annullamento e alla quale proprio la Conferenza dei vescovi spagnola aveva risposto dicendo che “le manifestazioni religiose pubbliche, intese come libertà di culto, sono tutelate dal diritto alla libertà religiosa, un diritto umano fondamentale protetto dalla Costituzione spagnola“, e sottolineando che le restrizioni sono “una discriminazione inaccettabile in società democratiche”. Una serie di concetti che hanno evidentemente irritato Abascal che ha ricordato anche il “rimprovero” ricevuto dal segretario generale della Conferenza episcopale alla proposta fatta da Vox nella regione di Castiglia e León di far ascoltare il battito cardiaco del feto alle donne che esprimevano la volontà di abortire. In ogni caso, ha aggiunto il presidente di Vox, “dovranno rispondere ad altre persone o in altre circostanze”, frase che è suonata quasi come una minaccia.
Il tema immigrazione resta sempre forte nel dibattito pubblico del Paese. Ed è su questo che Abascal nell’intervista batte ancora, anche citando la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, sostiene il leader di Vox, “è riuscita a contenere l’immigrazione”, motivo per il quale sono aumentati gli ingressi di persone straniere in Spagna. La politica europea, insiste, “ha dichiarato guerra a Giorgia Meloni e Matteo Salvini” affinché non possano applicare le loro politiche migratorie, guerra combattuta attraverso “il sistema giudiziale”. Il riferimento è alla recente sentenza della Corte di Giustizia del Lussemburgo che ha sostanzialmente dato torto al governo sulla linea di Palazzo Chigi sui centri per migranti in Albania e i successivi interventi dei tribunali.
L'articolo Vox ora attacca anche i vescovi: “Stanno zitti sul governo Sànchez: è perché ricevono fondi pubblici o per i casi di pedofilia?” proviene da Il Fatto Quotidiano.