Von der Leyen: “Dazi al 30% sconvolgono le filiere”. Meloni: “Si punti ad un accordo equo”
- Postato il 12 luglio 2025
- Economia
- Di Il Fatto Quotidiano
- 5 Visualizzazioni
.png)
Prime reazioni alla comunicazione choc della Casa Bianca che fissa al 30% dal prossimo primo agosto i dazi sui prodotti europei. “Prendiamo atto della lettera inviata dal presidente degli Stati Uniti Trump”, dichiara la la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen che quindi osserva: “L’imposizione di dazi del 30% sulle esportazioni dell’Ue sconvolgerebbe le principali catene di approvvigionamento transatlantiche, a scapito delle imprese, dei consumatori e dei pazienti su entrambe le sponde dell’Atlantico”. “Restiamo pronti a continuare a lavorare per raggiungere un accordo entro il primo agosto. Allo stesso tempo, adotteremo tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi dell’Ue, inclusa l’adozione di contromisure proporzionate, se necessario”, conclude von der Leyen.
Giorgia Meloni, che molto ha scommesso sul suo rapporto con Donald Trump, sceglie una linea molto conciliante. Si legge nella nota di palazzo Chigi: “Confidiamo nella buona volontà di tutti gli attori in campo per arrivare a un accordo equo, che possa rafforzare l’Occidente nel suo complesso, atteso che – particolarmente nello scenario attuale – non avrebbe alcun senso innescare uno scontro commerciale tra le due sponde dell’Atlantico”.
Dall’opposizione si fa sentire per prima la segretaria del Pd Elly Schlein che suggerisce a Bruxelles di colpire le big tech statunitensi. “Ci aspettiamo una presa di posizione netta e forte, che fin qui non c’è stata, da parte del governo e di Giorgia Meloni. Perché non è che per le loro amicizie politiche possono danneggiare l’interesse nazionale e l’interesse europeo. Adesso c’è da rafforzare ogni tentativo negoziale che possa evitare questi dazi al 30%”, dice la leader del Pd.
Federalimentare perla di una tariffa che “supera ogni soglia di tollerabilità per le imprese, aumentando il rischio di un calo significativo delle esportazioni, anche alla luce dell’attuale svalutazione del dollaro“. Il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, osserva che “Il 30% di dazio sul vino, se venisse confermato, sarebbe quasi un embargo per l’80% del vino italiano”.
L'articolo Von der Leyen: “Dazi al 30% sconvolgono le filiere”. Meloni: “Si punti ad un accordo equo” proviene da Il Fatto Quotidiano.