Volley, sorteggiati i gironi degli Europei: Egonu (se gioca) sfida Haak, De Giorgi attende Polonia e Bulgaria a Milano
- Postato il 5 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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È appena finito il mondiale, con l’Italia dominante tanto in campo maschile quanto in quello femminile, ma il mondo della pallavolo è già proiettato a ciò che accadrà tra un anno, quando la nuova programmazione voluta dalla FIVB prevede le competizioni continentali, spalmate non più sui canonici due anni ma su 4 anni di distanza (in pratica hanno invertito il calendario con quello dei mondiali, che avranno cadenza biennale). E a Bari, nella splendida cornice del Castello di Svevo, sono stati sorteggiati i gironi della prima fase degli Europei, dove De Giorgi e Velasco puntano una volta di più a mettere al collo un’altra medaglia. Giusto per non perdere l’abitudine.
- Un Europeo senza Egonu, Sylla e Orro è possibile?
- Haak sulla strada delle azzurre. La Turchia solo in caso di medaglie
- I maschi giocano in casa: esordio in piazza del Plebiscito
- Polonia e Bulgaria, l’eventuale rivincita solo in semifinale (a Milano)
Un Europeo senza Egonu, Sylla e Orro è possibile?
Qualora dovesse arrivare il terzo oro della gestione Velasco, l’Italia del volley femminile completerebbe la propria egemonia sull’universo della pallavolo internazionale, essendo già campione olimpica e mondiale in carica.
Uno stimolo che certamente potrebbe spingere le azzurre a osare di più, anche se l’estate 2026 potrebbe vedere un generale rimescolamento di certe e la possibilità che qualche big possa anche decidere di fermarsi e rifiatare (Egonu, Sylla e Orro hanno già palesato l’idea, anche se c’è tempo per rifletterci su).
Haak sulla strada delle azzurre. La Turchia solo in caso di medaglie
L’Italia è stata inserita in un girone non propriamente semplice: sarà di stanza a Göteborg e se la vedrà con le padrone di casa svedese, trascinate dalla fuoriclasse di Conegliano Isabelle Haak, e anche con una selezione in netta ascesa come la Francia. Slovacchia, Croazia e Montenegro si giocheranno presumibilmente l’ultimo dei 4 posti che qualificano agli ottavi, dove il girone delle italiane andrà a sfidare quello dove sono presenti Serbia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia e Austria.
Questo significa che l’eventuale incrocio con la Turchia, che ospiterà la fase finale (cioè semifinali e finali), potrà avvenire soltanto in semifinale o appunto in finale, chiaramente a casa loro. Una difficoltà in più sulla via che conduce alla possibile rivincita bramata da Daniele Santarelli, Vargas e compagne.
I maschi giocano in casa: esordio in piazza del Plebiscito
L’Italia di De Giorgi avrà invece l’opportunità di debuttare in casa, nella splendida cornice di piazza del Plebiscito a Napoli, teatro della gara inaugurale della rassegna, con Modena che ospiterà le restanti gare del girone. E l’avversario sarà una tra Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia e Slovacchia, ovvero le 5 formazioni sorteggiate nella Polo A.
Un sorteggio non propriamente semplice: la Cechia è stata semifinalista dell’ultimo mondiale, sconfitta dalla Bulgaria, mentre la Slovenia ha una tradizione importante e solo 4 anni fa contese all’Italia proprio la finale dell’Europeo, vinta dagli azzurri a Lubiana.
Polonia e Bulgaria, l’eventuale rivincita solo in semifinale (a Milano)
Agli ottavi e ai quarti (in programma a Torino) il girone dell’Italia andrà a scontrarsi con quello del quale fanno parte Finlandia, Serbia, Olanda, Estonia, Danimarca e Belgio, quest’ultima unica formazione capace di battere gli azzurri all’ultimo mondiale, prima però di essere spazzata via nei quarti da una versione italiana decisamente molto più sul pezzo.
Prima delle sfide per le medaglie, che si disputeranno all’Arena Santa Giulia di Milano, l’Italia non potrà incrociare Polonia, Bulgaria e Francia, tutte finite dall’altra parte del tabellone.
Anche De Giorgi dovrà capire che roster portare all’Europeo: a differenza delle donne, difficilmente dovrebbero esserci delle rinunce importanti, anzi col ritorno scontato di Daniele Lavia, assente ai recenti mondiali per infortunio.