Volley, scatta la VNL femminile: domani subito la rivincita della finale olimpica Italia-USA. Egonu e Antropova, chi gioca?

  • Postato il 3 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Da Parigi a Rio de Janeiro il viaggio non è dei più brevi: una decina d’ore per attraversare l’Oceano e sperare che quello che avevamo lasciato sul podio olimpico sia più o meno ciò che ritroveremo sul campo in occasione del debutto nella VNL 2025. Dove l’Italia sarà la squadra da battere, con Julio Velasco che sulla via che conduce ai mondiali thailandesi di agosto non ha voluto perdere tempo: tutte le big sono state assoldate, perché l’Italia ha fretta e voglia di ripartire da dove aveva lasciato. Cioè da quell’oro olimpico che l’ha fatta diventare la squadra che tutte, ma proprio tutte vogliono battere.

Subito revival olimpico: che debutto contro le americane!

Così quando domani alle 19 italiane le Azzurre scenderanno in campo nel debutto della week 1 contro gli Stati Uniti, davvero il tempo sarà come se non si fosse fermato. Perché tolti i due test amichevoli delle scorse settimane contro la Germania (uno vinto e uno perso, ma giocati in una veste assai sperimentale), l’ultima partita ufficiale delle ragazze di Velasco fu proprio contro le statunitensi, surclassate nell’atto conclusivo dei giochi di Parigi 2024.

Curioso insomma che l’Italia ripartirà proprio dagli USA, che rispetto alla veste mostrata ai giochi si presenteranno con un roster giovane e futuribile, dunque tendenzialmente meno competitivo rispetto a quello visto alle olimpiadi. Non un motivo per prendere sottogamba l’appuntamento, anche perché l’Italia un po’ di ruggine ce l’avrà se è vero che alcune giocatrici non giocano una partita ufficiale da un mese, da quando cioè Milano e Scandicci hanno tentato (vanamente) di impedire a Conegliano di salire sul tetto d’Europa. Adesso però si gioca e si rema tutte dalla stessa parte, con Velasco che dovrà sciogliere subito il primo rebus, che dopotutto è lo stesso della scorsa estate.

Velasco cala subito gli assi: Degradi unica novità tra le titolari

Chi partirà titolare in posto 2 tra Paola Egonu ed Ekaterina Antorpova? Salvo sorprese, sarà la prima a ricoprire il ruolo, con Kate pronta a subentrare sfruttando il “doppio cambio” della diagonale opposto-palleggiatrice con Carlotta Cambi in luogo di Alessia Orro.

Insomma, Velasco non dovrebbe lasciarsi andare a troppi esperimenti: lo starting six potrebbe vedere in campo Orro-Egonu, Fahr-Danesi e Sylla-Degradi, quest’ultima unica variante rispetto alle titolari di Parigi 2024, dal momento che Caterina Bosetti è stata dispensata dagli impegni di VNL (chissà se tornerà per i mondiali o se il “congedo” sarà definitivo). Moki De Gennaro, naturalmente è il libero titolare.

Quella con gli USA non sarà dunque una gara per riprendere confidenza col campo, ma piuttosto una sfida da vincere subito per mettere subito in chiaro le cose, visto che l’Italia è detentrice della VNL e vuol far capire di non essere disposta a scendere dal trono.

Calendario e formula: la Final8 a Lodz a fine luglio

A Rio le Azzurre, dopo il debutto con gli USA di mercoledì 4 gennaio (ore 19), giocheranno giovedì 5 alle 22,30 contro l’ostica Germania, squadra giovane e di assoluta qualità. Stesso orario venerdì 6 per il confronto contro la Corea del Sud, poi gran chiusura domenica 8 giugno alle 15 contro le padrone di casa del Brasile, dove ancora una volta il pericolo numero uno avrà il volto di Gabi, una che in Italia ormai tutti conoscono bene visti i suoi recenti trascorsi a Conegliano.

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La formula dell’edizione 2025 è la stessa dell’anno passato: nelle tre week ogni squadra disputerà 12 partite, e la classifica che ne scaturirà offrirà il quadro delle 8 classificate alla Final8 di Lodz, nello stesso impianto dove la Perugia del volley maschile ha conquistato la Champions League due settimane fa, dove si procederà con un tabellone tennistico dai quarti fino alla finale con gare a eliminazione diretta.

Anna Danesi ci mette un freno: “Non possiamo vincerle tutte…”

Nella conferenza stampa di presentazione della tappa brasiliana, per l’Italia ha parlato il capitano, Anna Danesi. “Abbiamo voglia di confrontarci su un palcoscenico sempre molto stimolante. La VNL è un torneo importante, ma è bene subito chiarire un concetto: lo scorso anno abbiamo fatto cose straordinarie, riuscendo a vincere praticamente tutte le gare disputate. Ma è stata un’eccezione, perché un percorso solitamente è fatto anche di qualche sconfitta, e penso che quest’anno potremmo lasciare sul campo qualche punto in più.

La stanchezza si farà sentire: giochiamo sempre senza sosta, estate e inverno, e questo alla lunga può condizionarci negativamente. Il proposito mio e delle mie compagne è di continuare a crescere sia in vista dei mondiali, sia soprattutto in prospettiva Los Angeles 2028, che è il grande obiettivo di questo quadriennio che sta per cominciare. Ma ripeto, quanto fatto lo scorso anno è qualcosa che forse non si potrà ripetere”.

Detto di Usa e Brasile, alla VNL puntano forte la Turchia di Daniele Santarelli e la Polonia, che pure saranno impegnate altrove nelle varie pool della prima fase.

Autore
Virgilio.it

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