Volley, Champions League: Conegliano sul velluto con super Zhu, stasera Egonu e Antropova. Domani Orro in campo a Novara?
- Postato il 3 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Al solito c’ha pensato Conegliano ad aprire la via: netto 3-0 a Dresda e un pieno di fiducia in vista degli impegni intercontinentali (leggi Brasile) del Mondiale per Club, con la Champions che per qualche tempo verrà messa da parte in casa gialloblù per andare a caccia dell’ennesimo titolo iridato. Stasera però toccherà a Milano e Scandicci provare a replicare quanto di buono fatto dalle ragazze di Santarelli, anche se gli occhi degli appassionati sono rivolti soprattutto a quello che potrà accadere giovedì alle 18, quando al PalaIgor di Novara arriverà il Fenerbahce di Alessia Orro (che però probabilmente salterà la sfida, poiché infortunata).
- Torna Zhu e si vede: Conegliano domina a Dresda
- Milano e Scandicci, due trasferte per continuare a correre
- Domani a Novara c'è il Fenerbahce (ma con Orro in forte dubbio)
- Chieri e Vallefoglia, vietato sbagliare: le marchigiane per l'impresa
Torna Zhu e si vede: Conegliano domina a Dresda
Il successo di Conegliano in terra di Germania è stato di capitale importanza, dopo che all’esordio le Pantere avevano vinto al tiebreak contro lo Zeren (e il punto lasciato per strada potrebbe pesare nella compilazione del tabellone delle sfide a eliminazione diretta).
Il ritorno in campo di Zhu (16 punti) ha subito pagato dividendi, così come buone sono state al solito le prove di Haak (14 punti) e Gabi (12), quest’ultima al pari della cinese (e di Fahr) dispensata dalle fatiche di campionato di sabato scorso contro Perugia. Conegliano così s’è presa la vetta solitaria del girone di Champions, e tra un mese affronterà le polacche dell’LKS nell’ultima sfida del girone d’andata della fase a gironi.
Milano e Scandicci, due trasferte per continuare a correre
Stasera tocca a Milano e Scandicci proseguire il lavoro che sin qui ha visto prevalere sempre le formazioni italiane nelle 5 gare disputate. La Numia alle 19 giocherà in Serbia, ospite dello Zeleznicar Lajkovac, che all’esordio poco ha potuto contro la corazzata Eczacibasi (dove è ormai certo che andrà a giocare il prossimo anno Ekaterina Antropova, convinta anche da uno stipendio monstre di un milione e mezzo di euro!).
Il successo sull’Olympiakos all’esordio consentirà a Egonu e compagne di giocare un po’ più sciolte e libere mentalmente, pensando però che la madre di tutte le partite arriverà il prossimo 7 gennaio proprio a Istanbul, in casa delle turche allenate da Giulio Cesare Bregoli.
Scandicci scenderà in campo alle 20 in Francia, a Le Cannet, ospite della formazione allenata dall’italiano Marco Fenoglio, tecnico navigato e di assoluta esperienza. Anche in questo caso la partita della Savino Del Bene sembra quasi di passaggio pensando allo scontro diretto con il VakifBank in programma a Firenze l’8 gennaio, che potrebbe dare un quadro più delineato nella corsa al prima del girone.
Domani a Novara c’è il Fenerbahce (ma con Orro in forte dubbio)
Domani, in un orario un po’ insolito per le abitudini italiane (ma qui comandano le televisioni, in modo particolare quelle turche…), a Novara scenderà in campo l’Igor Gorgonzola opposta al Fenerbahce di Marcello Abbondanza. Il quale non s’è ancora pronunciato sulla presenza o meno in campo di Alessia Orro, che ha saltato le ultime gare di campionato e anche il debutto in Champions della scorsa settimana, poiché gravata di un edema e una distensione al bicipite femorale destro.
Improbabile che il tecnico del Fener possa rischiarla, seppur in una serata particolare per Alessia, che dopo essere tornata a settembre nella sua Sardegna per un torneo amichevole non vedeva l’ora di tornare a giocare davanti al pubblico italiano.
Dopo essersi rilanciata in campionato, Novara punta a pagare dividendi anche in Europa: chiaro che la sfida contro Vargas, Fedorovtseva e compagne è decisamente più probante rispetto a quella d’esordio contro il Budowlani Lodz, ma l’ottimismo e la fiducia non mancano in casa delle piemontesi, che hanno appena ritrovato una Tatiana Tolok tirata a lucido.
Chieri e Vallefoglia, vietato sbagliare: le marchigiane per l’impresa
Stasera scendono in campo anche le altre formazioni italiane impegnate in Europa. Quasi una formalità per Chieri la sfida casalinga contro il Vasas Obuda Budapest, già battuto 3-0 in Ungheria nella gara d’andata dei sedicesimi di CEV Cup (basterà vincere due set per qualificarsi al turno successivo).
Più complicata la situazione della Megabox Vallefoglia, che deve rimontare il 3-1 subito una settimana fa ad Atene contro l’AEK: per passare il turno servirà vincere 3-0 e 3-1 e garantirsi così la possibilità di giocarsi tutto al golden set (greche avanti con due set vinti).